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Qualora fosse necessario utilizzare una jvm diversa da quella installata nel sistema, per una questione di release o semplicemente\\ |
per una gestione separata dell'installazione, è possibile creare una directory in cui posizionare la jvm evitando quindi una\\ |
vera e propria installazione. Ovviamente occorre poi configurare opportunamente l'applicazione che usa la jvm per far si\\ |
che punti alla jvm desiderata.\\ |
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La documentazione corrente è stata testata su sistema operativo Windows ma, salvo alcune piccole differenze (estensioni di files, utilities, nomenclature, separatori etc...), è valida\\ |
anche per sistemi linux (che in generale sono da preferire).\\ |
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Per prima cosa occorre scaricare la versione di java relativa all'architettura interessata (per linux solitamente archivi tar.gz):\\ |
[{Image src='immagini/MBDOC-WEBASE_012/WEBASE_043.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\ |
Installare un software per decomprimere l'archivio exe, utilizzare ad esempio 7-Zip (nel caso di archivi tar.gz è sufficiente unzip):\\ |
[{Image src='immagini/MBDOC-WEBASE_012/WEBASE_044.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\ |
Si genererà un file tools, da decomprimere anch'esso, impostando il nome della directory di destinazione, nel notro caso ad esempio: jdk8u91:\\ |
[{Image src='immagini/MBDOC-WEBASE_012/WEBASE_045.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\ |
Posizionare la directory appena generata e contenente il jdk in un punto a piacere (per comodità allo stesso livello della directory di Payara)\\ |
[{Image src='immagini/MBDOC-WEBASE_012/WEBASE_046.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\ |
Aprire un terminale MS-DOS (o linux), posizionarsi nella directory del jdk e terminare le operazioni di decompressione:\\ |
[{Image src='immagini/MBDOC-WEBASE_012/WEBASE_047.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\ |
Completati con esito positivo i precedenti step, si sarà ottenuta una directory contenente un jdk standalone portabile.\\ |
Occorre quindi configurare payara perchè utilizzi tale jdk al posto di quello di sistema.\\ |
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Assicurarsi che l'application server Payara non sia attivo (fermare il servizio)\\ |
Modificare con un editor di testo il file asenv.bat (nel caso di linux va modificato invece asenv.conf ) nella directory ../config di Payara aggiungendo la variabile AS_JAVA=<path_del_jdk> come in figura:\\ |
[{Image src='immagini/MBDOC-WEBASE_012/WEBASE_048.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\ |
Avviare payara da riga comandi con il comando asadmin start-domain come in figura...\\ |
[{Image src='immagini/MBDOC-WEBASE_012/WEBASE_049.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\ |
...attendere il messaggio di avvio effettuato.\\ |
[{Image src='immagini/MBDOC-WEBASE_012/WEBASE_050.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\ |
una volta avviato l'application sever, verificare che utilizzi effettivamente il jdk installato interrogando il relativo file di log (server.log)\\ |
[{Image src='immagini/MBDOC-WEBASE_012/WEBASE_051.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\ |
terminare quindi l'istanza appena avviata di Payara in modo da non creare conflitti con quella che dev'essere avviata mediante servizio di sistema.\\ |