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[{TableOfContents }]\\
Permettere la gestione completa dei dati contenuti nella F.M.E.A.\\
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Nel caso in cui si effettui l' annullamento, a scalare verranno annullati i dati logicamente legati alla testata,\\
ovvero:\\
* Righe del documento (Componenti)\\
* Difetti\\
* Effetti del Difetto\\
* Cause del Difetto\\
\\
!! Modalità operative\\
Il programma si comporta differentemente in funzione della modalità di ingresso:\\
* ''Gestione FMEA'', permette la modifica o la cancellazione dei dati della FMEA\\
* ''Revisione FMEA'', permette di selezionare una richiesta di FMEA per richiedere delle azioni correttive necessarie per la riduzione delle priorità (FMECA)\\
\\
!! Formato guida\\
[{Image src='immagini/MBDOC_OGG-P_CQFM20/CQ_FMEA_14.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
!! Formato selezione difetto per inserimento azioni correttive\\
[{Image src='immagini/MBDOC_OGG-P_CQFM20/CQ_FMEA_15.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
Il progettista sceglierà la causa con priorità di rischio maggiore, ed a questa collegherà una serie di informazioni e di operazioni da farsi. Data una causa il programma mette a disposizione una serie di campi in cui specificare:\\
* sperimentazioni eseguite, l'utente può interrogare le richieste di intervento per cercare se è già stato gestito in azienda una problematica che possa colleagarsi con quanto stà analizzando;\\
* rapporti di prova, il progettista può richiedere di effettuare determinati rapporti di prova;\\
* misure previste, ci si collega alla tabella  CQ*MP da cui possono venire selezionate ed aggiunte le misure previste allo scopo di abbassare l'indice di priorità di rischio;\\
* obiettivo, il progettista può specificare l'obbiettivo che ci si prefigge di raggiungere con l'attuazione di quelle misure;\\
* azione correttiva, il progettista si può collegare con il modulo di immissione delle richieste di intervento per effettuare la richiesta di azione correttiva dove specificherà l'ente designato, la problematica ecc..;\\
* ente designato, per la gestione di questa causa;\\
* stato dell'intervento, che all'inizio sarà da evadere;\\
* data evasione proposta.\\
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L'ente designato per la gestione dell'azione correttiva può interrogare la FMEA che ha originato la richiesta e prendere le successive decisioni.\\
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In seguito, l'ente designato per la gestione della FMECA può a sua volta interrogare il campo "AZIONE CORRETTIVA"   per vedere se l'azione è stata evasa ed in caso affermativo valutare quanto effettuato e quindi completare la gestione dei campi:\\
* soluzione adottata;\\
* procedura adottata;\\
* esito soluzione adottata;\\
* tipo intervento.\\
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!! Formato immissione azione correttiva\\
[{Image src='immagini/MBDOC_OGG-P_CQFM20/CQ_FMEA_16.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
La terza fase consiste nella ridefinizione degli indici di priorità di rischio sulla base delle azioni effettuate:\\
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!! Formato valutazione rischi\\
[{Image src='immagini/MBDOC_OGG-P_CQFM20/CQ_FMEA_17.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
alla causa viene associato con questa azione un nuovo documento (evidenziato figura seguente) su cui saranno riportati i nuovi valori degli indici ed in cui se necessario il progettista potrà rientrare ed associare una nuova richiesta di azione correttiva\\
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!! Hystory FMECA\\
[{Image src='immagini/MBDOC_OGG-P_CQFM20/CQ_FMEA_18.png' caption='' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
Il progettista a questo punto torna a rianalizzare gli istogrammi delle cause, sceglie quella con indice di priorità maggiore  ripetendo iterativamente questo processo (continous analisys) fino a che, per effetto delle misure previste o azioni correttive intraprese ed evase, tutte le priorità di rischio non siano al di sotto del livello minimo voluto.\\
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Da notare che è stata intitolata FMECA la parte di gestione per ribadire il concetto di Continous-Analisys. Esiste però anche la FMECA in cui si intende Failure Mode Effect Criticability in cui viene analizzata la criticità degli effetti di guasto. Questa criticità è compresa nella dichiarazione della criticità del componente.\\