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OBIETTIVO

NOMENCLATURA

FUNZIONI

Parametri comuni a uno o più metodi

I metodi supportati

• AS4.WRF: prende un file PC (preso dall'oggetto 1 della funzione e lo scrive come in un file monomembro il cui nome è espresso nel parametro TABLE espresso nel P). Gli oggetti 5 e 6, il P e l'INPUT vengono passati al servizio LOSER_33, metodo DAT.INI. Eseguita questa operazione, viene letto il file e una riga alla volta viene richiamato il LOSER_33 metodo DAT.RIG. L'oggetto 5 è opzionale ed è un membro del file SCP_SET. La sezione del membro SCP_SET indicata nel K6. Non è prevista risposta.
  
• AS4.WRT(*): Scrive un XML di matrice su AS400 e restituisce quanto scritto richiamando il servizio F(EXB;LOA13_SE;ESE.SQL) INPUT(SELECT * FROM libreria/tabella)). L'origine dei dati può essere o un file S01, specificato tramite l'oggetto 1, oppure tramite il parametro FUN, poassato all'interno del campo INPUT. Viene creato un file il cui nome è espresso nel parametro TABLE espresso nel P e la cui libreria è epresso come oggetto OJ *LIB nell'oggetto 6 (default SMEUPUIDQ). NOTA: la scrittura avviene attraverso un canale apposito (JDBC) e si può andare a scrivere in librerie anche non presenti nell'ambiente della connessione di Loocup. Può pertanto capitare che la lettura della tabella il LOA13 non avvenga correttamente (disabilitare con parametro REXPTAB - Read Exported Table - valori possibili Yes, No, default Yes). E' possibile specificare la larghezza massima delle colonne tramite il parametro LMAXCOL (vedi sezione parametri comuni).
  

• • EXPORT_RESULT, con valore "Yes"
    
  • EXPORT_FILE, che contiene il nome della tabella scritta su AS400
    
  • EXPORT_LIB, che contiene il nome della libreria
    

• • EXPORT_RESULT, con valore "Error"
    

• DBE.WRT(**): prende un file S01 (XML di matrice) e lo scrive in una tabella di database tra quelli supportati da Loocup. Esegue le operazioni di DROP, CREATE e UPDATE, è necessario indicare le chiavi. Se il parametro UPDATE vale 1 viene eseguito solo il CREATE e l'UPDATE.
  
• DBE.UPD(**): come DBE.WRT ma le operazioni svolte sono il CREATE e l'UPDATE. Attenzione al parametro UPDATE: se non è blank e ha un valore diverso da 1 viene eseguito anche il DROP.
  
• DBE.INS(**): scrive un file S01 su una tabella. Esegue la INSERT senza nessun controllo sulle chiavi. Se si incappa in un record duplicato, la scrittura termina. Attenzione al parametro UPDATE: non deve essere indicato nella fun: in base al valore avremo una sostituzione o un'aggiornamento.
  

• • TABLE: Nome tabella da creare
    
  • DBTYPE: Tipo di database a cui collegarsi
    
  • SERVER: ip / nome del server DB
    
  • CAT: catalogo del DB
    
  • USER: utente del DB
    
  • PASS: password del DB
    
  • UPDATE: Si consiglia di NON utilizzarlo in quanto va a forzare il comportamento del metodo: 1=create insert, 0 =Drop create insert, blank = dipende dal metodo della fun
    
  • LMAXCOL: metodo calcolo larghezza colonne
    
  • DESTKEYS: colonne da utilizzare per l'update (i valori indicati nelle colonne saranno le chiavi della condizione di WHERE nell'UPDATE)
    
  • EXCLKEYS: colonne che non devono essere incluse nell'operazione di update. Per i dettagli fare riferimento al servizio JA_00_19, metodo EXP.JDB
    
  • NONULL: metodo di trattamento dei valori nulli. Per i dettagli fare riferimento al servizio JA_00_19, metodo EXP.JDB
    
  • IASP: lo iasp
    

• XLS.MAT: prende un file PC, di tipo XLS o XLSX, specificato nell'oggetto 1, e lo restituisce in un XML di tipo matrice. L'oggetto 5 definisce lo script di personalizzazione della griglia (opzionale) E' possibile indicare da quale foglio leggere i dati. Se non indicato, tutti i fogli vengono letti e accorpati in un'unica matrice. Le colonne della matrice risultante sono quelle lette dal primo foglio. E' possibile indicare quante righe vanno saltate. E' possibile indicare se la prima riga (si intende la prima riga successiva a quelle saltate) contiene l'header. NOTA per la definzione dei parametri è stato usato l'SP: per i parametri fare riferimento al wizard o al SCP_CFG\EDT_SCH tag G.DBM.XMT (consultabili anche tramite l'oggetto J5, EDT_SCH/G.DBM.XMT).
  

• • SCPSEC: indica quale sezione dello script indicato nell'oggetto 5 deve essere utilizzata per personalizzare la griglia
    
  • UPDSCP: se vale Yes fa richiamare il LOSER_33 e viene aggiunto un nodo Setup e aggiornata la griglia con l'oggetto 5 e il parametro SCPSEC. ATTENZIONE: se l'oggetto 5 non è indicato, il LOSER:33 esegue un trim sui nomi dei campi portandoli a 15 caratteri con il rischio di avere campi duplicati.
    
  • SETUPNAME: fa aggiungere un nodo setup con nome indicato. se non indicato viene aggiunto un nodo setup con nome A01
    
• XLS.WAS: prende un file PC, di tipo XLS o XLSX, e lo scrive in un file AS400. L'operazione è compiuta in due step: nel primo step il file excel viene convertito in un file S01, salvato in una cartella temporanea, nel secondo step il file S01 viene trasferito su AS400.
  

• XML.REA: prende il file di tipo XML, specificato nell'oggetto 1, e ne restituisce il contenuto.
  
• XLS.REA: prende un file di tipo XLS o XLSX, specificato nell'oggetto 1, e lo converte in un file di tipo S01, specificato nell'oggetto 2. I parametri sono gli stessi del metodo XLS.MAT.
  
• FIL.REA: legge un file di testo, passato nell'oggetto 1 e ne restituisce il contenuto. Viene restituita una griglia che ha una sola colonna di 9999 caratteri e composta da tante righe quante sono le linee del file.
  
• FIL.WRI: scrive nel file PC,passato nell'oggetto 1, quanto fornito nel campo INPUT della FUN. Il file viene scritto in formato ISO-8859-1.
  
• CSV.WAS: scrive un file CSV, passato nell'oggetto 1 su AS400. Questo metodo è composto da due fasi: nella prima viene creato un XML di griglia a partire dal CSV, mediante il servizio JA_00_05 (metodo REA.CSV), nella seconda viene trasferito l'XML su AS400, utilizzando la funzione AS4.WRT.
  

NOTA

SCHEDA DI ESEMPIO

FUNZIONI/METODI