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Definizione


Questo programma ha la funzione di collegare le dichiarazioni d'intento emesse alle registrazioni contabili delle fatture passive e registrarne l'utilizzo.

Primo Utilizzo


Se sono già arrivate dichiarazioni d'intento per importo prima dell'aggiornamento dei programmi è necessario lanciare il programma BRUT14A per ricostruire gli utilizzi pregressi.

Configurazione Tabelle


  • C57: selezionando nel comando "Controllo D.Intento" la modalità acquisti o acquisti/vendite nel caso in cui la fatturazione non venga effettuata con documenti Sme.UP;
  • IVA: spuntando il flag "Controllo dichiarazioni di Intento" nel codice assoggettamento dedicato in modo che il sistema possa capire quando vi è il bisogno di agganciare una dichiarazione d'intento.

Primo Utilizzo


Se sono già arrivate dichiarazioni d'intento per importo prima dell'aggiornamento dei programmi è necessario lanciare il programma BRUT14A per ricostruire igli utilizzi pregressi.
NOTA BENE: si consiglia di effettuare inoltre questa verifica: da una parte prendere la stampa di log del programma BRUT14B e dell'altra la scheda di controllo degli utilizzi (citata a seguire). Cercando " W " nella stampa si dovrebbe trovare corrispondenza perfetta con le righe della scheda che hanno nel campo "Descrizione" il valore "Registrazione non assegnata".

Applicazione


Nel ciclo passivo, ogni volta che confermiamo con F06 una registrazione contabile o intendiamo modificare l'importo della stessa, il programma si comporterà in tre modi:

  • 1. se nelle registrazioni contabili viene sentito l'assoggettamento dedicato allora si aprirà la schermata per richiedere l'assegnazione della dichiarazione emessa. Selezionando quest'ultima con S il sistema la aggancerà alla registrazione e ne verrà registrato l'utilizzo. In questo caso il programma scriverà la somma degli importi presenti sulle righe con quell'assoggettamento nel campo "senza IVA NON IN DICH" ed evidenziandola in blu, avvenuta la selezione il campo blu sarà svuotato e verrà popolato il campo;


  • 2. se nelle registrazioni contabili l'assoggettamento esenzione per dichiarazione d'intento fosse presente almeno in una riga e non ci fosse una dichiarazione attiva avremo solo una nota informativa che ne avverte l'assenza;


  • 3. se nelle registrazioni contabili l'assoggettamento non fosse presente, ma esistessero dichiarazioni attive per il fornitore, in questa schermata verrà segnalata la disponibilità del plafond indicando quindi che la fattura è stata emessa con IVA;


  • 4. se nella modifica della registrazione venisse cambiato l'imponibile esente, verrà ripresentata la schermata per correggere l'utilizzo della dichiarazione.

Un altro modo per gestire l'applicazione all'interno della registrazione contabile è attraverso le funzioni aggiuntive del comando F14 nella registrazione contabile, la voce dedicata è "Controllo dichiarazioni d'int."


Struttura Schermata


Nel frontespizio avremo le seguenti voci:

  • Imponibile con IVA, è la quota d'importo fattura alla quale viene applicata l'IVA normalmente, è un campo popolato nel caso in cui esistano importi superiori al plafond residuo o nel caso in cui il fornitore abbia applicato l'IVA alla fattura;
  • Senza IVA in dich, è la quota d'importo fattura che rientra nell'esenzione mediante dichiarazione d'intento;
  • Senza IVA fuori dich, viene popolato quando le righe di fattura presentano almeno un assoggettamento d'esenzione per dichiarazione d'intento, nella colonna note della scheda di controllo verrà evidenziato che la registrazione non è stata collegata pur avendone diritto;
  • Altri importi esenti, sono altre quote d'importo della fattura che sono esenti per assoggettamenti diversi da quello dedicato alle dichiarazioni d'intento (ad es. il bollo);
  • Totale imponibile, è la quota che effettivamente è soggetta ad IVA.


Sotto la sezione soprariportata viene descritta la dichiarazione con i propri dettagli:

  • Inizio, è la data più recente tra la data di emissione e la data d'inizio dell'anno oggetto di dichiarazione;
  • Fine, è la data che determina il termine di utilizzo della dichiarazione, sia per scadenza naturale che per sospensione voluta dal dichiarante;
  • N° di protocollo;
  • La tipologia di dichiarazione (se è fino a raggiungimento di un importo o per singola operazione);
  • Importo Limite, è l'importo di plafond totale;
  • Importo Utilizzo, è la quota di plafond utilizzata;
  • Importo Residuo, è la quota di plafond residua.


Scheda di Controllo


Entrando poi nel modulo BR nell'applicazione DICHIARAZIONI D'INTENTO potremo accedere alla scheda di controllo. Questa permette di avere una panoramica in merito all'utilizzo delle dichiarazioni d'intento sia trasmesse che ricevute. In questa sezione il focus sarà sul tab "EMESSE".


Questa scheda, qualora avessimo emesso almeno una dichiarazione d'intento, le raggrupperà per partita IVA seguita da denominazione sociale del fornitore e per ognuno di questi sarà possibile leggere gli importi delle dichiarazioni e delle nostre registrazioni contabili ad esse agganciate, evidenziando inoltre la quota residua e la percentuale di utilizzo. Le dichiarazioni d'intento saranno riportate complete di numero di protocollo e data d'emissione. Oltre a questi dati, per favorire un ulteriore controllo la scheda permette di conoscere:

  • il numero della fattura che viene scritta nella colonna dedicata;
  • l'importo totale dell'imponibile;
  • segue la colonna dove vi è scritta la quota d'imposta;
  • dopo le colonne sopra riportate ne troviamo una quarta contenente i valori totali delle precedenti;
  • i dati del fornitore seguiti da ragione sociale;
  • il numero della registrazione contabile.

Sempre in questa scheda, accanto ad ogni riga, è presente un bottone di comando che permette di assegnare o togliere l'assegnazione. Selezionando il comando "Gestione assegnazione" potremo intervenire collegando o scollegando le dichiarazioni al documento di riga.


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