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'' Percipiente''\\
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Vengono considerati percipienti quei soggetti che percepiscono un compenso da un cliente (ad esempio l'azienda per cui collaborano) e la cui posizione fiscale prevede il versamento di ritenute relative ai pagamenti effettuati dal committente a loro favore. Il versamento delle ritenute a loro carico viene effettuato dal cliente stesso e versato col modulo F24.\\
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'' Ritenuta d'acconto (o Ritenuta IRPEF)''\\
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E' una trattenuta su un compenso assoggettato a tassazione corrisposta da un soggetto denominato sostituto d'imposta nei confronti di un altro soggetto denominato percipiente (può essere un lavoratore autonomo oppure un lavoratore dipendente). In pratica il sostituto d'imposta versa la ritenuta direttamente all'erario in vece del percipiente che, quindi, detrarrà tale importo dalla somma che dovrà essergli corrisposta. Il versamento della ritenuta d'acconto da parte del sostituto d'imposta deve essere effettuato tramite modello F24 (sezione Erario) con i termini previsti per la liquidazione delle altre imposte.\\
L'aliquota ordinaria della ritenuta d'acconto corrisponde al 20% dell'imponibile, ma vi sono deroghe per alcune operazioni e per particolari categorie professionali (ad esempio è il 23% sul 50% dell'imponibile per le fatture di provvigioni).\\
Entro il 28 Febbraio di ogni anno ad ogni soggetto al quale siano stati effettuati pagamenti nell'anno precedente è obbligatorio inviare una certificazione indicante l'avvenuto pagamento dei compensi e le trattenute effettuate (per lavoratori dipendenti ed assimilati questa certificazione è il CUD ).\\
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'' Contributi per cassa previdenziale''\\
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Per alcuni albi professionali è prevista una cassa previdenziale di categoria (es. cassa di previdenza degli ingegneri, cassa dei dottori commercialisti, ecc.); i professionisti iscritti a questi albi professionali includeranno nelle fatture un contributo previdenziale che non cosituisce reddito professionale e pertanto non è soggetto a ritenuta. Di conseguenza, la base imponibile su cui applicare la ritenuta d'acconto deve essere determinata al netto dei contributi previdenziali dovuti. Il contributo previdenziale concorre a formare la base imponibile IVA.\\
A causa delle continue modifiche relative alla compilazione del Modello 770 non è possibile stabilire a priori se il contributo previdenziale debba essere dichiarato o meno all'interno del modello stesso (è necessario consultare ogni anno la guida per la compilazione del modello stesso che specifica se tali contributi debbano essere dichiarati o meno).\\
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'' Contributi previdenziali INPS''\\
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Si tratta dei compensi erogati da soggetti titolari di partita Iva non iscritti ad una cassa di previdenza di categoria in quanto non esercitano professioni in relazione alle quali esiste una cassa previdenziale di categoria e che quindi sono obbligati ad iscriversi alla Gestione Separata Inps.Il contributo previdenziale Inps del 4%, previsto per i lavoratori autonomi abituali senza cassa di categoria, costituisce per essi un reddito e pertanto la ritenuta d'acconto va calcolata anche su questo contributo. Il professionista può autonomamente decidere se applicare la rivalsa del 4% al cliente o se, invece, emettere una fattura senza addebito del contributo.\\
Tenuto conto della natura facoltativa di tale maggiorazione, che costituisce parte integrante del compenso, il Ministero delle Finanze ha precisato che tale maggiorazione costituisce base imponibile ai fini IVA e, a differenza del contributo applicato dai professionisti muniti di propria cassa previdenziale, risulta imponibile ai fini IRPEF e va pertanto assoggettata alla ritenuta d'acconto del 20%.\\
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'' Modello 770''\\
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E' un modello presentato dai sostituti d'imposta nel quale vengono dichiarati i compensi e salari di qualunque tipo erogati nell'anno e le ritenute effettuate. A partire dal 2002 la dichiarazione di tali soggetti è stata suddivisa in due parti che costituiscono due distinte dichiarazioni:\\
* il 770 semplificato, che contiene la dichiarazione delle ritenute effettuate a dipendenti, lavoratori autonomi, collaboratori occasionali. Questo modello deve essere presentato in forma separata (non può confluire nel Modello Unico);\\
* Il 770 ordinario serve per dichiarare le altre ritenute, come quella sui dividendi distribuiti alle società, e può confluire nel Modello Unico.\\
Il modello va presentato esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario autorizzato. La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è trasmessa per via telematica all'Agenzia delle Entrate.\\
I sostituti d'imposta devono allegare al Modello 770 le certificazioni dei pagamenti effettuati nell'anno (inclusi i CUD).\\
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''Esempio di calcolo di ritenuta per professionista iscritto alla cassa di previdenza di categoria''\\
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[{Image src='immagini/MBDOC-C5C070_03/C5C070_001.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
''Esempio di calcolo di ritenuta per professionista iscritto alla gestione separata INPS''\\
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[{Image src='immagini/MBDOC-C5C070_03/C5C070_002.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
''Esempio di calcolo di ritenuta per professionista iscritto alla cassa di previdenza di categoria e alla gestione separata INPS''\\
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Può sussistere anche il caso particolare di una prestazione di lavoro autonomo effettuata da un soggetto titolare di partita Iva che esercita una professione per la quale esiste la relativa cassa di previdenza di categoria (ad esempio, un architetto, un ingegnere, un geometra) che, però, si è avvalso della possibilità di richiedere l'esonero dal versamento a tale cassa dei contributi previdenziali soggettivi in quanto è anche un lavoratore dipendente di un ente pubblico (di un Comune, della Provincia, ecc.) ovvero di un'azienda privata e, conseguentemente, è iscritto ad Inps.\\
In questa ipotesi, il libero professionista applica il contributo (generalmente del 2%) per la cassa nazionale di previdenza di categoria, ma ha anche la facoltà (non l'obbligo) di applicare, oltre al 2%, anche la rivalsa del 4% del contributo Inps. Pertanto il professionista può emettere una fattura recante entrambi i contributi previdenziali.\\
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[{Image src='immagini/MBDOC-C5C070_03/C5C070_003.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]
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