%%(display:none)
{{{
WikiUp
}}}
/%
[{TableOfContents }]\\
!!! Introduzione\\
\\
La dogana è un organismo di natura pubblica preposto al controllo dell'entrata e dell'uscita delle merci dal territorio nazionale, sia che si tratti di materiali a seguito dei viaggiatori che di trasporto di merci. In Italia il sistema doganale è gestito dall'Agenzia delle Dogane, un ente pubblico dotato di personalità giuridica che dipende direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.\\
\\
!!! Importazioni in territorio nazionale - Calcolo di dazi e imposte\\
\\
Nel caso di arrivo del materiale dall'estero, la dogana, oltre che al controllo delle regolarità del traffico, è preposta anche all'incasso degli oneri doganali. Previa la catalogazione delle merci in base alla tariffa doganale è necessario accertare l'origine della merce. Con questi due dati è possibile innanzitutto controllare se trattasi di libera importazione, importazione contingentata a licenza, ne sia vietata l'importazione oppure se si tratta di merce soggetta a strettissime formalità autorizzative (armi, droghe, ecc.).\\
\\
Il secondo passo è quello di calcolare l'eventuale dazio a cui sottoporre il materiale; si tratta di una tassa nata in tutti gli stati del mondo per fini protezionistici e fiscali. I dazi sono applicati sulla base della tariffa doganale (TARIC) e sono definiti "risorse proprie" dell'UE in quanto, a parte una piccola percentuale spettante allo Stato percettore, finiscono nelle casse dell'Unione Europea.\\
L'importo del dazio viene calcolato sul valore statistico del materiale che è definito come il valore della merce nel momento in cui varca il confine della Comunità e comprende, oltre al valore di transazione (fattura) tutte le spese, di ogni tipo, sostenute fino al quel momento sulla merce in questione (dal trasporto, all'assicurazione, alle eventuali spese nello stato di spedizione, ecc.). Quindi, in base ai termini di resa della compravendita concordata con le regole stabilite dall'INCOTERMS, il valore del trasporto può essere aggiunto o parzialmente detratto dall'importo indicato sulla fattura (per es. viene aggiunto se la resa è FOB e viene detratta la parte interna se la resa è CIF).\\
\\
Il passo successivo è il calcolo dell'IVA dovuta per la cui base di imponibilità si somma al valore di fattura, l'importo dei dazi, l'importo del trasporto comunitario (se non viene già calcolato nell'ammontare della fattura di acquisto) ed eventualmente l'importo dell'assicurazione.\\
\\
!!! Spedizioniere doganale e Dogana\\
\\
Tutti i controlli e i calcoli sopra citati non vengono effettuati direttamente dalla dogana, bensì dall'importatore che generalmente si avvale di un doganalista, o spedizioniere doganale.\\
Lo spedizioniere doganale emette un documento in cui sono già presenti tutti i suddetti dati. Solo nel momento in cui questo documento viene emesso la merce può entrare in territorio nazionale.\\
ll documento emesso dallo Spedizioniere doganale viene poi portato in dogana dove si effettua l'approvazione definitiva e la timbratura. I tempi di approvazione della dogana possono essere piuttosto lunghi (fino a 90 giorni) ma è in ogni caso possibile chiedere al trasportatore copia del documento emesso dallo spedizioniere doganale.\\
\\
!!! Esportazioni\\
\\
In caso di uscita delle merci dallo Stato, la dogana ha il compito di controllare che le merci siano di libera esportazione, non soggette pertanto a vincoli specifici o a preventive autoriz-zazioni da parte di altri organi preposti. Contemporaneamente, e sovente avvalendosi anche della collaborazione dello Spedizioniere doganale, rilascia all'Azienda esportatrice una bolla doganale, ovvero la conferma della correttezza della spedizione, utilizzabile quale giustificazione della mancata applicazione dell'IVA.\\
\\
!!! Codice EORI\\
\\
Il codice EORI consiste in un numero alfanumerico di massimo 15 caratteri attribuito dalle singole amministrazioni doganali europee agli operatori economici comunitari ed extracomunitari, siano essi persone fisiche o giuridiche, che svolgono operazioni rilevanti ai fini doganali in ambito UE.\\
\\
Tramite nota 82446 del 17/06/2009 l'Agenzia delle Dogane stabilisce che in Italia il codice EORI è costituito semplicemente dalla P.I. o dal codice fiscale dei soggetti che intervengono nelle dichiarazioni doganali preceduto dal codice IT (si sottolinea che il codice EORI, negli altri Stati membri, potrebbe non coincidere con il numero di P.I. in quanto ogni Stato  membro è libero di disciplinarne l'attribuzione).\\
\\
Il codice è stato assegnato:\\
* automaticamente agli operatori nazionali che alla data del 30/06/2009 hanno già effettuato operazioni doganali;\\
* agli operatori nazionali che invece abbiano effettuato operazioni doganali dopo il 30/06/2009, in occasione dell'effettuazione della prima di tali operazioni.\\
\\
A partire dal 01/07/2010 l'indicazione del codice EORI è divenuta obbligatoria.\\
In particolare, in caso di importazione effettuata da soggetti stabiliti in altri stati UE è possibile indicare nella casella 44 del D.A.U.:\\
* il numero di partita IVA di identificazione in Italia attribuita all'importatore preceduta dal codice Y040;\\
* il numero di partita IVA del rappresentante fiscale preceduto dal codice Y042.\\
Se, tuttavia, la merce viene immessa in libera pratica nel territorio nazionale, e successivamente viene spedita in altro Paese Ue per l'immissione in consumo, il codice da indicare nella casella 44 è il codice IVA attribuito all'operatore comunitario destinatario delle merci dal Paese di ap-partenenza, preceduto dal codice Y041.\\
In caso di esportazione per tutti i regimi doganali previsti, nella casella 44 del D.A.U. occorre indicare la P.IVA:\\
* attribuita all'esportatore preceduta dal codice 01YY;\\
* attribuita al rappresentante fiscale preceduta dal codice 02YY.\\
\\
!!! Configurazione tabelle\\
\\
Per fare in modo che una registrazione ammetta la gestione delle bolle doganali con l'assegnazione di più documenti per una sola bolla doganale, è importante impostare D (Collega Reg. dogana) nel campo "Reg.Dogana SV" all'interno dell'elemento di tabella C5D, dedicato alla causale della registrazione di una bolla doganale.\\
Tuttavia, se un ente ha come rapporto fiscale un elemento della tabella BRX con il flag dogana attivo, ogni registrazione imputata a quell'ente sentirà la presenza di una dogana e attiverà la gestione delle bolle doganali.\\
\\
!!! Parametri\\
\\
Sono stati aggiunti cinque parametri nella categoria £CR, questi descrivono il modo in cui una registrazione è collegata alla registrazione.\\
In sostanza si tratta di:\\
\\
* Registrazione Fattura;\\
* Tipo contatto;\\
* Codice Contatto\\
* Numero Documento;\\
* Data Documento;\\
\\
\\