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Operazioni preliminari

Oggetti V4 per release precedenti a V3R2

N.B. Il B£G15M distribuito esegue la conversione dei valori V4 da formato posizionale ad attributo riscrivendo gli script in SCP_TAB.
Fare quindi una copia degli script in SCP_TAB in un diverso sorgente per sicurezza.
Si consiglia di far uscire tutti gli utenti prima di mettere in linea il B£G15M, in modo che tutti abbiano in linea la nuova versione.

Installazione

Scaricare da http://areariservata.smeup.com/area-tecnica/aggiornamenti-sme-up-erp.html , cartella fatturaPA il savf relativo alla versione di Sme.UP Erp in uso.
Restorare gli oggetti in una libreria di comodo.
Creare i logici EDSEND7L e EDSEND8L a partire dai sorgenti in SRCDB.
Ricreare i file EDINVO01, EDINVO02, EDINVO03, EDINVO04, EDINVO05, EDINVO06, EDINVO07 a partire dai sorgenti in SRCWK.
Compilare i programmi contenuti nel file sorgente SRC.
Restorare il savf P_FATPA_T (contentente TABDS, TABDC e TABEL) nella libreria di comodo P_FATPA_T.
I file presenti nella P_FATPA_T contengono solo definizioni ed elementi delle tabelle sotto elencate.
Fasare i seguenti elementi di tabella (adeguando le definizioni se necessario) solo in inserimento (1= Copia solo mancanti):
  • CRNED INVO (solo se l'elemento non è già presente)
  • EDI £FTPA
  • EDI £FTPM
  • EDC £FTPA
  • EDT £FTPA
  • B£WE2 10
  • B£WE2 80
  • B£G £FP
  • BRI £51
  • V50 * (Tabella nuova)

Fasare la definizione della tabella C5A (aggiunto campo T$C5AM).

Il contatore CRNED £PA precedentemente utilizzato è stato spostato nel campo T$V50M della tabella V50 come indicato nella PTF V561130A.

Fare riferimento alla PTF C£40417A per le variazioni ai parametri della categoria £CA.
I parametri della categoria vengono £CA creati in automatico (senza necessità di fasatura tabelle) dal programma C£CRFS01 .

Fare riferimento alla PTF BR61121A per lo spostamento dell'estensione £51 dal campo S§DESE al campo S§LIIBE del BRESCO0F.

Riferimento a livello di riga dell'ordine di acquisto

Nel caso si voglia specificare nell'xml il riferimento dell'ordine d'acquisto a livello di riga, anziché di testata, è possibile farlo attivando l'apposito flag T$V50L in tabella V50 e valorizzando di conseguenza il campo R§ORAQ del V5TDOC0F.
In questo modo ad ogni riga della fattura viene associato, anzichè un riferimento ad un ordine di acquisto, il riferimento ad una precisa riga dell'ordine di acquisto.
Questo consente peraltro anche di avere riferimenti a differenti ordini di acquisto per differenti righe di fattura.
Valori di T$V50L :
  • ' ' Non considerare rif. riga (risale a T§ORAQ senza considerare R§ORAQ)
  • '1' Rif. Riga posizionale (20 caratteri per numero ordine + 10 caratteri per numero riga)
  • '2' Rif. Riga sep. ',' (Numero ordine e numero riga separati da ',')
  • '3' Rif. Riga sep. ';' (Numero ordine e numero riga separati da ';')
  • '4' Rif. Riga sep. '/' (Numero ordine e numero riga separati da '/')
  • '5' Rif. Riga sep. '-' (Numero ordine e numero riga separati da '-')

Qualora T$V50L sia diverso da e non venga trovato nessun riferimento all'ordine di acquisto sulle righe, viene utilizzato riferimento di testata se presente.

N.B.: I riferimenti a CIG e CUP rimangono comunque unici a livello di fattura.
Non è possibile avere CIG e CUP diversi per riga di fattura.

Esigibilità IVA

Per uniformare il reperimento dell'Esigibilità IVA è stato creato un oav J/C03 dell'oggetto DO.
A partire dalla V3R2 tale oav richiama la £C60 che restituisce se al cliente è applicata l'iva per cassa. Nelle release precedenti l'oav dovrà essere personalizzato presso il cliente creando un apposito programma di calcolo dell'oav, indicandolo nel B£SLOT e impostando il flag di conservazione in costruzione.
I valori che devono essere restituiti sono quelli dell'oggetto V4 ED.£FPAEI :
  • I Immediata
  • D Differita
L'oav distribuito a standard per release precedenti la V3R2 restituisce bianco.

N.B. L'esigibilità IVA è una informazione obbligatoria nel formato XML.

Conservazione sostitutiva solo per fatture B2B con trasmissione elettronica

La conservazione sostitutiva prevede che i numeri di fattura conservati siano consecutivi.
Questo pone un problema nel caso si decida di archiviare con conservazione sostitutiva solo le fatture verso la pubblica amministrazione.

La soluzione consigliata consiste nel creare un registro dedicato (in modo da ottenere una numerazione sequenziale delle fatture conservate).
Per questo è necessario:
1- creare un nuovo registro iva nella tabella C5R ed il corrispondente numeratore in CRN (i numeratori sono per anno e azienda: REG.AN.AZ).
2- creare le corrispondenti C5D e C5V a partire da quelle delle vendite Italia.
3- creare un modello contabile in C5A per le vendite PA a partire da quello delle vendite Italia con impostate le nuove C5D e C5V.
4- impostare in C5A nel modello contabile delle vendite Italia il campo Modello Cont.F.E.B2B (T$C5AM) con la nuova C5A creata, in modo da determinare la forzatura di una C5A alternativa nel caso di cliente PA.

Questo comporta obbligatoriamente l'attivazione in V51 della exit standard V5FA01S_2 per il recupero del numeratore impostando il campo T1V51A Num.Fat.Sp. a "2".
Per release che non hanno il campo in V51, e quindi non prevedono il richiamo della exit, modificare il V5FA01S prevedendo il richiamo del V5FA01S_2 .
La exit V5FA01S_2 devia il numeratore delle fatture su numeratore C5 solamente per i clienti per i quali sia attiva la fatturazione elettronica PA o B2B (con presente l'estensione £51 sul BRESCO).
Qualora nella propria installazione si sia invece attivato il richiamo della exit V5FA01S_1, si otterrà la deviazione su numeratori C5 di TUTTE le fatture (COMPRESE quelle PA / B2B).

Questa soluzione viene proposta (rispetto alla creazione di modelli documento specifici) per non obbligare alla creazione di un programma di conversione per gli ordini aperti.

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