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MESSAGGI INVIATI
Per attivare l'invio di un messaggio da ambiente AS400 con il modulo Mail.up è necessario:
- definire la Tabella ED1 Personalizzazione ED;
- codificare l'indirizzo dell'Ente Ricevente nella Tabella EDI Indirizzi;
- codificare il metodo di comunicazione tra Ente Ricevente ed Emittente, da cui dipende la trasformazione del messaggio inviato nella Tabella EDC Metodi di comunicazione;
- codificare il tipo di messaggio da inviare nella Tabella EDT Messaggi inviati.
L'indirizzo dell'Ente Ricevente, definito sul codice del messaggio, può essere fisso o ricavabile dinamicamente, da parametri o da programma utente. In ogni caso dovrà essere un elemento della tabella EDI.
-attivare, sul gruppo di informazione da inviare, il programma EDAP_XX (selezionabile da un elenco di programmi standar); XX è il suffisso che identifica il programma, diverso a seconda del tipo di informazioni da trasmettere.
Dovendo ad esempio inviare un Documento è possibile attivare il programma creando un'azione (che contiene il pgm suddetto), eseguibile singolarmente o da flusso.
Quando l'Emittente invia un gruppo di informazioni (es. un documento) ad un Ricevente a tutti gli effetti provoca i seguenti eventi:
1 - alimentazione dell'archivio dei Messaggi inviati (EDSEND0F)
2 - trasformazione del messaggio nella struttura di dati prevista dal Ricevente.
Per la gestione dei messaggi trasmessi è disponibile sul menu del modulo MAIL.up (ED00) il sottomenu ED02 Messaggi trasmessi, che consente le attività di:
- Simulazione delle funzioni (di creazione/gestione archivio EDSEND0F)
- Esecuzione flusso EDI (trasmissione messaggio con pgm EDAP_XX)
- Interrogazione dei Messaggi trasmessi
- Stampa dei Messaggi trasmessi
In particolare nell'Interrogazione dei Messaggi è possibile utilizzare dei campi chiave del Messaggio, ed è possibile interrogare il contenuto del messaggio.
I campi chiave sono definiti sul codice del messaggio tramite un griglia di controllo (Tabella B£G).
Il contenuto del messaggio è visualizzabile o come campi di un archivio, o come elemento di tabella, o altro a seconda del tipo tracciato definito sul codice del messaggio.
MESSAGGI RICEVUTI
Per attivare il ricevimento di un messaggio in ambiente AS400 con il modulo Mail.up è necessario:
- codificare il tipo di messaggio da ricevere nella tabella EDR (Messaggi ricevuti);
- attivare il programma EDES_XX ( selezionabile da un elenco di programmi standard ), diverso a seconda del tipo di informazioni da ricevere.Il programma viene attivato tramite una funzione di navigazione sui messaggi;
Per effettuare quindi il ricevimento di un messaggio e la sua trasformazione nella struttura desiderata è necessario che si siano verificati i seguenti eventi:
- alimentazione dell'archivio dei Messaggi ricevuti (EDRECI0F); il record riportato deve assolutamente contenere il codice del messaggio (elemento di tabella EDR);
- applicazione del messaggio ricevuto tramite funzione di navigazione dei messaggi (ED05 Funzioni di Set and Play).
La trasformazione del messaggio dipende dal metodo di controllo/applicazione definito sul codice del messaggio ricevuto.
Tale metodo corrisponde al suffisso del programma EDES_XX.
In molti casi (soprattutto nel trasferimento di documenti tra aziende diverse) è necessario definire, in un'apposita struttura, le corrispondenze tra i dati trasmessi e i dati ricevuti per la loro corretta conversione.
La struttura utilizzata è quella degli ALIAS. Pertanto nel codice del messaggio ricevuto è necessario definire un contesto (Tabella C£K).
Per la gestione dei messaggi trasmessi è disponibile sul menu del modulo MAIL.up (ED00) il sottomenu ED03 Messaggi ricevuti , che consente le attività di:
- Simulazione delle funzioni (di creazione/gestione archivio EDRECI0F)
- Interrogazione dei Messaggi ricevuti
- Stampa dei Messaggi ricevuti
In particolare nell'Interrogazione dei Messaggi è possibile utilizzare dei campi chiave del Messaggio, ed è possibile interrogare il contenuto del messaggio.
I campi chiave sono definiti sul codice del messaggio tramite un griglia di controllo (Tabella B£G).
Il contenuto del messaggio è visualizzabile o come campi di un archivio, o come elemento di tabella, o altro a seconda del tipo tracciato definito sul codice del messaggio.
INDIRIZZI E METODI DI COMUNICAZIONE
Quando codifico un indirizzo Ricevente (indirizzo di destinazione del messaggio che trasmetto) definisco anche il metodo di Comunicazione con tale Ente, ovvero le modalità con cui andrò a trasformare il messaggio che trasmetto.
Anche il metodo di comunicazione deve essere a sua volta codificato nella tabella EDM e può assumere i seguenti comportamenti:
- Metodo *PRT /FILE DI STAMPA
- Metodo *FLR /CARTELLA AS400
- Metodo *DIR /DIRETTO
Con questo metodo il messaggio trasmesso viene trasformato automaticamente in un messaggio ricevuto (archivio EDRECI0F), nella libreria definita sul parametro del metodo.
In questo caso è assolutamente indispensabile che il codice del messaggio trasmesso e il codice del messaggio ricevuto siano uguali.
- Metodo *RMT /SISTEMA REMOTO
Con questo metodo il messaggio trasmesso viene trasformato in una struttura di dati esterna.
E' quindi necessario fornire nei parametri del metodo il Nome dell'Host (Sistema remoto che riceverà i dati trasmessi), il nome del file e il percorso.
Ad esempio se voglio trasfomare il mio messaggio in un documento Word il nome dell'Host è l'indirizzo IP della macchina, il nome del file è il nome del documento Word e il percorso è la Directory e le eventuali cartelle sul Server/PC ricevente.
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