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[{TableOfContents }]\\
!! Esigenza\\
Caratterizzare la disponibilità come critica quando proviene da fonti positive che non sono affidabili , come ad esempio ordini scaduti, o ordini non confermati.\\
!! Risultato\\
In analisi disponibilità si vuole vedere la copertura che risulta essere poco affidabile\\
In ATP si vuole rimarcare che la data ATP si fonda su una dipsonibilità libera che contiene una copertura poco affidabile\\
! Concetto di Copertura Debole\\
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Introduciamo il concetto di copertura debole: CD, che individua una copertura futura su cui non si fa eccessivo affidamento, e si vuole controllare se viene utilizzata nell'ATP.\\
Lo scopo dell'implemento qui descritto è unicamente di avvertire che, nel processo di datazione è stata utilizzata una o più CD, non di presentarle. Per queste ulteriori informazioni si rimanda alle consuete analisi dei risultati ATP.\\
! Determinazione della CD nell'analisi disponibilità\\
La classificazione di una copertura come CD è un'informazione ritornata dall'analisi disponibilità nel flag £M5DCD.\\
Una CD (elemento V2 M5_CD) è di tre tipi:\\
- Imposta\\
- Nativa\\
- Calcolata\\
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Una CD imposta si determina in due modi:\\
1 - Nella tabella M5F è stato aggiunto un flag (SI/NO) di CD: tutti gli elementi di quella fonte lo assumono.\\
Nella exit di questa tabella è stato aggiunto il controllo che la fonte sia positiva e non abbia origine DL.\\
2- In una exit si può forzare che quell'elemento sia una CD. Attenzione: si può solo rafforzare non si può togliere il flag di tabella e se valorizzato\\
Alle exit (di aggiustamento e di fonte utente) è stato quindi aggiunto il flag di CD che viene eliminato se è una fonte positiva e non DL; se valorizzato, viene normalizzato a 1.\\
Le CD imposte sono sempre ritornate dall'analisi disponibilità, dato che non comportano un aggravio di elaborazione.\\
Una CD nativa viene calcolata se viene passato all'analisi disponibilità un elemento della nuova tabella M5I (nel campo £M5DCN), che ha i seguenti campi che guidano il calcolo della CD nativa. La CD nativa viene calcolata solo se la CD interna è blank.\\
La tabella M5I ha i seguenti campi:\\
a- Lo scenario\\
b- Un flag di calcolo CD nativa se la fonte è pianificata scaduta (in questo caso il valore della CD è 5), vale a dire se la fonte è PN, il suggerimento è PR/AQ/LV/TR e se la data del suggerimento è minore di oggi.\\
In questo caso lo scenario è quello dell'elemento di M5CONS che si sta trattando.\\
c- Un flag di calcolo CD nativa se la fonte è rilasciata con suggerimento di anticipo scaduto (in questo caso il valore della CD è 3), vale a dire se la fonte è PR/AQ/LV/TR, se il suggerimento è AE e la data suggerimento minore di oggi. In questo caso, per agganciare il record del consiglio si assume lo scenario di questa tabella, se assente si assume lo scenario ricevuto dall'analisi disponibilità, se assente si assume **.\\
Una CD calcolata viene determinata nel calcolo della DL.\\
Per attivarla sono stati aggiunti due campi alla fonte DL:\\
a-  Calcolo CD: flag SI/NO: se impostato nella DL si calcola la CD\\
b- Elemento di tabella M5I (se impostato si assume che il campo precedente sia valorizzato). Serve per passarlo all'analisi disponibilità che calcola la DL\\
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Per determinarla si parte dalle CD del gruppo fonti che alimenta la DL, si calcola la DL con e senza le fonti CD e, alla prima diversità, si segna questo elemento come CD di tipo 2. Nella DL viene quindi contrassegnato come CD un unico elemento, di "inizio debolezza". Per dettagli riferirsi all'appendice.\\
Tecnicamente il calcolo viene eseguito realizzando la copia A di M5M5D1G a cui si passano gli elementi di disponibilità escludendo le CD, e confrontando la DL originale con quella ottenuta da questa copia.\\
Riassumendo, il flag di CD può assumere i seguenti valori\\
1- CD imposta\\
2- CD calcolata (solo su DL)\\
3- CD nativa: fonte rilasciata con suggerimento di anticipo scaduto\\
5- CD nativa: fonte pianificata scaduta\\
Nell'analisi disponibilità 5250 il flag CD è riportato come primo campo della descrizione della fonte.\\
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! Modifica correlata\\
£M5D calcola la DL se ricevuto il flag £M5DDL a 1.\\
M5FUADI se funzione DET o RDT lo imposta a 1.\\
Questo non dava problemi, ma adesso, con il calcolo della CD nella DL quando si eseguiva l'analisi disponibilità con il gruppo fonti della DL si confondeva il flag di CD calcolato (si calcolava la DL della DL).\\
È stata quindi eseguita la seguente modifica.\\
In un primo tempo il flag di calcolo DL è diventata un'opzione a video, con il controllo che non si possa attivare se la prima fonte futura (e presumibilmente unica) è una DL.\\
Però in questo caso doveva essere chi lanciava la M5FUADI a passargli il flag di calcolo (ad esempio M5M5H1 nelle opzioni X o R o M5FUADI stesso quando presentava la DL nelle opzioni 05 o 06).\\
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E' stato quindi modificato M5M5D0G: se riceve il flag £M5DDL controlla la prima fonte futura: se è una DL il flag viene pulito. In questo modo il flag impostato in M5FUADI è declassato dinamicamente e quindi non c'è più bisogno di diversificare il lancio a seconda che il gruppo fonti sia la DL o meno.\\
Ricordiamo che quando si calcola la DL il lancio della disponibilità col gruppo fonti di origine è eseguito con il flag di calcolo DL impostato.\\
L'ATP la lanciava già senza il flag, quindi la modifica è ininfluente.\\
! Determinazione della CD nell'ATP\\
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L'ATP determina se la data è stata ottenuta con una CD.\\
Questo calcolo viene fatto se la fonte di DL del gruppo fonti con cui viene eseguito (che dovrebbe essere l'unica fonte del gruppo), ha contrassegnato che deve calcolare la DL.\\
L'informazione che è stata usata una CD viene tornata dal nuovo flag £M5HO5 di £M5DDS.\\
All'interno dell'ATP, nell'archivio M5IMPE sono registrate le seguenti informazioni:\\
Il flag 11 vale 1\\
a- Nel record generale A se l'APT ha usato una CD (coincide con il campo tornato dalla /Copy)\\
b- Nel record R di disponibilità riservata se è stata utilizzata una CD\\
c- Nel record T di disponibilità totale se è presente una CD.\\
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Il campo libero I£QL04 riporta l'indice della prima CD nella schiera date\\
a- Nel record R è l'indice della prima CD utilizzata\\
b- Nel record T è l'indice della prima CD presente.\\
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Tecnicamente questo viene ottenuto nel seguente modo.\\
Si crea la mongolfiera M5M5HL che, per ogni record R scritto corrispondente a un T con presente CD, memorizza il numero di record R e la posizione nella schiera della prima CD del record T.\\
Alla fine del calcolo si rileggono i record R. Per ciascuno di essi, se ha una quantità in posizione maggiore o uguale di quella memorizzata vuol dire cha ha utilizzato una CD, e si eseguono gli aggiornamenti opportuni.\\
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! Segnalazione dell'utilizzo di una CD nella datazione V5\\
Quando una riga V5 viene datata utilizzando l'ATP, se quest'ultimo ritorna l'informazione di aver utilizzato una CD, questa viene riportata nel flag 48 dell'archivio V5RDOC0F.\\
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