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[{TableOfContents }]\\ |
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!! OBIETTIVI\\ |
Gestire nel modo più semplice e libero la scrittura di una lettera contenente delle variabili.\\ |
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!! FUNZIONI/METODI\\ |
* DOC - Documentazione\\ |
** V/P - Video/Stampa (SV). Esplode a video o in stampa la documentazione delle lettere\\ |
* INZ - Inizializzazione\\ |
** LET/MSK/VAR - Lettera/Maschera/Variabili. Inizializzazione per l'esecuzione della funzione RIT per il recupero delle righe che compongono la lettera (LET) delle maschere (MSK) e delle variabili (VAR)\\ |
* RIT - Ritorno\\ |
** LET/MSK/VAR - Lettera/Maschera/Variabili. Preceduto dal lancio della funzione INZ permette di scandire le righe con che compongono appunto la lettera (LET) delle maschere (MSK) e delle variabili (VAR)\\ |
* RIP - Ripresa\\ |
** LET/MSK - Lettera/Maschera. Dati in input i codici di riferimento della lettera permette di scrivere il default delle lettere e delle maschere nelle relative note al fine di poter modificarne a piacimento la composizione\\ |
* CHK - Controllo maschera. Data in input una variabile controlla se questa sia una maschera\\ |
* AZI - Azioni su note\\ |
** GC/IC/AC - Gestione/Interrogazione/Cancellazione. Dati in input i codici di riferimento della lettera permette di applicare le funzioni specifiche delle note\\ |
* CAR - Caricamento codici di lettera\\ |
** INZ/RIT - Inizializzazione/Ritorno. Permette di scandire tutti i codici lettera.\\ |
* REP - Ripresa riferimenti lettera. Dati in input i codici di riferimento della lettera ritorna i dati di riferimento della lettera (descrizione, contenitore note ecc.)\\ |
* ELS - Elaborazione stringa. Data in input una stringa (£G69S1) permette di lanciarne l'analisi al fine di convertire le eventuali variabili in essa presenti, riprendendone i valori tramite l'esecuzione della routine £G69SR.\\ |
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!! DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO\\ |
Tramite questa routine è in sostanza possibile modificare il layout di stampa di una serie di lettere gestite da pgm standard.\\ |
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La composizione di tali lettere è definita all'interno dei pgm della £G69, ma il loro layout può essere modificato generando in sostituzione alla struttura definita come default delle apposite note.\\ |
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All'interno di tale struttura sono presenti alcuni caratteri speciali che permettono di identificare le variabili gestite nella lettera:\\ |
___&___ ---> indica l'inizio della definizione di una variabile a posizione fissa\\ |
__§__ ---> indica l'inizio della definizione di una variabile a posizione variabile\\ |
Ad essi dovrà far seguito il codice della variabile, il cui termine di definizione sarà indicato da uno spazio vuoto, a meno che per la lettera non ne sia specificata una lunghezza fissa.\\ |
Tali caratteri potranno perciò essere comunque utilizzati liberamente all'interno della lettera purchè non siano seguiti da un testo che corrisponda al codice di una variabile o di una maschera, nel qual caso è comunque sufficiente far seguire al carattere speciale i caratteri "__co__".\\ |
I codici delle variabili di base sono fissi e sono elencati anch'essi all'interno dei pgm della £G69. E' da tenere in considerazone il fatto che tali elenchi hanno valore solo documentativo e che un codice variabile diventa tale solo se viene gestito all'all'interno della routine £G69SR: quest'ultima è la routine definita in ogni pgm di stampa tramite la quale viene determinato il valore che una variabile deve assumere.\\ |
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Al concetto di variabile si affianca il concetto di maschera, questa è in sostanza una variabile composta da una o più variabili e da un'eventuale parte di testo che verrà scritta nella lettera solo se almeno una delle variabili avrà valore non nullo.\\ |
Mentre le variabili sono fisse a pgm le maschere potranno essere modificate, infatti come per il layout della lettera anche per esse è previsto un default a cui potranno essere sovrapposte delle note.\\ |
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Tramite le maschere è possibile inoltre definire delle funzioni che si basano sul valore di una variabile di base. Le funzioni sono identificabili tramite il carattere __%__ messo di seguito ai caratteri del codici della variabile (senza spazi). Le funzioni disponibili sono le seguenti:\\ |
__- %OAV + tipoParametroOggetto +':'+Codice OAV __--> permette di inserire come valore un attributo della variabile.\\ |
__- %OAD + tipoParametroOggetto +':'+Codice OAD __--> permette di inserire come valore __la descrizione__di un attributo della variabile.\\ |
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All'interno delle routine le lettere sono indentificabili tramite un codice cui sono legate inoltre una serie di informazioni di riferimento anche queste definite nei pgm della £G69:\\ |
- la descrizione del codice\\ |
- struttura di default della lettera\\ |
- il contenitore delle eventuali note\\ |
- la documentazione delle variabili\\ |
- struttura di default delle maschere\\ |
- eventuale lunghezza fissa delle variabili\\ |
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E' comunque possibile far rientrare nella gestione eventuali lettere personalizzare: è infatti possibile creare un pgm B£G69G1_X (di cui è disponibile un esempio) nel quale elencare i riferimenti delle proprie lettere.\\ |
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!! STRUTTURA\\ |
La £G69 è composta da 3 programmi: B£G69G0, B£G69G1, B£G69G2.\\ |
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Il B£G69G0 gestisce la documentazione delle lettere (viene richiamato quando viene utilizzata la funzione DOC) tramite esso è possibile visualizzare e gestire le lettere e le maschere ad esse associate.\\ |
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Il B£G69G1 gestisce in sostanza il ritorno delle informazioni della lettera: dalle informazioni informazioni specifiche (descrizione, contenitore note) alla righe che compongono la lettera.\\ |
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Il B£G69G2 gestisce invece l'elaborazione di una riga della lettera: tramite essa viene scannerizzato ogni singolo carattere alla ricerca delle eventuali variabili o maschere da transcodificare, i quali valori verranno recuperati tramite l'esecuzione della routine £G69SR che dovrà essere definita internamente al pgm specifico di stampa della lettera.\\ |
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!! SVILUPPI FUTURI\\ |
- Poter far gestire alla £G69 anche la scrittura del file di stampa.\\ |
- Implementare le funzioni disponibili.\\ |