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[{TableOfContents }]\\ |
!!! Obiettivo del documento\\ |
Definire i punti di parametrizzazione dell'MRP, ossia il set di parametri impostabili per cambiare il comportamento della pianificazione MRP.\\ |
# __Scenario di pianificazione__: è il "basket" all'interno del quale viene calcolata la pianificazione.\\ |
# __Tabella M51__: è la tabella delle impostazioni principali dell'MRP\\ |
# __Politiche: tabella M5A__: è la tabella della politica di pianificazione\\ |
# __Parametri di pianificazione__: è la struttura che assegna politiche, lotti e leadtimes agli articoli\\ |
# __Fonti di disponibilità e gruppi fonte__: sono i componenti fondamentali dell'analisi disponibilità\\ |
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!!! Scenario di pianificazione\\ |
!! Introduzione\\ |
L'MRP viene eseguito, quindi registrato, all'interno di uno scenario. Questo significa che possono essere eseguiti MRP diversi in scenari diversi: ovviamente questo nasce dall'esigenza di "provare" situazioni diverse ed analizzare le diverse conseguenze. Per esempio si potrebbe fare un MRP in cui non si considerano i fabbisogni previsionali (previsioni e scorte minime) per analizzare solamente i suggerimenti derivanti dalla soddisfazione dei soli ordini di vendita. Oppure l'opposto: avere uno scenario in cui il solo fabbisogno previsionale è il Forecast del prossimo anno (budget) per vedere che volume di acquisto comunicare ai fornitori come informazione " di budget".\\ |
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All'interno dello scenario, elemento della tabella M5B, si possono definire i seguenti comportamenti particolari:\\ |
[* M5B - Scenari M5|MBDOC_OGG-TA_M5B]\\ |
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!!! Impostazione di base per MRP: Tabella M51\\ |
!! Introduzione\\ |
E' la tabella principale della pianificazione. Viene letta da tutti gli scenari. Determina dei comportamenti FONDAMENTALI, quali:\\ |
* Se esiste un secondo codice di rottura, oltre all'articolo (possibili codici: commessa, fornitore, esponente di modifica, configurazione)\\ |
* Se considerare i giorni lavorativi o quelli di calendario\\ |
* Se considerare un calendario apposito per fornitore\\ |
* Se scrivere o meno le quantità eccedenti\\ |
* Quale tipo distinta considerare e se calcolare il livello minimo di distinta ad ogni mrp\\ |
* Se siamo in presenza di pianificazione con trasferimenti multiplant o no\\ |
* Etc.\\ |
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Per una comprensione completa delle possibilità offerte dalla M51, leggere il documento di help di tabella\\ |
[M51 - Pianificazione materiali|MBDOC_OGG-TA_M51]\\ |
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!!! Politiche di pianificazione : Tabella M5A\\ |
!! Introduzione\\ |
E' la definizione di politica di pianificazione: determina se un articolo si pianifica a fabbisogno, oppure a punto di riordino, oppure non si deve pianificare.\\ |
* Contiene il metodo di raggruppamento dei fabbisogni per determinare i singoli riordini.\\ |
* Permette di definire le "mancate pianificazioni" volute, ossia le "fonti trascurate".\\ |
* Permette di associare un gruppo fonti diverso da quello di lancio dell'MRP per gli articoli di questa politica.\\ |
* Definisce la fonte pianificata, ossia quella su cui viene scritto il consiglio, ed anche il suo impegno pianificato.\\ |
* Permette di cambiare alcune impostazioni base date dalla tabella M51 (solo per gli articoli di questa politica).\\ |
* Convalida l'utilizzo del secondo codice di rottura definito a livello di M51.\\ |
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Per una comprensione completa delle possibilità offerte dalla M5A, leggere il documento di help di tabella\\ |
[* M5A - Politica di riordino (1)|MBDOC_OGG-TA_M5A]\\ |
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!!! Parametri di pianificazione: politiche, lotti, lead time\\ |
!! Introduzione\\ |
I parametri di pianicazione sono composti di 4 gruppi omogenei di informazioni:\\ |
# __La politica di pianificazione__, elemento di tabella M5A\\ |
# __La percentuale di assegnazione di questa politica__: se è definita solo una politica, vale il 100 %, altrimenti è obbligatorio definire con quale percentuale verrà assegnata ognuna delle politiche definite (controlla che il totale sia 100)\\ |
# __I lead time__, utilizzati per calcolare le date dei suggerimenti (sempre espressi in giorni):\\ |
## ''Fisso'': è il tempo che intercorre tra il rilascio dell'ordine (data suggerimento) e l'inizio della lavorazione. Potrebbe rappresentare il tempo di set up, oppure semplicemente il tempo necessario per "comunicare" alla produzione l'ordine.\\ |
## ''Variabile'': è il numero di giorni necessario per costruire un lotto standard dell'articolo. NOTA: il lotto standard è il campo presente in anagrafica articoli, non è correlato al lotto minimo, multiplo o massimo!\\ |
## ''Rettifica'': è il tempo che intercorre tra la data fine costruzione (data fine pianificata) e la data di necessità (data fonte o data disponibilità): rappresenta quel fabbisogno di giorni necessario per rendere disponibile la copertura al fabbisogno (per esempio i gg di collaudo...), oppure semplicemente un back up di giorni di disponibilità in più per garantirsi la spedibilità.\\ |
Questi tempi non sono obbligatori, potrebbe essere usato anche solo uno di questi, o due, o nessuno.\\ |
# I lotti utilizzati per la lottizzazione dei suggerimenti:\\ |
## ''Lotto minimo'': è il valore a cui arrotondare la quantità del suggerimento se inferiore al lotto minimo. Rappresenta una esigenza di economicità dei riordini\\ |
## ''Lotto multiplo'': è il valore con cui trovare un multiplo che comprenda la quantità del suggerimento. Rappresenta una esigenza di "confezionamento" del materiale\\ |
## ''Lotto massimo'': è un valore di riferimento per suggerire uno split dell'approvvigionamento, sempre relativo a problemi di "confezionamento"\\ |
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!! Come sono strutturati i parametri di pianificazione ?\\ |
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Questi parametri sono registrati in un archivio che è organizzabile su N livelli:\\ |
* Al livello 1 si trovano i parametri definiti per il massimo dettaglio, ossia la coppia articolo-plant: qui si può chiaramente indicare che ad un articolo, su un plant, sono assegnati questi lotti, questi leadtimes, questa politica.\\ |
* Ai livelli più alti, in una gerarchia definibile nella struttura dei parametri di pianificazione, possiamo impostare i parametri attaccandoli alle caratterisiche (attributi) dell'articolo , ad esempio alla classe materiale.\\ |
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Con questo metodo possiamo dire che la classe A15 - viti di ottone ha certi parametri di pianificazione. Il risultato è che ogni articolo di classe materiale A15 eredita questi parametri, se non ha niente di specifico definito a livello inferiore! Così facendo, basta scrivere una volta come si pianificano le viti di ottone, e non 12.000 volte, quante sono le viti di ottone in anagrafica articoli!\\ |
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La scelta dei livelli di risalita dei parametri deve essere pensata con intelligenza, considerando le stratificazioni/classificazioni già esistenti in anagrafica. Si raccomanda di utilizzare la classe di programmazione quale livello intermedio di risalita.\\ |
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__NOTA__: questi N livelli possono ulteriormente differenziaersi se viene attivato anche un oggetto di riferimento per la pianificazione, definito nella tabella M51, quale ad esempio l'oggetto fornitore (E - FOR) . in questo modo si riesce a dire che tutte le viti di ottone quando si acquistano dal fornitore F1 hanno 10 giorni di leadtime, mentre col fornitore F2 hanno 25 giorni di leadtime.\\ |
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!!! Fonti di disponibilità e gruppi fonte\\ |
!! Introduzione\\ |
Le fonti sono i mattoncini elementari dell'analisi di disponibilità, permettono di riconoscere: eventi, documenti, registrazioni che aggiungono o tolgono materiale.\\ |
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La loro definizione, che avviene nelle tabelle M5F ed M5E, è molto parametrizzata e potente, permettendo di attingere a qualsiasi informazione registrata negli archivi dove si riconosca un articolo e una quantità.\\ |
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Si dividono in fonti esistenti (non dotate di data, tabella M5E) e di fonti datate (tabella M5F).\\ |
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Le fonti possono generare segno positivo (produzione di materiale) o negativo (mancanza di materiale).\\ |
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Le fonti sono poi raggruppabili in "gruppi fonte": un gruppo fonte è un insieme consistente di fonti che rappresenta uno scenario di fabbisogni e coperture. Per "insieme consistente di fonti" si intende un insieme che contiene sia i fenomeni positivi che quelli negativi necessari a descrivere una analisi di disponibilità. E' compito di chi crea i gruppi fonte definirne la consistenza.\\ |
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Per una comprensione più approfondita delle fonti bisogna leggere l'importante help delle tabelle M5E ed M5F.\\ |
[* M5E - Fonti esistenti di impegno/disponibilità|MBDOC_OGG-TA_M5E]\\ |
[* M5F - Fonti future di impegno/disp.|MBDOC_OGG-TA_M5F]\\ |
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!!! Selfy MRP\\ |
!! Cosa fà il Selfy MRP\\ |
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Il selfy MRP è un MRP che si autoapplica, ossia che applica i suggerimenti di modo che il pianificatore può fare a meno di applicare in quanto l'MRP in modalità Selfy svolge anche il lavoro di applicazione.\\ |
la cosa importante è che l'applicazione viene fatta al termine di ogni calcolo di ogni articolo, e non al termine dell'MRP !\\ |
Questo significa che siccome l ' MRP processa gli articoli in ordine di livello minimo di distinta, partendo dai fini (livello 0) per arrivare ai componenti di acquisto, il Selfy riesce a passare al calcolo di un articolo di livello N solo dopo aver applicato tutti i suggerimenti del livello N-1, quindi dopo aver BONIFICATO gli impegni dell'articolo di livello N. Quindi la pianifcazione dell'articolo a livello N è eseguita con gli impegni assolutamente realistici.\\ |
Ovviamente il grado di automatismo dell'applicazione dei suggerimenti è dominato dalla tabella M5G , dove si può determinare su quali suggerimenti applicare l'automatismo agendo su una matrice di criteri formata dai seguenti assi:\\ |
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primo asse: Produzione, Conto lavoro, Acquisto, Trasferimenti\\ |
secondo asse: suggerimenti di modifica, ritardo, anticipo, annullamento, riduzione\\ |
terzo asse: pianificati nuovi, in funzione di una data limite (es: entro una settiman, 2 mese, 3 anni, etc)\\ |
Vedi tabbella M5G per capire i gradi di controllo sull'applicazione automatica.\\ |
[* M5G - Selfy MRP|MBDOC_OGG-TA_M5G]\\ |
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