At line 1 added 99 lines |
%%(display:none) |
{{{ |
WikiUp |
}}} |
/% |
[{TableOfContents }]\\ |
!!! Notifica solleciti\\ |
\\ |
Tramite questa gestione è possibile gestire l'invio di una mail ai clienti con sollecito.\\ |
\\ |
!!! Funzionalità\\ |
\\ |
La gestione si suddivide in queste funzionalità:\\ |
* Lancio elaborazione: è una funzione che permette di verificare interattivamente le mail da inviare e poi a conferma di eseguirne l'elaborazione. E' importante notare che da qui sarà possibile:\\ |
** Selezionare tutte o solo alcune delle notifiche calcolate\\ |
** Poter vedere il dettaglio dei solleciti di cui sarà composta la notifica\\ |
** Visualizzare in anteprima (senza inviare) il contenuto testuale della notifica\\ |
** Gestire gli indirizzi mail del cliente\\ |
* Interrogazione storico: è una funzione che permette di controllare/verificare le notifiche inviate in precedenza. Da qui, per ogni singola notifica sarà possibile:\\ |
** Visualizzare i singoli solleciti che hanno composto la notifica\\ |
** Scaricare la mail che era stata inviata\\ |
* Gestione testi: sarà possibile controllare e modificare i testi che compongono la mail in base al tipo sollecito di livello maggiore presente nella mail\\ |
* Gestione Variabili di Setup: sarà possibile controllare le variabili di setup che verranno impiegate nella costruzione della mail.\\ |
\\ |
!!! Dettagli tecnici\\ |
\\ |
* La mail verrà costruita tramite le seguenti componenti:\\ |
** Oggetto: viene presa la descrizione del tipo sollecito di livello più alto attribuibile alla notifica. Tramite la gestione dei testi sarà possibile:\\ |
*** Inserire la traduzione dell'oggetto nella lingua del cliente\\ |
*** Inserire un testo in lingua italiana per sovrascrivere la descrizione del tipo sollecito come oggetto della mail.\\ |
** Testo: c'è una gestione specifica dei testi con una serie di variabili che possono essere impiegate nella composizione del testo. L'uso ed il significato delle variabili è spiegato nella gestione dei testi, ma in questa sede si sottolinea in particolare:\\ |
*** La variabile &LLxxx permette di definire l'inizio del testo in lingua, dove xxx deve essere sostituito dal codice della lingua.\\ |
*** Le righe di dettaglio devono stare tutte su una riga sola, dove le righe di dettaglio sono identificate da una variabile che inizia per &6 o §6.\\ |
** Mittente: dipende dalle variabili FO e FM presenti nello script SCP_UPP avente codice C5D020. Le possibilità di configurazione sono quelle previste dal costruttore LOA17. Di default viene prevista la mail dell'utente che esegue l'invio.\\ |
** Destinatari: dipende dalla variabile TM presenti nello script SCP_UPP avente codice C5D020.\\ |
Le possibilità di configurazione sono quelle previste dal costruttore LOA17. Di default viene presa la prima mail attribuita al cliente.\\ |
* L'invio della mail verrà tracciato in eventi intestati al cliente e nella il file .eml corrispondente verrà memorizzato nel path\\ |
** Gli eventi prevedono queste chiavi:\\ |
*** Tipo evento = C53\\ |
*** Causale = SOL\\ |
*** Oggetto 1 = cliente\\ |
*** Numero 1 = n° solleciti\\ |
*** Numero 2 = importo in valuta\\ |
*** Numero 3 = importo in valuta di conto\\ |
*** Campo Alfanumerico 1 = tipo sollecito di livello maggiore\\ |
*** Campo Alfanumerico 2 = valuta (** se multipla)\\ |
*** Campo Alfanumerico 3+4+5 = codice identificativo del file .eml salvato\\ |
*** Campo nota = eventuali segnalazioni\\ |
** Sul sollecito, il collegamento con l'evento viene tracciato tramite il parametro A01 della classe C3.\\ |
** Il file eml viene salvato:\\ |
*** Nella cartella /smedoc/C5D020/codiceazienda/data, dove codiceazienda e data sono variabili da sostituire con i corrispondenti valori effettivi. Quando siamo in un ambiente di test al codice azienda, viene aggiunto il suffisso "_T"\\ |
*** In un file avente un codice univoco con suffisso .eml, il codice è salvato sull'evento come menzionato in precedenza.\\ |
\\ |
!!! Attivazione\\ |
\\ |
1) Riprendere dal modello gli elementi di tabella per la gestione degli eventi.\\ |
\\ |
- Sottosettore C5 della P5E\\ |
Vedi Contabili (SSP5E-C5)\\ |
- Sottosettore C5 della P5F\\ |
Vedi Contabili (SSP5F-C5)\\ |
- Sottosettore EV della B£W\\ |
Vedi Eventi (SSB£W-EV)\\ |
\\ |
Per ognuno valutare in che TABEL impiegarli, in base a dove si trova il file P5EVEN0F.\\ |
\\ |
2) Riprendere da modello gli elementi:\\ |
\\ |
- Elemento C53 della P5D\\ |
Vedi Gestione Crediti (TAP5D-C53)\\ |
- Elemento C53 della B£G\\ |
Vedi Gestione Crediti (TAB£G-C53)\\ |
- Elemento C53 della P5FC5\\ |
Vedi Gestione Crediti (TAP5FC5-C53)\\ |
- Elemento SOL della P5EC5\\ |
Vedi Sollecito (TAP5EC5-SOL)\\ |
- Elemento 10 della B£WEV\\ |
Vedi Attivo (TAB£WEV-10)\\ |
- Elemento 80 della B£WEV\\ |
- Elemento 90 della B£WEV\\ |
- Elemento C53 della NSC\\ |
Vedi Gestione Crediti (TANSC-C53)\\ |
- Elemento C53 della NSI\\ |
Vedi Gestione Crediti (TANSI-C53)\\ |
\\ |
Nel caso del NSC, sarà da valutare in che NTSTRU far finire le note, in base a dove si trova il file P5EVEN0F.\\ |
\\ |
3) Se l'utente vorrà poter rivedere le mail inviate, deve installare un software a cui associare la gestione dei file .eml. Si può utilizzare Outlook se già in uso da parte dell'utente, oppure Thunderbird se usa altri client di posta.\\ |
\\ |
4) Dalla gestione testi inserire, gli oggetti delle mail in lingua, se necessario, per ogni tipo sollecito (ponendo attenzione al fatto che gli vengono salvati nel file C£LING0F e che questo file potrebbe non essere in comune).\\ |
\\ |
5) Dalla gestione testi inserire, i testi delle mail per ogni tipo sollecito. Su questa gestione si ricorda in particolare:\\ |
* La variabile &LLxxx permette di definire l'inizio del testo in lingua, dove xxx deve essere sostituito dal codice della lingua.\\ |
* I tipi sollecito di livello superiore al 1° devono sempre includere tutti i solleciti di livello inferiore. Questo aspetto si ottiene tramite l'uso della variabile &XX. Si veda anche il testo di default.\\ |
* Nel testo può essere impiegata la sintassi html, purchè il testo inizi con il tag <html> e finisca con il tag </html>\\ |
* Per un in vincolo tecnico è necessario che i dati del singolo sollecito stiano tutti sulla stessa riga.\\ |
\\ |
6) Settare le variabili dello script SCP_UPP C5D020_VAR, secondo quanto indicato nello script della SMEDEV ed in base alle esigenze aziendali. In particolar modo va preso in considerazione il criterio con cui determinare i destinatari delle mail, visto che il default proposto si limita a selezionare la prima mail del cliente. I setup delle variabili consiste nel portare nella libreria di personalizzazione lo script e nel modificarne il valore.\\ |
\\ |