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WikiUp
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[{TableOfContents }]\\
!! Definizione ADF\\
L'acronimo ADF vuole significare "Analisi disponibilità finanziaria".\\
L'azione svolta dall'ADF è quella di miscelare i dati finanziari, quali cassa, banca, ordini di un'azienda, permettendo di analizzare i flussi attivi e passivi da un certo punto della vita aziendale in poi, cercando di prevedere eventi futuri legati alla situazione economica della azienda (es. incassi, scadenze, pagamenti) in modo da evidenziare eventuali deficit finanziari prima che questi si presentino.\\
Questo lo si fa attraverso il confronto di alcuni dati della contabilità che rappresentano effettivamente una reale situazione rispetto alle scadenze (analisi degli scadenzari attivi e passivi), combinandola ad esempio con i portafogli ordini attivi/passivi, previsioni di costi futuri e/o investimenti, ecc.\\
\\
Il sistema ADF gira sullo stesso motore dell'MRP (ovvero utilizza lo stesso sistema), infatti permette, come la produzione nei confronti dell'MRP, di fare una previsione sui flussi di cassa basandosi sullo stesso tipo di tabella dell'MRP, nella quale si stabiliscono le fonti positive e negative, presenti e future che andranno configurate prima dell'elaborazione (es. ordini, conti,bolle, ecc...).\\
\\
Il file nel quale vengono poi scritti i record corrispondenti ad un evento specifico (es. incasso fattura, ecc.) è il C5ADFF0F. Con "f c5adff0f" dalla riga di comando è possibile visualizzare il tracciato del file.\\
Questo file è una sorta di contenitore degli eventi alla data che compongono la situazione finan- ziaria dell'azienda.\\
E' necessario decidere cosa far finire nel file, ovvero serve una sorta di configurazione, che preceda la successiva interrogazione: appunto, le fonti.\\
\\
!! Passo 1: configurazione tabelle\\
La configurazione delle fonti da far elaborare all'ADF risiede in tre tabelle, C6E, C6F e C6K, rispettivamente 'Fonfi esistenti disp.finanziaria', 'Fonti future disp.finanziaria' e gruppi fonti. Nota bene: i dati dei gruppi fonti, cioè della tabella C6K, sono integrati dai parametri della categoria omonima C6K, è quindi importante preoccuparsi del fatto che i parametri vengano memorizzati nella stessa libreria in cui si trova anche il tabel degli elementi della tabella.\\
\\
La prima non è obbligatoria perchè solitamente serve per indicare le fonti di fido (se gestito), la seconda invece deve essere accuratamente predisposta perchè contiene la codifica di tutte le fonti future, cioè proprio quello che si desidera prevedere per analizzare comportamenti futuri.\\
Per le fonti di tipo "SC=Scadenzario", "V5=Documenti esterni", "DF=Documenti fatturabili" è possibile indicare il tipo di pagamento o la natura di pagamento, se impostate verranno la fonte prenderà a cuo carico solo le operazioni con la condizione di pagamento con il tipo o natura indicato.\\
\\
__Tabella C6F __ (FONTI ESISTENTI DISP.FINANZ.)\\
Sono state stabilite delle fonti standard nel modello, i cui codici sono così raggruppati:\\
* per le "entrate" vengono usati i progressivi da 100 a 112;\\
* per le "uscite" vengono usati i progressivi da 200 a 213;\\
* per le "fonti IVA" i progressivi usati vanno da 300 a 304;\\
* per le fonti sulla "situazione di partenza", ovvero casse e banche i progressivi 401 e 402;\\
* per le fonti sulle "immobilizzazioni finanziarie" la fonte 410.\\
\\
Si consiglia l'inserimento delle prime fonti CERTE, iniziando magari dallo standard proposto da Sme.UP.\\
[{Image src='immagini/MBDOC-C5D050_A02/C5D050_001.png' caption='Prospetto fonti standard proposte' width='100%' style='max-width: 100%;'}]Per quanto riguarda l'impostazione della tabella C6F e in caso della C6E (tabella delle fonti esistenti) si rimanda alla documentazione del capitolo relativo.\\
\\
!! Passo 2: configurazione scenario\\
Dopo aver configurato le varie fonti è necessario riunirle in uno scenario.\\
Esiste la possibilità di definire più di uno scenario, in cui sono contenute diverse fonti, in modo che l'utente possa scegliere di gestire la situazione su fronti diversi. Questo significa che esiste la possibilità di visualizzare la disponibilità finanziaria con scenari differenti in base a ciò che si desidera includere in essa (ad es. includere o meno i fondi d'investimento).\\
\\
Una volta inserite le fonti nella tabella C6F e C6E, si vanno ad inserire in uno scenario comune.\\
Questo è possibile dalla voce di menu: Contabilità generale >> Disponibilità finanziaria >> Gestione elenco fonti.\\
[{Image src='immagini/MBDOC-C5D050_A02/C5D050_002.png' caption='Menù Disponibilità finanziaria' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
Ad esempio, un gruppo ** TUTTE, dove si inseriscono tutte le fonti appena create, quindi quelle dalla 100 alla 410.\\
Per aggiungere le fonti in un gruppo comune, si selezionano con una X:\\
[{Image src='immagini/MBDOC-C5D050_A02/C5D050_003.png' caption='Scelta gruppo fonti' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
Per salvare le selezioni appena fatte dopo aver dato la conferma (invio), si torna sull'elenco delle memorizzazioni e si va con un 2 sul gruppo fonte in gestione, per aggiornare i dati:\\
[{Image src='immagini/MBDOC-C5D050_A02/C5D050_004.png' caption='Memorizzazioni dei gruppi fonti' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
Quindi con un 1 sulla modifica dati, e un F6 er salvare le modifiche.\\
[{Image src='immagini/MBDOC-C5D050_A02/C5D050_005.png' caption='Salvataggio dati nella modifica del gruppo fonti' width='100%' style='max-width: 100%;'}]\\
!! Passo 3: configurazione script\\
Impostare nello scipt C5D050_VAR presente nel file source SCP_UPP le seguenti variabil:\\
MUL=Gestione multiazienda (il default è '1'=Si), se impostato a si la funzione di gestione fonti manuali visualizza anche le fonti di tutte le aziende del gruppo\\
IPA=Importo Massimo grafico disponibilità finanziaria per azienda. Definisce il valore massimo che presenta il grafico dell'andamento della disponibilità aziendale (il valore di default è 5000000). Se il valore della disponibilità dovesse andare oltre questo valore il grafico perderebbe di leggibilità.\\
INA=Importo Minimo grafico disponibilità finanziaria per azienda. Definisce il valore minimo che presenta il grafico dell'andamento della disponibilità aziendale (il valore di default è -5000000). Se il valore della disponibilità dovesse andare sotto questo valore il grafico perderebbe di leggibilità.\\
IPG=Importo Massimo grafico disponibilità finanziaria per gruppo di aziende. Definisce il valore massimo che presenta il grafico dell'andamento della disponibilità aziendale (il valore di default è 30000000). Se il valore della disponibilità dovesse andare oltre questo valore il grafico perderebbe di leggibilità.\\
ING=Importo Minimo grafico disponibilità finanziaria per azienda. Definisce il valore minimo che presenta il grafico dell'andamento della disponibilità aziendale (il valore di default è -30000000). Se il valore della disponibilità dovesse andare sotto questo valore il grafico perderebbe di leggibilità.\\
\\
!! Passo 4: inserimento dati fonti manuali\\
Se al passo 1 sono state definite delle fonti manuali utilizzare l'apposita funzione "Gestione fonti manuali" che permette di memorizzare ad una data o per un periodo e per una lista conti dei valori che poi l'ADF include per determinare/calcolare l'andamento dell'ADF.\\
\\
!! Passo 5: inserimento dati fonti da CSV\\
Se al passo 1 sono state definite delle fonti da CSV è necessario nel persorso dell'IFS indicato nella fonte un file CSV con i dati che si voglio caricare in più rispetto ai dati già presenti sul sistema.\\
Il file .CSV deve avere la seguente riga di intestazione (per intenerci come prima riga):\\
"Fonte - Obbligatorio(I/D5CDFO|TAC6F|3);Codice Azienda - Obbligatorio(I/D5AZIE|AZ|2);Data Evento - Obbligatorio(I/D5DATA|D8*YYMD|8);Importo - Obbligatorio(I/D5IMPO|NR|13);Tipo oggetto di riferimento - Facoltativo(I/D5TPOG|OG|12);Oggetto di riferimento - Facoltativo(I/D5CDOG|XXXX|15);Descrizione Oggetto di riferimento - Facoltativo(I/D5DEOG|**|35);Codice Banca - Facoltativo(I/D5CD01|TAC5F01|3);Tipo oggetto Origine - Facoltativo(I/D5TPOR|OG|12);Oggetto Origine - Facoltativo(I/D5CDOR|XXXX|15);Descrizione Oggetto Origine - Facoltativo(I/D5DEOR|**|35)"\\
Colonne del file:\\
A) Codice Fonte (dato obbligatorio). Nel file è possibile inserire tutti i dati delle fonti che si vogliono inserire in questa modalità, il caricamento sostituisce il codice fonte originale con il valore presente in questa collonna.\\
B) Codice Azienda (dato obbligatorio). Nel file è possibile inserire i dati di tutte le aziende, il pgm legge solo quelle relative all'azienda che sta elaborando.\\
C) Data Evento (dato obbligatorio).\\
D) Importo (dato obbligatorio). Se la fonte è stata indicata con azione fonte='-' il valore algebricamente positivo indica un'uscita, mentre il valore algebricamente negativo indica uno storno di uscita. Se la fonte è stata indicata con azione fonte '+' (come nei miei test) il valore algebricamente positivo indica un'entrata, mentre il valore algebricamente negativo indica uno storno di entrata.\\
E) Tipo oggetto di riferimento (dato facoltativo). E' possibile indicare a che tipo oggetto fa riferimento il dato inserito.\\
F) Oggetto di riferimento (dato facoltativo). E' possibile indicare a che codice oggetto fa riferimento il dato inserito.\\
G) Descrizione Oggetto di riferimento (dato facoltativo). E' possibile indicare la descrizione dell'oggetto a cui fa riferimento. Se impostata viene forzata la scrittura sul record dell'ADF con questa descrizione e sarà ovviamente visibile dall'ADF. E' possibile indicare comunque una descrizione senza indicazione del tipo e dell'oggetto.\\
H) Codice Banca (dato facoltativo). E' possibile indicare la banca.\\
I) Tipo oggetto Origine (dato facoltativo). E' possibile indicare che tipo oggetto a dato origine il dato inserito.\\
L) Oggetto Origine (dato facoltativo). E' possibile indicare che oggetto a dato origine il dato inserito\\
M)Descrizione Oggetto Origine. E' possibile indicare la descrizione dell'oggetto che a dato origine al dato. Se impostata viene forzata la scrittura sul record dell'ADF con questa descrizione e sarà ovviamente visibile dall'ADF. E' possibile indicare comunque una descrizione senza indicazione del tipo e dell'oggetto.\\
\\
Note:\\
Se le colonne Tipo e Codice Ogegtto origiine sono vuote verrà indicata la fonte origine (per intenderci quella che ha scatenato la lettura del file"\\
Le colonne facoltative possono non esserci. Le colonne possono non essere in questo ordine, l'importate è l'intestazione di colonna che fa capire al programma cosa si aspetta in quella colonna. Le colonne obbligatorie ci devono essere, se ne mancasse anche solo una l'acquisizione del file non va a buon fine. A livello di riga se manca la valorizzazione di un dato obbligatorio o è errato (per esempio un'azienda che non esiste) la riga verrà scartata.\\
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!! Passo 6: Schedulazione ADF\\
Se si vuole schedulare il ricalcolo dell'ADF è necessario richiamare il PGM C5ADF0G passando come parametro il codice memorizzazione video dei parametri che si vuole lanciare (CALL PGM(C5ADF0G) PARM('**')). ATTENZIONE!! il file delle memorizzazioni video (MEDAV00F) è un file presente nella libreria dati aziendale, se si è in una situazione multi aziendale non è sufficiente creare la memorizzazione video in una sola, ma in tutte.\\
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