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!!! Definizione\\

Le esigenze del commercio internazionale e l'accrescersi della competizione internazionale fanno sì che sempre più spesso le imprese italiane collochino le proprie unità produttive o i propri magazzini in prossimità dei mercati di sbocco all'estero.
A tal fine  in questi ultimi decenni si è diffusa la prassi commerciale del __consignment stock agreement__.

Con il termine __consignment stock agreement__ viene usualmente definito l'accordo fra fornitore e cliente (rivenditore o produttore), in base al quale il cedente (fornitore) invia i beni (merci, materie prime, semilavorati e materiali in genere) presso i magazzini del proprio cessionario (cliente) con la particolarità che i beni rimangono di proprietà del cedente fino al momento in cui il cessionario non li preleva per destinarli alla vendita (se rivenditore) oppure per destinarli alla lavorazione (se produttore).

La finalità di tale accordo, inquadrato nell'ottica delle strategie di distribuzione commerciale, è quella di esonerare il rivenditore dal rischio dell'invenduto che resta a carico del fornitore.

Si tratta di  un contratto atipico per la disciplina nazionale, molto utilizzato nella prassi commerciale estera, definibile come contratto di fornitura con effetti reali differiti.

!! Flusso Documentale\\
Dal punto di vista operativo, si distinguono quattro fasi ed il loro relativo flusso documentale:

# il cedente nazionale invia i beni all'estero presso un deposito dell'acquirente o di un terzo (nel quale l'acquirente ha accesso esclusivo);\\
# il trasferimento della proprietà all'acquirente estero si verifica soltanto all'atto del prelievo dei beni dal deposito;\\
# l'acquirente estero, all'atto del prelievo, emette un documento attestante i beni ritirati;\\
# il cedente nazionale emette la fattura in relazione ai beni prelevati, in regime di non imponibilità.\\
Il diritto di proprietà sui beni si trasferisce all'acquirente soltanto nel momento in cui quest ultimo procede al prelievo degli stessi dal deposito e per le quantità effettivamente prelevate.

!!! Quadro normativo\\

La complessità fiscale di tale tipologia di contratto (assimilabile in Italia al contratto estimatorio), risiede nella presenza di un deposito all'estero e nel relativo rapporto contrattuale utilizzato sia per quanto riguarda l'invio della merce nel deposito all'estero (senza trasferimento di proprietà) sia per quanto riguarda la  vendita al cliente finale, realizzata in territorio estero.
Nel deposito relativo al consignment stock i beni inviati, per motivi distributivi, rimangono di proprietà dell'azienda italiana che avrà cura di inventariarli fra le rimanenze qualora, alla chiusura dell'esercizio, essi si trovino ancora giacenti presso i depositi istituiti all'estero.
Si tratta di un trasferimento __a se stessi__ che nell'ambito del territorio comunitario, pur in assenza di cessioni che originano ricavi di vendita a fini di bilancio e delle imposte dirette, è a tutti gli effetti un'operazione rilevante ai fini IVA.
L'azienda italiana dovrà provvedere a nominare un rappresentante fiscale ai fini IVA o ad identificarsi direttamente nello stato membro in cui è situato il deposito in cui sono trasferiti i beni, all'atto dell'effettiva cessione (che genera i relativi ricavi di vendita) il regime fiscale della fattura è regolamentata dalla legislazione nazionale del paese in cui risiede il deposito.

!!! Il caso tedesco\\

Al momento all'interno di SmeUP sono stati impostati ed implementati i processi di consignment stock in Germania.
Nel caso in cui fosse necessario impostare in altri paesi UE sarà necessario verificare la legislazione nazionale del paese in cui risiede il deposito e viene eseguita la relativa vendita.

In primo luogo sarà necessario che l'azienda che vuole usufruire del contratto di consignmento stock abbia aperto una posizione IVA in Germania (Rappresentante fiscale o Soggetto identificato)

__Spedizione della merce al deposito__

All'atto della spedizione del materiale in Germania andrà emessa una fattura con assoggettamento IVA articolo 41 DL 331/93 dal soggetto Partita IVA italiana al soggetto Partita IVA tedesca (rappresentante fiscale o ente riconosciuto)  indicando il corrispettivo della cessione intracomunitaria. Il documento emesso in questo momento dovrà confluire negli Elenchi Intrastat e verrà conteggiato nell'ammontare del plafond.

La fattura intracomunitaria, non corrispondendo ad una vendita effettiva al cliente (che si realizzerà solo al momento dell'estrazione dei beni dal deposito) avrà unicamente rilevanza ai fini della contabilità IVA, e non ai fini della contabilità generale.

__Prelievo del materiale__

All'atto del prelievo del materiale dal conto deposito da parte del cliente dovrà essere emessa una fattura dal soggetto con Partita IVA tedesca al cliente finale, con esposizione dell'IVA nazionale del paese di destinazione. Questa fattura NON ha rilevanza ai fini IVA in Italia e NON deve essere riportata nei registri IVA italiani mentre è il documento emesso con partita IVA tedesca che, ai fini della contabilità generale, determinerà l'iscrizione del credito effettivo nei confronti del cliente finale e la rilevazione dei relativi ricavi di vendita.

!!! Il modello SmeUP\\

Per gestire nel modo ottimale il flusso documentale e contabile si è disegnata la seguente struttura:

__Spedizione della merce al deposito__

Sarà necessario emettere una bolla di consegna in conto deposito intestata e destinata a cliente finale, ma con ente di fatturazione il rappresentante fiscale con partita IVA del paese di destinazione della merce (in questo esempio Germania).
Nel modello sono stati creati:
* Tipo documento DA\\
* Modello Documento 101: documento legato alla numerazione fatture generale e alla causale di contabilità 111 - Fattura Consignement Stock UE (registrazione di pura IVA)\\
* Tipo riga 101: questa riga crea movimenti di magazzino di uscita da area - Magazzino centrale  e di entrata su magazzino di conto deposito presso clienti . Per gestire in modo appropriato i movimenti di magazzino si è deciso di impostare la gestione "a partite" e di impostare il flag 03 di riga (gestione della quantità) al valore 4. Tale impostazione, associata alla gestione del flusso del prelievo materiale da consignment stock, permetterà di tracciare i movimenti di magazzino ed i documenti di uscita/prelievo del materiale. Inoltre questa riga nascerà con il flag 19 impostato a 0 perché dovrà rilevare nella stampa fattura ed in contabilità solo il valore dell'IVA (in accordo con la causale contabile 111).\\

__Elementi di tabelle da modello__
* C5D/C5V: elementi 111\\
* C5A: elemento 111\\
* V5ADA: elemento 101\\
* V5BDA: elemento 201 - Flag gestione quantità (FL03) valorizzato a 4 - C/esterni a partita\\
* B£Y: elemento R65 - Flag 19 delle righe documento a 0 (per righe di pura IVA)\\
* GMC: elementi 1052 - 4506\\

__Prelievo del materiale da parte del cliente__

Il soggetto italiano (proprietario della merce) dovrà emettere un documento intestato al cliente finale e riportante come  cliente di fatturazione lo stesso cliente finale. Tale documento genererà una fattura nella quale dovrà essere indicata la Partita IVA tedesca. L'assoggettamento di questo documento dovrà essere quello riferito alla normativa fiscale del paese  (per il caso tedesco l'iva sarà al 19%).

Nel modello sono stati creati:
* Tipo documento DA\\
* Modello Documento 102: documento legato alla numerazione fatture FAT102 (Fatture vendita da consigement stok) e alla causale di contabilità 112 - Registrazione documento NO IVA\\
* Tipo riga 202: questa riga crea movimenti di magazzino di uscita da area di conto deposito presso clienti.\\

__Elementi di tabelle da modello__
* C5D/C5V: elementi 112\\
* C5A: elemento 112\\
* V5ADA: elemento 102\\
* CRNV5: elemento FAT102\\
* V5BDA: elemento 202\\
* GMC: elemento 4556\\

__Flussi CA__

Per gestire il prelievo del materiale da cliente è stato impostato un flusso che permette la selezione del materiale prelevato dall'effettivo materiale spedito.
Tale flusso presenta le bolle di spedizione materiale in consignment stock, che ancora non sono saldate e permette la selezione delle quantità da scaricare.

__Elementi di tabelle da modello__
* V5GCA: elemento CA111\\
* B£H: elemento CA111\\
* B£JCA: elementi CS005, CS010, CS015, CS020, CS025, CS090\\

__Specificità tabella nazioni__

Per gestire in modo generale il consignmento stock sono state inserite sulla tabella V§N informazioni aggiuntive riprese poi dai programmi di Inizializzazione documento. Tali informazioni si trovano nei campi utente e sono:
* Codice Partita IVA Soggetto emittente nella nazione (in sostanza è la partita IVa tedesca)\\
* Codice cliente di fatturazione da usare per C/deposito in quella nazione (anagrafica del soggetto tedesco)\\
* Assoggettamento IVA da usare nella produzione del documento finale emesso al prelievo della merce dal deposito (modello 102)\\

__Programmi personalizzati__

* V5FA05_SM: è necessario che venga passato il tipo protocollo e numero protocollo anche per le registrazioni con modello 07  che di fatto vengono assimilate alle registrazioni con modello 01\\
* V5FA01A: nella stampa fattura è necessario esporre, per il soggetto emittente, la P.IVA del paese di destinazione all'emissione della fattura per il prelievo del materiale da consignment sock.\\

__Programmi di exit__
* V5V5Y0_X : inizializzazione testata documenti per l'inizializzazione della bolla di spedizione che ha come cliente di fatturazione il Soggetto stesso con P.IVA del paese di destinazione\\