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[{TableOfContents }]\\ |
\\ |
!! Definizione\\ |
Il "Nuovo" permette di rendere accessibile ovunque la creazione degli oggetti più utilizzati.\\ |
Queste azioni possono inoltre definire funzioni specifiche per un contesto e definire informazioni\\ |
che sono derivate da un oggetto master utilizzate nella creazione dell'oggetto desiderato.\\ |
\\ |
!! Obiettivo\\ |
Permettere di simulare le funzioni di creazione di un nuovo oggetto.\\ |
\\ |
!! Scelta parametri\\ |
Nelle prime 2 sottoschede è possibile selezionare:\\ |
- un contesto (facoltativo);\\ |
- un oggetto da creare.\\ |
\\ |
!! Simulazione\\ |
E possibile selezionare un contesto per visualizzare le azioni specifiche.\\ |
Non è un parametro obbligatorio, non selezionandone nessuno il default è B£, inoltre pur\\ |
selezionandone uno se non è stata definita un'azione specifica per il contesto\\ |
viene comunque visualizzate l'azione generica di creazione valida per qualsiasi contesto.\\ |
Selezionare infine un oggetto.\\ |
\\ |
Nella parte bassa della scheda viene visualizzata la relativa funzione di creazione, infine\\ |
effettuando un doppio click sulla funzione quest'ultima viene eseguita.\\ |
\\ |
!! da Oggetto Master\\ |
\\ |
E' l'oggetto di riferimento nella creazione di un'altro oggetto, pertanto le azioni di creazione\\ |
di oggetti possono essere influite dall'oggetto principale.\\ |
Tipicamente premendo il tasto destro su un oggetto e cliccando su nuovo è possibile scegliere\\ |
l'oggetto da creare ereditando informazioni dall'oggetto su cui si era cliccato (master).\\ |
\\ |
!! Obiettivo\\ |
Permettere di simulare le funzioni di creazione di un nuovo oggetto partendo da un altro.\\ |
\\ |
!! Scelta parametri\\ |
Nelle prime 3 sottoschede è possibile selezionare:\\ |
- una classe master (obbligatoria);\\ |
- un contesto (facoltativo);\\ |
- un oggetto master (facoltativo).\\ |
\\ |
!! Simulazione\\ |
Dalla combinazione dei 3 parametri selezionati nelle prime 3 sottoschede risultano gli oggetti\\ |
che è possibile inserire e le relative funzioni di inserimento oggetto.\\ |
E' necessario prima di tutto selezionare una classe, verranno pertanto visualizzate le azioni di\\ |
inserimento previste per la classe.\\ |
E possibile selezionare poi un contesto, per visualizzare l'azione specifica di un contesto per la\\ |
classe selezionata. Non è un parametro obbligatorio, non selezionandone nessuno il default è B£,\\ |
inoltre pur selezionandone uno se non è stata definita un'azione specifica per il contesto\\ |
viene comunque visualizzate l'azione generica di creazione valida per qualsiasi contesto.\\ |
Selezionare infine un oggetto, se non viene selezionato viene considerata solo la classe master.\\ |
\\ |
Nella parte bassa della scheda vengono visualizzati a sinistra gli oggetti che è possibile creare,\\ |
cliccando su un oggetto viene visualizzata la relativa funzione di creazione, infine effettuando\\ |
un doppio click sulla funzione quest'ultima viene eseguita.\\ |
\\ |
!! Set'n Play\\ |
\\ |
Script Standard/Nuovo\\ |
Il menù nuovo è definito nel file SCP_MNU membro B£OGGE per definire funzioni correlate tra un\\ |
oggetto ed il relativo oggetto master ed eventualmente funzioni specifiche per un contesto.\\ |
Il contesto è contenuto nella variabile &CO.CONAP.\\ |
\\ |
Script Standard/da Oggetti Master\\ |
Nel membro membro B£OGGE_OG vengono invece definite le azioni di creazione di oggetti generiche,\\ |
a prescindere dall'oggetto master e contesto, pertanto visualizzate sempre al fine di facilitare\\ |
l'accessibilità alla creazione di un nuovo oggetto.\\ |
\\ |
Script personali\\ |
C'è anche la possibilità di definire voci di menù personalizzate nel file SCP_MNUPER per entrambi i\\ |
membri di cui sopra.\\ |
\\ |
Gestione delle voci del menù "Nuovo".\\ |
La definizione del nuovo oggetto avviene tramite C.NEW, per esempio:\\ |
::C.NEW Pos="M" Ogg="CNNOM" Txt="Account"Per casi specifici in cui un oggetto può avere diverse funzioni di creazione si può usare ::C.MNU indicando la funzione specifica, come in questi 2 casi di esempio sullo\\ |
stesso oggetto E3£C1:\\ |
::C.MNU Pos="M" Txt="Telefonata" Fun="F(EXD;*SCO;) 1(E3;£C1;) 2(MB;SCP_SCH;LOA36)INPUT(InzDat(N§CAEV(003) N§CTEV(£F1))) P(AziExe(01) FunFin(Reload) )"\\ |
::C.MNU Pos="M.A" Txt="Mail" Fun="F(EXD;*SCO;) 1(E3;£C1;) 2(MB;SCP_SCH;LOA36)INPUT(InzDat(N§CAEV(003) N§CTEV(£F1))) P(AziExe(01) FunFin(Reload) )"\\ |
\\ |
!! Gestione delle azioni "Nuovo"\\ |
Le azioni sugli oggetti sono definite nel file SCP_SET nel membro B£GES0. C'è anche la possibilità\\ |
di definire azioni personalizzate nel membro B£GES0_U.\\ |
Le azioni vengono definite tramite ::AZI.FUN indicando Ese="01", per esempio:\\ |
::AZI.FUN Cod="RN" Ese="01" Fun="F(EXD;*SCO;) 1(RN;;) 2(MB;SCP_SCH;LOA36) P(AziExe(01))"Eventuali parametri specifici per la creazione di un nuovo oggetto da un oggetto master possono\\ |
essere definiti tramite ::AZI.NEW, per esempio:\\ |
::AZI.NEW Cod="CNNOM" Inp="InzDat(R1COEN(&OG.K2))"Dai 2 esempi di cui sopra la funzione di creazione di un oggetto RN partendo da un CNNOM sarà:\\ |
F(EXD;*SCO;) 1(RN;;) 2(MB;SCP_SCH;LOA36) P(AziExe(01)) INPUT(InzDat(R1COEN(&OG.K2)))\\ |
dove in &OG.K2 verrà inserito il codice oggetto del CNNOM.\\ |
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Nota: per ovviare a problemi di performance le autorizzazioni sono gestite a livello di esecuzione\\ |
della funzione, pertanto se un utente non è autorizzato alla creazione di un oggetto la voce\\ |
di menù è visualizzata, anche se la relativa funzione non verrebbe eseguita.\\ |