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PLUG_UP - Sme.up Master

SCOPO

Lo scopo di PLUG_UP è quello di:
  • proporre un modello Smeup semplice e generico;
  • semplificare e far risparmiare tempo durante una nuova installazione.
Questo modello contiene delle parametrizzazioni assunte e preimpostate, molte delle quali sono spesso comuni a tutte le installazioni.

L'obiettivo di questo modello, oltre al vantaggio di poter partire da un ambiente pulito e funzionante, è quello di proporre delle convenzioni di nomenclatura che, seppur discutibili, aiutano molto nella fase di lettura e di scambio di informazioni del modello stesso.

Sono contenuti nel contempo consigli e step da seguire per un'ottima installazione.

POTENZIALI UTILIZZATORI

Gli utilizzatori di questo modello potrebbero essere:
  • collaboratori che devono partire con clienti piccoli ai quali può far piacere trovare una modellizzazione preimpostata;
  • collaboratori che devono partire con nuovi clienti e vogliono utilizzare alcune logiche preimpostate e utilizzare comunque un ambiente tabellare, ridotto ai minimi termini;
  • collaboratori alle prese per le prime volte con Smeup, ai quali è utile sicuramente utilizzare logiche e procedure già collaudate.

FUNZIONI E PROCESSI COPERTI

Per capire il modello di fabbrica che si informatizza con plug-up bisogna cominciare dalle aree di giacenza considerate. Infatti queste definiscono i luoghi dove puo' trovarsi il materiale e quindi le movimentazioni.
Date le movimentazioni si possono individuare i processi che le eseguono (es. versamenti interni o spedizioni/ricevimenti, ...).

In questo modello base ci sono le seguenti aree (leggere help di singolo elemento per capirne il significato)
Vedi AREA (ST-GMR)
I tipi giacenza trattati sono:
Vedi TIPO GIACENZA (ST-GMQ)

Quindi, se ne deduce che l'azienda qui descritta esegue i seguenti processi logistici (documentati in modo specifico nel proseguio):

CICLO INTERNO

  • Collaudo materiali con esitazione dei lotti che segrega il materiale scartato nell'area "Scarto" ed i non conformi nell'area "non conformi"
  • Produzione, con 2 tipi ordine, uno che scarica gli impegni al versamento (tecnica Backflush) e l'altro che invece richiede lo scarico manuale dei documenti.

CICLO ATTIVO

  • Spedizione per vendita da documento (Ordine)
  • Vendita a valore senza documento (Libera)
  • Lavorazioni per clienti su materiali da loro forniti (C/to lavoro Att.)
  • Ricevimento di resi cliente
  • Ricevimento da Cliente di materiale in garanzia
  • Spedizioni a Clienti di materiale proprio (C/to vis., etc)
  • Ricevimento da Clienti di materiale in C/to visione, deposito

CICLO PASSIVO

  • Acquisto di materia prima
  • Acquisto di lavorazioni parziali (C/to lavoro di fase)
  • Acquisto di trasformazioni totali (C/to lavoro pieno)
  • Spedizione in c/to garanzia verso fornitori
  • Spedizioni a Fornitori di materiale proprio (C/to vis., etc)
  • Ricevimento da Fornitori di materiali in C/to visione

DATI DI BASE

L'azienda in oggetto ha l'anagrafica articoli, con 2 soli tipo articolo, uno gestito a magazzino e uno no (generico),
Vedi Tipi Articoli (ST-BRA)
e con una scheda tecnica semplicissima (un parametro solo).

I cicli sono composti solo di operazioni, senza testate. Sono gestite le operazioni base (tipo ciclo OPE)

Le risorse sono solo di tipo CDL
Vedi TIPO RISORSA (ST-BRR)

Ci sono solo tre (3) tipi distinta: ART (base), PRO (ordine produzione), ROP (righe ordini passivi).
Vedi TIPO DISTINTA (ST-BRL)

Non sono gestite le matricole.
Non sono gestite le commesse.
Non sono gestite le risorse produttive secondarie.

FLUSSO GESTIONE COLLAUDO MATERIALI

Il Collaudo materiali con esitazione dei lotti segrega il materiale scartato nell'area "01 Scarto" ed i non conformi nell'area "02 Non conformi".
Il Collaudo è previsto sia per le forniture esterne che per le forniture interne.

La gestione dei Lotti per articolo dipende dalla Classe funzionale ad esso assegnata.

Sono state introdotte 3 classi funzionali dell'articolo: **, CF-1, CF-5. Le classi funzionali sono gestite nella tabella CQQ:
Vedi CLASSI FUNZIONALI ARTICOLI (ST-CQQ)
Vedi DEFAULT (TACQQ-**)
Vedi Classe Funzionale Critica (TACQQ-CF-1)
Vedi NO LOTTO (TACQQ-CF-5)

All'atto del ricevimento, per gli articoli a cui è stata assegnata la Classe funzionale:
  • ** non si crea alcun lotto
  • CF-5 si crea un lotto in free pass
  • CF-1 si crea un lotto con campionamento I-2A (Tabella CQP)
LaClasse funzionale viene assegnata ad un articolo o attraverso la sua Classe articolo(Tabella CLS), oppure, se l'articolo non ha alcunaClasse articolo, viene assunta laClasse funzionaledi default**.

NellaClasse articolodi default ,**,è stata associata laClasse funzionale **, per cui se si assegna agli articoli laClasse articolo '**', per ogni articolo non vengono creati lotti .

La tabella che sovrintende almovimento dei materialirelativamente alla Gestione qualità è la CRP:
Vedi Causali integrazione Q9000 (ST-CRP)

IMPORTANTE: l'impianto tabellare è predisposto per far sì che il passaggio dall'area collaudo avvenga solo per gli articoli che creano un lotto con piano di collaudo diverso da free pass.

Pertanto, se non si assegna nessuna Classe funzionale particolare, l'area collaudo non viene toccata !

DICHIARAZIONI DI COLLAUDO
L'esito del collaudo è influenzato dalTIPO LOTTO, tabella CQL. (Nota: l'esito esiste solo se esiste il lotto e non è in free pass!)
Vedi TIPO LOTTI (ST-CQL)

I Tipo Lotto creati sono:
Vedi Default (TACQL-**)
Vedi Acquisto (TACQL-AC)
Vedi Produzione (TACQL-PR)

I lotti di acquisto vengono assegnati al flusso tramite il tipo Riga della Bolla di ingresso materiali (Tabella V5BDP). Esempio:
Vedi Acquisto (TAV5BDP-001)

I lotti di produzione vengono assegnati al flusso tramite il tipo Ordine di Produzione nella Tabella P5T. Esempio:
Vedi Ordine Produzione sc.aut.tot. (TAP5T-101)
  • Per ilotti di acquistol'attività di esitazione scarica l'area 00 di collaudo e carica:
    • l'area 10 con la qty conforme,
    • l'area 02 con la qty non conforme,
    • l'area 01 con la qty scarto.
Vedi Acquisto (TACRP-AC)
  • Per ilotti di produzione, che solitamente non vengono mai caricati nella area di collaudo, l'esitazione scarica l'area 10 solo per le qty scarto e non conforme, caricando le aree 01 e 02 rispettivamente. (NOTA: sempre e solo se esiste il lotto ed è NO free pass!)
Vedi Produzione (TACRP-PR)

Le aree coinvolte sono quindi:
Vedi Collaudo (TAGMR-00)
Vedi Scarti (TAGMR-01)
Vedi Non Conforme (TAGMR-02)
Vedi Magazzino Centrale (TAGMR-10)

FLUSSO PRODUZIONE INTERNA

Gli Ordini di produzione vengono inseriti manualmente. Il versamento di produzione viene anch'esso fatto manualmente attraverso le attività sotto elencate. Il prelievo viene fatto manualmente o in automatico a seconda del Tipo di Ordine di produzione, e quindi di Tipo impegno materiali.
I documenti del Ciclo interno sono i seguenti:
Vedi Ordine Produzione sc.aut.tot. (TAP5T-101)
Vedi Ordine Produzione prelievi man (TAP5T-102)
Vedi Riparazione Materiale di Terzi (TAP5T-301)

Le attività di versamento sono contenute nell'elemento MOVPRO della tabella B£H.
Vedi Movimenti produzione (TAB£H-MOVPRO)
Vedi Movimentazioni di magazzino (ST-B£JGM)
Vedi Versamento produzione (TAB£JGM-P0005)
Vedi Goods rec. + manual picking (TAB£JGM-P0010)
Vedi Goods + aut picking (TAB£JGM-P0015)

Le aree coinvolte sono quindi:
Vedi Collaudo (TAGMR-00)
Vedi Scarti (TAGMR-01)
Vedi Non Conforme (TAGMR-02)
Vedi Magazzino Centrale (TAGMR-10)

FLUSSO VENDITE /SPEDIZIONE MATERIALI

La gestione del VENDITE e SPEDIZIONE materiale prevede le seguenti attività:
  • Inserimento PREVISIONE di vendita con:
Vedi Previsione Ciclo attivo (TAV5D-PA)
Vedi Previsione Cliente Italia (TAV5APA-001)
Vedi Previsione Cliente Estero (TAV5APA-051)
se vendita normale
Vedi Vendita Normale (TAV5BPA-001)
se vendita a valore
Vedi Vendita a Valore (TAV5BPA-003)
se omaggio
Vedi Vendita a Quantità (omaggio) (TAV5BPA-002)
  • EstrazioneORDINE di venditada Previsione con:
Vedi Ordine C.attivo (TAV5D-OA)
Vedi Ordine Cliente Italia (TAV5AOA-001)
Vedi Ordine Cliente Estero (TAV5AOA-051)
se vendita normale
Vedi Vendita Normale (TAV5BOA-001)
se vendita a valore
Vedi Vendita a Valore (TAV5BOA-003)
se omaggio
Vedi Vendita a Quantità (omaggio) (TAV5BOA-002)
Vedi Creazione Ordine da Previsioni (TAV5GCA-CA002)
Vedi Aggiunta a Ordine da Prev. (TAV5GCA-CA004)
  • GenerazioneBOLLA spedizione materialea Cliente per vendita con:
Vedi Documento Ciclo Attivo (TAV5D-DA)
Vedi Bolla di vendita (TAV5ADA-001)
se vendita normale
Vedi Vendita Normale (TAV5BDA-001)
se vendita a valore
Vedi Vendita a Valore (TAV5BDA-003)
se omaggio
Vedi Vendita a Quantità (omaggio) (TAV5BDA-002)
Vedi Spedizione merce da ordine (TAV5GCA-CA102)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale dall'area 10 'Magazzino Centrale'
  • InserimentoBOLLA libera a valoreper vendita a Cliente con:
Vedi Documento Ciclo Attivo (TAV5D-DA)
Vedi Bolla solo valore (TAV5ADA-901)
Vedi Vendita a Valore (TAV5BDA-003)
Vedi Bolle No ordine (mod.001) (TAV5GCA-CA106)
Essendo una gestione di materiale a valore, non viene movimentato alcun magazzino.
  • InserimentoBOLLA reso materialeda Cliente con:
Vedi Documento Ciclo Attivo (TAV5D-DA)
Vedi Bolla Reso Cliente (no fatt.) (TAV5ADA-011)
Vedi Reso Cliente (TAV5BDA-101)
La registrazione della Bolla prevede il carico del materiale in area 02 'Non Conforme'

Le aree coinvolte sono quindi:
Vedi Magazzino Centrale (TAGMR-10)
Vedi Non Conforme (TAGMR-02)

FLUSSO GESTIONE MATERIALE IN GARANZIA

La gestione del Materiale in Garanzia dei Clienti prevede le seguenti attività:
  • InserimentoBOLLA ricevimento materialeda Cliente: con
Vedi Documento Ciclo Attivo (TAV5D-DA)
Vedi Bolla consignment stock UE (TAV5ADA-101)
Vedi Entrata C/riparazione Clienti (TAV5BDA-301)
La registrazione della Bolla prevede il carico del materiale in area 47 'Conto riparazione interno'.
  • Estrazione ORDINE riparazione materiale: con
Vedi Ordine Ciclo passivo (TAV5D-OP)
Vedi C/Riparazione in garanzia (TAV5BOP-012)
La registrazione dell'Ordine prevede la creazione di impegni.
  • GenerazioneBOLLA spedizione materialea Fornitore per riparazione da impegno ordine OP
Vedi Documento Ciclo Passivo (TAV5D-DP)
Vedi Uscita in C/Rip. Mat. Clienti (TAV5ADP-301)
Vedi Uscita in C/Rip. Mat. Clienti (TAV5BDP-301)
Vedi Uscita in C/Riparazione (TAV5GCP-CP305)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale dall'area 47 e il carico dell'area 90 'Merce terzi c/o terzi' e/o
  • Emissione Ordine di Rilavorazione per riparazione materiale in sede
Vedi Riparazione Materiale di Terzi (TAP5T-301)
Vedi P5 OR: Ripar.mat.di terzi (TAP5I-P10)
  • GenerazioneBOLLA ricevimento materialeriparato da Fornitore
Vedi Documento Ciclo Passivo (TAV5D-DP)
Vedi Reso da C/Rip. Mat. Clienti (TAV5ADP-302)
Vedi Reso da C/Rip. Mat. Clienti (TAV5BDP-302)
Vedi Entrata da C/Riparazione (TAV5GCP-CP306)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale dall'area 90 e il carico dell'area 47.
  • GenerazioneBOLLA spedizione materialeriparato a Cliente: oin Garanzia, indicandoprezzo con Fattura(riparazione fuori garanzia)
Vedi Documento Ciclo Attivo (TAV5D-DA)
Vedi Uscita C/rip Clienti Garanzia (TAV5BDA-302)
Vedi Reso Clienti Riparato Garanzia (TAV5GCA-CA206)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale dall'area 47.

Le aree coinvolte sono quindi:
Vedi Conto Riparazione interno (TAGMR-47)
Vedi Materiale di terzi c/o terzi (TAGMR-90)

  • Manca flusso Spedizione materiale a fornitore per riparazione
  • Manca flusso Ricevimento materiale da fornitore riparato

FLUSSO MATERIALE IN PRESTITO D'USO

Questo flusso può essere usato di esempio per le movimentazioni di materiali di terzi presso l'azienda, e per le movimentazioni di materiali dell'azienda presso terzi. Con "terzi" si intendono tutti i soggetti (es. fornitori, clienti) che interagiscono con l'azienda.

Per indicare la giacenza del materiale si usano:
  • area esterna, con tipo giacenza "ente", quest'area viene decrementata ad ogni ricevimento e incrementata a ogni spedizione (giacenza negativa = materiale da rendere al soggetto esterno, giacenza positiva = materiale che deve essere reso dal soggetto esterno)
  • area interna, quest'area viene incrementata ad ogni ricevimento e decrementata ad ogni spedizione (giacenza positiva = materiale da rendere al soggetto esterno, giacenza negativa = materiale che deve essere reso dal soggetto esterno)
Le bolle di carico/scarico sono collegate dalla "gestione conti esterni a partita" ed i flussi prevedono il collegamento della bolla di scarico a quella di carico in questo modo con una stampa documenti V5 è anche possibile produrre un "registro di conto esterno".

Per i Flussi di prestito d'uso conFornitore, sono previste le seguenti attività:
  • InserimentoBOLLA invio (carico) ns. materialea Fornitore con:
Vedi Documento Ciclo Passivo (TAV5D-DP)
Vedi Invio in C/Partite a Fornitore (TAV5ADP-401)
Vedi Invio C/Partita Noi -> For (TAV5BDP-401)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale da area10 'Magazzino Centrale' ed il carico materiale in area 65 'Ns Proprietà presso Fornitori'
  • InserimentoBOLLA reso (scarico) ns. materialeda Fornitore con:
Vedi Documento Ciclo Passivo (TAV5D-DP)
Vedi Rientro C/Partite da Fornitore (TAV5ADP-402)
Vedi Rientro C/Partita For -> Noi (TAV5BDP-402)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale da area 65 ed il carico materiale in area 10.
  • InserimentoBOLLA entrata (carico) materialeda Fornitore con:
Vedi Documento Ciclo Passivo (TAV5D-DP)
Vedi Entrata C/Partite da Fornitore (TAV5ADP-403)
Vedi Entrata C/Partita For -> Noi (TAV5BDP-403)
La registrazione della Bolla prevede il carico del materiale nell'area 45 'C/to Visione interno'.
  • InserimentoBOLLA restituzione (scarico) materialea Fornitore con:
Vedi Documento Ciclo Passivo (TAV5D-DP)
Vedi Restituz. C/Partite a Fornitor (TAV5ADP-404)
Vedi Reso C/Partita Noi -> For (TAV5BDP-404)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale da area 45.
  • InserimentoBOLLA entrata (carico) materialeda Cliente con:
Vedi Documento Ciclo Attivo (TAV5D-DA)
Vedi Bolla consignment stock UE (TAV5ADA-101)
Vedi Vendita Consignment Stock UE (TAV5BDA-201)
La registrazione della Bolla prevede il carico del materiale nell'area 45 'C/to Visione interno'.
  • InserimentoBOLLA restituzione (scarico) materialea Cliente con:
Vedi Documento Ciclo Attivo (TAV5D-DA)
Vedi Bolla Vendita da CS UE (TAV5ADA-102)
Vedi Vendita da CS UE (TAV5BDA-202)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale da area 45.

Le aree coinvolte sono quindi:
Vedi Magazzino Centrale (TAGMR-10)
Vedi Ns Proprietà c/o Fornitori (TAGMR-65)
Vedi Conto Partita Interno (TAGMR-45)

FLUSSO ACQUISTO/RICEVIMENTO MATERIALI

La gestione del ACQUISTO e RICEVIMENTO materiale prevede le seguenti attività:
  • InserimentoORDINE di acquistocon:
Vedi Ordine Ciclo passivo (TAV5D-OP)
Vedi Ordine fornitore (TAV5AOP-001)
se acquisto normale
Vedi Acquisto (TAV5BOP-001)
se acquisto a valore
Vedi Acquisto a valore (TAV5BOP-003)
se entrata omaggio
Vedi Acquisto a quantità (omaggio) (TAV5BOP-002)
  • GenerazioneBOLLA entrata materialeda Fornitore con:
Vedi Entrata da Fornitore (TAV5ADP-001)
se entrata normale
Vedi Acquisto (TAV5BDP-001)
se entrata a valore
Vedi Entrata a valore (TAV5BDP-003)
se omaggio
Vedi Entrata a quantità (omaggio) (TAV5BDP-002)

Vedi Entrata di acquisto (TAV5GCP-CP002)
La registrazione della Bolla prevede il carico del materiale dall'area 10 'Magazzino Centrale'
  • InserimentoBOLLA reso materialea Fornitore con:
Vedi Reso a Fornitore (TAV5ADP-101)
Vedi Reso a fornitore (TAV5BDP-101)

Vedi Reso Nota a For.con storno ord (TAV5GCP-CP102)
Vedi Reso Nota a For.-No Storno Ord (TAV5GCP-CP104)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale dall'area10.

Le aree coinvolte sono quindi:
Vedi Magazzino Centrale (TAGMR-10)

FLUSSO GESTIONE C/TO LAVORO ATTIVO

La gestione del C/to lavoro attivo prevede le seguenti attività:
  • InserimentoORDINE c/to lavoro attivoper Cliente con:
Vedi Ordine C.attivo (TAV5D-OA)
  • InserimentoBOLLA ricevimento materialeda Cliente: con
Vedi Documento Ciclo Attivo (TAV5D-DA)
Vedi Bolla consignment stock UE (TAV5ADA-101)
Vedi Vendita Consignment Stock UE (TAV5BDA-201)
La registrazione della Bolla prevede il carico del materiale in area 45 'Merce terzi c/o sede'.
  • GenerazioneBOLLA spedizione materialea Fornitore per lavorazione
Vedi Documento Ciclo Passivo (TAV5D-DP)
Nel caso vi sia solo materiale del cliente: la registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale dall'area 45 e il carico dell'area 90 'Merce terzi c/o terzi'
se c'è anche materiale dell'azienda: la registrazione della Bolla prevede lo scarico dei componenti dall'area10 e il carico dell'area 50 'C/Lavoro materiale'e/o
  • Emissione Ordine di Rilavorazione per riparazione materiale in sede
Vedi Riparazione Materiale di Terzi (TAP5T-301)
Vedi P5 OR: Ripar.mat.di terzi (TAP5I-P10)
  • GenerazioneBOLLA ricevimento materialelavorato da Fornitore
Vedi Documento Ciclo Passivo (TAV5D-DP)
Vedi Reso da C/Rip. Mat. Clienti (TAV5ADP-302)
Vedi Reso da C/Rip. Mat. Clienti (TAV5BDP-302)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale dall'area 90 e il carico dell'area 45, e, come sopra, l'eventuale scarico area 50.
  • GenerazioneBOLLA spedizione materialelavorato a Cliente:
Vedi Documento Ciclo Attivo (TAV5D-DA)
Vedi Bolla Vendita da CS UE (TAV5ADA-102)
Vedi Vendita da CS UE (TAV5BDA-202)
La registrazione della Bolla prevede lo scarico del materiale dall'area 45.

Le aree coinvolte sono quindi:
Vedi Magazzino Centrale (TAGMR-10)
Vedi Conto Partita Interno (TAGMR-45)
Vedi C/lavoro - Materiale (TAGMR-50)
Vedi Materiale di terzi c/o terzi (TAGMR-90)
  • Manca Ordine Cliente c/to lavoro
  • Per il Ricevimento materiale cliente usato Documenti e Flusso per materiale in garanzia con fattura
  • Manca Bolla spedizione materiale a Fornitore
  • Manca Flusso spedizione materiale a Fornitore
  • Manca flusso Ricevimento materiale da fornitore lavorato
  • Per la Spedizione materiale a cliente usato Documenti e Flusso per materiale in garanzia con fattura

FLUSSO GESTIONE C/TO LAVORO PASSIVO

La gestione del C/TO LAVORO PASSIVO prevede le seguenti attività:
  • InserimentoORDINE di c/to lavoro passivocon:
Vedi Ordine Ciclo passivo (TAV5D-OP)
Vedi Ordine C/Lavoro (TAV5AOP-201)
Vedi C/lavoro Pieno (Trasform.) (TAV5BOP-011)
  • GenerazioneBOLLA spedizione materialea fornitore con:
Vedi Documento Ciclo Passivo (TAV5D-DP)
Vedi Uscita in C/Lavoro (TAV5ADP-201)
per C/to Lavoro pieno:
Vedi Uscita in conto lavoro (TAV5BDP-201)
per C/to Lavoro di fase
Vedi Uscita fase wip in C/lavoro (TAV5BDP-202)

Vedi Uscita in Conto Lavoro (TAV5GCP-CP202)

Movimentazione materiale
  • Se lavorazione di fase, la registrazione della Bolla prevede il carico dell'assieme all'ultima fase nell'area 55 'C/Lavoro wip'
  • Se lavorazione con componenti, la registrazione della Bolla prevede lo scarico dei componenti dall'area 10 'Magazzino Centrale' e il carico in area 50 'C/Lavoro'
  • InserimentoBOLLA ricevimento materialeda fornitore con:
Vedi Entrata da Fornitore (TAV5ADP-001)
per C/to Lavoro pieno:
Vedi C/lavoro Pieno (Trasform.) (TAV5BDP-011)
Vedi V5 Righe CP: C/lavoro pieno (TAV5L-R01)
per C/to Lavoro di fase
Vedi C/lavoro di Fase (TAV5BDP-013)
Vedi V5 Righe CP: C/lavoro di fase (TAV5L-R03)

La registrazione della Bolla prevede il carico dell'assieme nell'area 10.

Le aree coinvolte sono quindi:
Vedi Magazzino Centrale (TAGMR-10)
  • Manca Ordine Fornitore c/to lavoro
  • Mancano Impegni c/lavoro su righe spedizione?
  • Per il Ricevimento materiale cliente usato Documenti e Flusso per materiale in garanzia con fattura
  • Per il Ricevimento materiale da Fornitore è stato usato modello Bolla Entrata da Fornitore
  • Manca Flusso ricevimento c/lavoro da fornitore

DEMAND PLANNING

Esiste il flusso HW10 che deve essere schedulato una volta sola ad inizio mese ( *MTHSTR) e
che esegue il calcolo delle previsioni con il metodo Holt Winters.
Questo metodo è ben documentato nella documentazione dinamica del modulo MP.
Il flusso HW10 crea, partendo dallo storico degli ultimi 24 mesi, la previsione per i prossimi 12 mesi.
Inoltre vengono creati gli indici £P1 dell'articolo che permettono anche di ottenere una scorta
statistica suggerita da inserire nel gruppo fonti dell'MRP contemporaneamente alla previsione Holt Winters. NOTA: nel record mag/Articolo deve comparire il metodo £01 nel calcolo scorta !

PIANIFICAZIONE

L' MRP è preceduto da un flusso (MRP-A) che lancia un flusso MPS di nome MP20
Vedi GRUPPI DI AZIONI TAB B£J (ST-B£H)
che crea un piano di radice FC..... che copre un'orizzonte di 12 mesi . In questo piano viene caricato nella vista ORD tutto l'ordinato dei 12 mesi successivi. Viene ripresa la vista delle previsioni che sono state precedente calcolate con il metodo Holt Winters e che sono presenti
nella vista HW1 dell'ultimo piano con radice HW.
Viene eseguito il confronto con la vista delle forzature FOR con un operatore che sceglie tutto il contenuto di FOR se esiste il record , altrimenti sceglie tutto HW1 e mette in PRE.
A questo punto riprende l'ordinato corrente nella propria vista ORD e calcola il delta, se positivo, tra la vista PRE e la ORD , scrivendolo nella vista DEL.
Nel piano FC....., nella vista DEL ci sono le previsioni non consumate dall'ordinato corrente.
La fonte F10 (tabella M5F) considera poi questa vista e la include nel gruppo fonti dell'MRP in aggiunta agli ordini residui.

MODULO DEI COSTI

GESTIONE COSTI ARTICOLO

L'implementazione dei costi articolo prevede la gestione di 3 tipi costi e la loro memorizzazione su base annuale, sia per quanto riguarda gli articoli sia per quanto riguarda le aliquote dei centri di costo.
Non vengono gestite le ricariche dei costi e i costi alla fase.
Le procedure di calcolo sono quelle dei programmi standard:
Calcolo costi
  • Schede di costo. Le schede di costo utilizzate sono memorizzate nei sottosettori £C, £L e £Q della tabella IGI e i programmi standard di calcolo costi di Smeu.up si basano su queste sia in lettura sia in scrittura, quindi nel caso in cui i codici degli indici vengano cambiati occorrerà probabilmente creare dei nuovi programmi di calcolo.
  • Scheda articolo. La scheda dell'articolo suddivide i costi fra fissi e variabili e fra costi del livello e costi dei livelli inferiori; ognuno ha le seguenti componenti:
    • Materiali
    • Lavorazioni esterne
    • Lavoro
    • Macchina
    • Attrezzaggio
    • Scarto
Sono inoltre presenti 3 costi industriali, 3 costi generali e 3 ricariche.

Vedi Costi articolo standard (ST-IGI£C)
  • Scheda centri di costo. La scheda dei centri di costo presenta 6 aliquote:
    • Lavoro variabile
    • Macchina variabile
    • Diversi variabili
    • Lavoro fisso
    • Macchina fissa
    • Diversi fissi
Vedi Aliquote centri di costo stand (ST-IGI£L)
  • Scheda dei costi medi di acquisto. La scheda dei costi medi di acquisto ha le seguenti componenti:
    • Quantità acquistata
    • Importo dell' acquistato
    • Quantità acquistata di conto lavoro
    • Importo dell'acquistato di conto lavoro
    • Costo medio
    • Costo medio di conto lavoro
  • Valorizzazione del ciclo. La tabella che determina come i tempi vengano moltiplicati per le varie aliquote e in che componente il costo debba essere salvato è la CSB (vedi help per la sua compilazione) e l'elemento utilizzato è DFT.
Vedi STRUTTURA IMP. ALIQUOTE (ST-CSB)
E' comunque possibile creare un altro elemento e scrivere le proprie logiche di calcolo senza dover personalizzare i programmi. Questo eventuale elemento andrà messo nella tabella TCO nel campo "Strut. attr. aliqu.".

Modello del D0
  • Contesti. La memorizzazione dei costi avviene sull'archivio D5COSO0F e quindi per la loro gestione occorre creare i contesti ed i temi adatti. Per gli articoli il contesto sarà AR mentre per i centri di costo sarà CC e i sottosettori dei loro temi sono stati tenuti separati:
Vedi Contesti per oggetto (ST-D5S)
  • Temi. I temi si sviluppano per tipo costo, permettendo in questo modo di poter gestire tutti i tipi costi che si vogliono, e per periodo di tipo A (anno) e entrambi, sia quello per gli articoli sia quello dei centri di costo, sono stati chiamati £01 e £02, in modo da poter utilizzare uno stesso tipo costo per entrambi gli oggetti, dato che nella tabella TCO si può specificare un solo tema.
Vedi Articolo (ST-D5OAR)
Vedi Centro di costo (ST-D5OCC)
  • Possibili variazioni. Nel caso in cui si volessero salvare i costi su base mensile bisogna cambiare il campo "Tipo periodo" da 'A' a 'P'.

Come numero di decimali visualizzati si è mantenuto il default di 2 (si ricorda che comunque per tutti i calcoli e le memorizzazioni avvengono con 6 decimali).
Se si volesse cambiarlo basta impostare il campo "Punti sep./decimali" con i valori desiderati (se si volesse cambiare l'impostazione solo su alcuni campi è possibile farlo impostando lo stesso campo negli elementi della tabella IGI che interessano).

  • Tipi costo. Tutti i tipi costo che si basano sulla valorizzazione del ciclo e della distinta esplodono la distinta di tipo ART e il ciclo di tipo ART. E' comunque possibile cambiare i tipi modificando i campi appositi nell'elemento della tabella TCO.

Sono stati creati i seguenti tipi costo:
    • STD costo standard (- Articoli = Si - Centri di costo = Si). Viene di solito calcolato solo ad inizio anno e si basa su costi e aliquote di budget. Questo permette di avere un riferimento fisso durante tutto l'anno col quale per esempio calcolare i margini sulle vendite. E' anche il tipo costo impostato di default nella tabella D01 di parametrizzazione del modulo D0, cioè il tipo costo utilizzato nel caso in cui l'utente/programma non abbia specificato alcun tipo costo.
    • CUR costo corrente (- Articoli = Si - Centri di costo = Si). E' un costo attuale che si basa sui costi realmente sostenuti, per quanto riguarda le materie prime, le lavorazioni esterne, quelle interne (tramite le aliquote) e i costi di struttura. Può essere calcolato quando si vuole e permette per esempio di vedere quanto i costi articoli si discostino dai costi standard previsti.
    • MED costo medio acquisto (- Articoli = Si - Centri di costo = No). E' un costo creato dalla procedura "Situazione entrata fornitore". Contiene il totale degli importi e delle quantità acquistate sia per quanto riguarda le materie prime sia per le lavorazioni esterne ed i relativi costi medi. Può essere utilizzato per valorizzare il costo delle materie prime.
    • LAE costo lavorazioni esterne (- Articoli = Si - Centri di costo = No). E' un costo dinamico che legge il listino 501/102 per Fornitore-Articolo-Fase. Serve per valorizzare le fasi del ciclo dichiarate esternamente o i materiali di conto lavoro pieno leggendo il costo dal listino del fornitore preferenziale dell'articolo. Per funzionare correttamente occorre che:
      • sull'articolo sia presente il fornitore preferenziale
      • il listino abbia come valuta la valuta del fornitore preferenziale
      • nel caso di conto lavoro pieno la fase sia specificata come **
Vedi Tipo Costo (ST-TCO)
  • Nature costo. Le nature costo rappresentano delle sintesi delle componenti di costo di un oggetto. Vengono fornite delle nature che rappresentano la maggior parte delle riaggregazioni di costo che si possono effettuare partendo dalla scheda costo standard. E' comunque possibile espandere a piacere questa tabella. In questa codifica il costo totale dell'articolo viene restituito dalla natura TC.
Vedi Natura costo (ST-D0A)
  • Livelli di costo. I livelli di costo sono obbligatori in quanto per recuperare univocamente un costo di un oggetto occorre fornire, oltre al tipo costo voluto, anche un livello di costo. I livelli implementati coprono molte delle possibili interrogazioni possibili. E' comunque possibile espandere a piacere questa tabella. In questa codifica il costo totale dell'articolo viene restituito dal livello 5, che di costo da utilizzare nel caso in cui l'utente/programma non abbia specificato alcun livello di costo.
Vedi Livello costo (ST-D0B)
  • Impostazioni di default. Nella tabella D01 sono presenti i valori di default che vengono utilizzati nel caso in cui l'utente/programma non abbia specificato dei valori obbligatori. Il tipo costo assunto è quello standard (STD), il livello assunto è quello del prezzo minimo di vendita (5).
Vedi Parametri Costi Avanzati (ST-D01)
  • Ricariche dei costi. In questo modello non vengono considerate eventuali ricariche dei costi. E' comunque possibile creare degli elementi (vedi help per aiuto sulla loro compilazione) che verranno automaticamente utilizzati nella procedura di calcolo costi.
Vedi FAMIGLIE RICARICHE (ST-CSR)
Vedi METODO ATTRIBUZIONE % (ST-CSA)
  • Lancio del calcolo. Nel programma di calcolo costi D0CA00G è stata creata una memorizzazione video di nome A0 con i parametri impostati per il calcolo del costo standard.Nel programma di situazione entrata fornitori è stata creata una memorizzazione video di nome A0 con i parametri impostati per il calcolo del costo medio di acquisto del 2005.

INDICI QUALITATIVI

Gli indici per la valutazione dei processi aziendali sono divisi in 7 temi, contenuti in
Vedi Contatti (ST-D5OCN)
Ad ogni tema è associato un sottosettore della tabella IGI, i cui elementi sono gli indici ed i relativi parametri di calcolo.
Vengono qui di seguito descritte le sette tipologie di indici:

CUSTOMER SATISFACTION

La Customer Satisfaction è misurata mediante indici DINAMICI memorizzati nel D5COSO, in particolare
Vedi Cliente (TAD5S-CNCLI)
Vedi VALUTAZ CUSTOMER SATISFACTION (TAD5OCN-Q06)
In particolare quest'ultimo si trova nel
Vedi Temi cose oggetto (ST-D5O)
Al temaQ06sono associate le quantità (fino a 99) contenute in
Vedi CUSTOMER SATISFATION (ST-IGIQ6)

Gli indici che concorrono a misurare la soddisfazione del cliente sono:
IlRispetto della data di consegna è dato dal rapporto, in percentuale, di
Vedi Qtà spedita < Qtà ordinata (TAIGIQ6-01)
Vedi Punteggio scaduto (100-% scad) (TAIGIQ6-03)
Per ogni ordine viene considerata la data di consegna confermata; un ordine può venire considerato puntuale anche se consegnato entro X giorni dalla data confermata (X parametro aggiuntivo).
LaValutazione del ritardo medio di consegnaderiva da
il quale è la media dei giorni di ritardo (considerando i soli giorni lavorativi) calcolata con
Vedi GG medi di scaduto attivo (TAIGIQ6-04)
Vedi Qtà spedita > Qtà ordinata (TAIGIQ6-02)
Tale dato non è utilizzabile nel calcolo dell'indice globale. Si utilizza quindi il pgm di calcoloCQCAL_DIche mediante la funzione RITC associa all'indice calcolato un valore su base 0-100.
Le impostazioni sull'associazione RITARDO DI CONSEGNA - VALUTAZIONE RITARDO DI CONSEGNA si trovano in
Vedi Parametri per valutazione (ST-IGV)
Vedi Valutazioni Indici D5COSO (ST-IGVQQ)
Vedi Valori Ritardo Medio a Cliente (TAIGVQQ-RITC)
LaValutazione del tempo medio di risposta a clienteopera allo stesso modo: utilizza il pgm di calcoloCQCAL_DIe mediante la funzione RISC associa un valore numerico su base 100 al numero di giorni di
Tale indicatore è ottenuto come media aritmetica di
Vedi Data spediz > data richiesta (TAIGIQ6-05)
Vedi Punteggio scaduto (100-% scad) (TAIGIQ6-03)
LaConformità alla quantità ordinatapuò essere calcolato sia a livello di ordini che di righe d'ordine e rileva le inesattezze di quantità consegnate al cliente. Si tratta di un rapporto percentuale fra
Vedi Data spediz < data richiesta (TAIGIQ6-06)
LaConformità dell'ordinatoè il complemento a 100 della percentuale di resi da cliente per non conformità del prodotto; quest'ultima è calcolata come rapporto, in percentuale, tra
L'associazione TEMPO DI CONSEGNA - VALUTAZIONE TEMPO DI CONSEGNA si trova nella stessa tabella dell'associazione precedente, in particolare
Vedi Valori Tempo Risposta a Clien (TAIGVQQ-RISC)
LaPercentuale di reclami confermatiè calcolata tramite
L'indice di reclamoconsidera il valore di
Tali indici sono visualizzabili anche nelCQVEND: l'indice globale che ne deriva si trova in
Vedi RATING - INDICI DI RIFERIMENTO (ST-CRM)
Vedi Valutazione Customer Satisfac (TACRM-VCLI)
Questo valore è dato dalla media pesata di indici contenuti in
Vedi RATING - CAMPI DI RIFERIMENTO (ST-CRL)
Vedi Valutazione Cliente D5COSO (ST-CRLCC)
Vedi Indici Dinamici Cliente (ST-CRLC2)
Vedi Indici Dinam. Clienti Liv 3_1 (ST-CRLC3)
Vedi Indici Dinam. Cliente Liv 3_2 (ST-CRLC4)
In questo ambito è possibile modificare il peso di ciascun indice. Il collegamento traCQVENDeD5COSOè contenuto in
Vedi Relazioni fra Rating e D5 (ST-CQ$)
Vedi Legame Cliente D5COSO (TACQ$-CLI)

Nel contestoCQVENDè possibile inserire, leggere e modificare anche indici STATICI. Essi sono memorizzati in
Vedi RATING - CAMPI DI RIFERIMENTO (ST-CRL)
Vedi Indici Statici Cliente (ST-CRLC1)

ATTENZIONE!!
Affinché si possa leggere la valutazione di un dipendente sul CQVEND deve essere inserito almeno un giudizio di un indice statico per quel dipendente! La lettura del D5COSO deriva di conseguenza. Dal D5COSO non è invece possibile leggere gli indicatori statici ed il conseguente indice globale.

INDICI DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE

La valutazione di un Dipendente avviene tramite due tipologie di indicatori: DINAMICI e STATICI.
  • DINAMICI. Sono indici che risultano da calcoli eseguiti sulle ore di presenza e di lavoro svolto. Viene utilizzato in input il computo delle ore mensili di ogni dipendente.
Questo tipo di indici è memorizzato nelD5COSO, in particolare
Vedi Collaboratore (TAD5S-CNCOL)
Vedi Sviluppi Ore collaboratore (TAD5OCN-£OC)
In particolare quest'ultimo si trova nel
Vedi Temi cose oggetto (ST-D5O)
Vedi Contatti (ST-D5OCN)
Al tema£OCsono associate le quantità (fino a 99) contenute in
Vedi Ripresa fornitori (ST-IGI£2)
Innanzitutto è utile conoscere il monte ore di calendario. Questo si ottiene facendo il prodotto dei giorni lavorativi a calendario (se presenti) per il numero di ore lavoro giornaliere. In alternativa, si preferisce calcolare
Queste sono date dalla somma di:
Tutti questi dati sono prelevati dal sistema di rilevazione delle presenze. Per praticità sono stati riassunti i permessi "dovuti" nell'elemento:
Uno degli indici fondamentali per la valutazione di un dipendente è l'indice di ASSENTEISMO, il quale però migliora approssimandosi allo zero. Poiché la valutazione del dipendente è fatta in base 100, si è scelto diutilizzare:
il quale è dato dal rapporto fra
LeORE LAVORABILIsono le ore disponibili a calendario private di
i quali sono dovuti e non rientrano nel calcolo dell'assenteismo. LeORE LAVORATEcomprendono semplicemente
come si può notare leORE STRAORDINARIEnon rientrano in questo calcolo. Un secondo indice di valutazione è
dato dal rapporto, espresso in percentuale, tra
Questo tipo di indicatore dà un valore non utilizzabile nel calcolo dell'indice globale. Si utilizza quindi il pgm di calcoloCQCAL_DIche mediante la funzione STRA associa all'indice calcolato un valore su base 0-100 e lo inserisce in
Le impostazioni sull'associazione INDICE STRAORDINARI - VALUTAZIONE STRAORDINARI si trovano in
Vedi Parametri per valutazione (ST-IGV)
Vedi Valutazioni Indici D5COSO (ST-IGVQQ)
Vedi Valori per Straordinari (TAIGVQQ-STRA)
Il terzo indice di valutazione dinamico è
dato dal rapporto, in percentuale, tra
Anche in questo caso, per il calcolo dell'indice globale non si utilizza questo indicatore ma si procede come nel caso precedente richiamando il pgm CQCAL_DI, in particolare la funzione FORM la quale scrive
L'associazione INDICE DI FORMAZIONE - VALUTAZIONE FORMAZIONE si trova nella stessa tabella dell'associazione precedente, in particolare
Vedi Valori per FORMAZIONE (TAIGVQQ-FORM)
Tali indici sono visualizzabili anche nelCQVEND: l'indice globale che ne deriva si trova in
Vedi RATING - INDICI DI RIFERIMENTO (ST-CRM)
Vedi Valutazione dipendente (TACRM-VDIP)
Questo valore è dato dalla media pesata di indici contenuti in
Vedi RATING - CAMPI DI RIFERIMENTO (ST-CRL)
Vedi Valutazione Dipendenti D5COSO (ST-CRLDD)
Vedi Indici Dinamici Dipendenti (ST-CRLD2)
Il collegamento traCQVENDeD5COSOè contenuto in
Vedi Relazioni fra Rating e D5 (ST-CQ$)
Vedi Legame Dipendente D5COSO (TACQ$-DIP)
  • STATICI. Sono indicatori che derivano da giudizi assegnati al dipendente sulla base di valutazioni qualitative.
Questi non sono scritti nel D5COSO ma solo nelCQVEND, in particolare in
Vedi RATING - CAMPI DI RIFERIMENTO (ST-CRL)
Vedi Indici Statici Dipendenti (ST-CRLD1)
In questa tabella è possibile aggiungere altri indici o modificare il peso da attribuire a ciascuno di essi nel calcolo dell'indice globale (media pesata).
Gli indici presenti sono:
Vedi Assolvimento carico lav assegn (TACRLD1-ST01)
Vedi Partecipaz. a + linee attività (TACRLD1-ST02)
Vedi Iniziativa soluz. prob. operat (TACRLD1-ST03)
Vedi Assiduità presenza x necessità (TACRLD1-ST04)
Vedi Adattamento responsabilità ass (TACRLD1-ST05)
Vedi Integrazione e collaborazione (TACRLD1-ST06)
Vedi Preparazione professionale (TACRLD1-ST07)
A questi indici è possibile assegnare una valutazione periodica con giudizi in scala INSUFFICIENTE-SCARSO-SUFFICIENTE-DISCRETO-BUONO-DISTINTO-OTTIMO ai quali viene automaticamente associato un valore numerico.
Queste impostazioni possono essere variate mediante la tabella
Vedi VALUTAZIONI STATICHE (ST-CRI)
Vedi Valutazione Statica (ST-CRID1)

ATTENZIONE!!
Affinché si possa leggere la valutazione di un dipendente sul CQVEND deve essere inserito almeno un giudizio di un indice statico per quel dipendente! La lettura del D5COSO deriva di conseguenza. Dal D5COSO non è invece possibile leggere gli indicatori statici ed il conseguente indice globale.

VALUTAZIONE FORNITORE

La valutazione di un fornitore avviene tramite due tipologie di indicatori: DINAMICI E STATICI
  • DINAMICI. Sono indici derivanti da calcoli eseguiti sui dati relativi agli ordini, alle consegne ed alla qualità dei prodotti da fornitore.
Questi sono memorizzati nelD5COSOin
Vedi Fornitore (TAD5S-CNFOR)
Vedi VALUTAZIONE FORNITURA (TAD5OCN-Q01)
In particolare quest'ultimo si trova nel
Vedi Temi cose oggetto (ST-D5O)
Vedi Contatti (ST-D5OCN)
Al temaQ01sono associate le quantità (fino a 99) contenute in
Vedi FORNITURA (ST-IGIQ1)
Gli indici proposti sono qui elencati e brevemente descritti:
Vedi RISPETTO DATA DI CONSEGNA (TAIGIQ1-31)
è calcolato come rapporto percentuale fra i parametri
Vedi Ordini evasi entro data confer (TAIGIQ1-01)
Vedi Ordini forn evasi nel periodo (TAIGIQ1-03)
É possibile considerare puntuale un ordine consegnato entro X giorni dalla data confermata presente sull'ordine (X parametro da aggiungere). Un ordine appartiene al periodo in questione se vi appartiene la data di consegna confermata dal fornitore.
Vedi VALUTAZIONE RITARDO CONSEGNA (TAIGIQ1-33)
è ottenuta mediante la funzioneRITFche nel pgmCQVEN_DIassocia un numero che va da 0 a 100 al valore di
Vedi RITARDO MEDIO CONSEGNA FORN (TAIGIQ1-32)
il quale risulta espresso in giorni. Questo viene calcolato con
Vedi Ordini forn evasi in ritardo (TAIGIQ1-02)
Vedi gg ritardo ordini fornitore (TAIGIQ1-04)
I giorni di ritardo di un ordine sono calcolati considerando i soli giorni lavorativi che intercorrono tra la data di consegna confermata (eventualmente aumentata di X giorni) e la data di consegna effettiva presente sulla bolla. Si calcola quindi la media dei giorni di ritardo sul numero di ordini in ritardo, sempre all'interno del periodo considerato. Le impostazioni sull'associazione RITARDO MEDIO DI CONSEGNA - VALUTAZIONE DEL RITARDO si trovano in
Vedi Parametri per valutazione (ST-IGV)
Vedi Valutazioni Indici D5COSO (ST-IGVQQ)
Vedi Valori Ritardo Medio Fornitore (TAIGVQQ-RITF)
Altri indicaatori sono
Vedi RISPETTO QTITÀ ATTESA (TAIGIQ1-35)
Vedi RISPETTO QTITÀ DICHIARATA (TAIGIQ1-36)
IlRispetto della quantità, sia essaattesaodichiarata, viene calcolato mediante il raffronto fra le quantità risultanti dall'ordine, dalla bolla di consegna e dalla registrazione dell'effettivo controllo.
Vedi Qtità Ricevuta da Fornitore (TAIGIQ1-11)
Vedi Qtità dichiarata da fornitore (TAIGIQ1-12)
Vedi Qtità rilevata da fornitore (TAIGIQ1-13)
Il rispetto della quantità è il rapporto percentuale fra ciò che si è effettivamente ricevuto e ciò che ci si aspettava di ricevere dall'ordine e dalla bolla.
Si hanno poi gli indici relativi alle conformità/non conformità:
Vedi CONFORMI LAVORAZIONE X C.FORN (TAIGIQ1-38)
Vedi CONFORMI CLIENTE X C.FORN (TAIGIQ1-39)
La percentuale diConformi in lavorazione per conformità da fornitorederiva dal complemento a 100 della NC percentuale riconosciuta in produzione dovuta a NC dei pezzi ricevuti dal fornitore e calcolata con
Vedi Non conformi per NC fornitore (TAIGIQ1-07)
Vedi Qtità lavorata (TAIGIQ1-08)
La percentuale diConformi al cliente per conformità da fornitoreè calcolata con il complemento a 100, considerando le NC riconosciute e rese o reclamate dal cliente ed attribuibili al fornitore, confrontate con la quantità spedita
Vedi Reso da cliente x NC fornitore (TAIGIQ1-09)
Vedi Qtità spedita a cliente (TAIGIQ1-10)
Vedi % Controllata (TAIGIQ1-42)
Vedi % Conforme (TAIGIQ1-43)
Vedi % Scartata (TAIGIQ1-45)
Vedi % Rilavorata (TAIGIQ1-46)
Tali indici sono calcolati con
Vedi Qtità rilevata da fornitore (TAIGIQ1-13)
Vedi Qtità controllata (TAIGIQ1-14)
Vedi Qtità conforme (TAIGIQ1-15)
Vedi Qtità scartata (TAIGIQ1-17)
Vedi Qtità rilavorata (TAIGIQ1-18)
I parametri derivano dal controllo eseguito sul lotto. Laquantità controllataè la base per il calcolo delle percentuali. Tali indici sono visualizzabili anche nelCQVEND: l'indice globale che ne
deriva si trova in
Vedi RATING - INDICI DI RIFERIMENTO (ST-CRM)
Vedi Valutazione Fornitore (TACRM-VFOR)
Questo valore è dato dalla media pesata di indici contenuti in
Vedi RATING - CAMPI DI RIFERIMENTO (ST-CRL)
Vedi Valutazione Fornitore D5COSO (ST-CRLFF)
Vedi Indici Dinamici Fornitori (ST-CRLFD)
Vedi Indici Din Forn liv 3_1 (ST-CRLF3)
Vedi Indici Din Forn liv 3_2 (ST-CRLF4)
Vedi Indici Din Forn liv 3_3 (ST-CRLF5)
Vedi Indici Din Forn liv 3_4 (ST-CRLF6)
Il collegamento traCQVENDeD5COSOè contenuto in
Vedi Relazioni fra Rating e D5 (ST-CQ$)
Vedi Legame Fornitore D5COSO (TACQ$-FOR)
  • STATICI. Sono indicatori che derivano da giudizi assegnati al fornitore sulla base di valutazioni qualitative.
Questi non sono scritti nel D5COSO ma solo nelCQVEND, in particolare in
Vedi RATING - CAMPI DI RIFERIMENTO (ST-CRL)
Vedi Indici Statici Fornitore (ST-CRLFS)
In questa tabella è possibile aggiungere altri indici o modificare il peso da attribuire a ciascuno di essi nel calcolo dell'indice globale (media pesata).
Gli indici presenti sono:
Vedi Gestione Non Conformità (TACRLFS-ST01)
Vedi Identificazione materiale (TACRLFS-ST02)
Vedi Documentazione qualità (TACRLFS-ST03)
Vedi Strumentazione di misura (TACRLFS-ST04)
A questi indici è possibile assegnare una valutazione periodica con giudizi in scala INSUFFICIENTE-SCARSO-SUFFICIENTE-DISCRETO-BUONO-DISTINTO-OTTIMO ai quali viene automaticamente associato un valore numerico.
Queste impostazioni possono essere variate mediante la tabella
Vedi VALUTAZIONI STATICHE (ST-CRI)
Vedi Valutazione Statica (ST-CRID1)

ATTENZIONE!!
Affinché si possa leggere la valutazione di un fornitore sul CQVEND deve essere inserito almeno un giudizio di un indice statico per quel fornitore! La lettura del D5COSO deriva di conseguenza. Dal D5COSO non è invece possibile leggere gli indicatori statici ed il conseguente indice globale.

VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE

Il Processo Produttivo è misurato mediante indici DINAMICI memorizzati nel D5COSO, in particolare
Vedi Azienda (TAD5S-CNAZI)
Vedi VALUTAZIONE PRODUZIONE (TAD5OCN-Q02)
In particolare quest'ultimo si trova nel
Vedi Temi cose oggetto (ST-D5O)
Al temaQ02sono associate le quantità (fino a 99) contenute in
Vedi PRODUZIONE (ST-IGIQ2)

Un primo sottoprocesso da valutare è laLAVORAZIONE, che deve evitare di generare prodotti NC e, se accade, deve evitare di spedirli al cliente, riconoscendoli prontamente mediante dei controlli.
Tale valutazione si articola nei seguenti indicatori:
Vedi EFFICIENZA DEL LAVORO TOTALE (TAIGIQ2-31)
Vedi EFFICIENZA DEL LAVORO MOD (TAIGIQ2-32)
Vedi EFFICIENZA DEL LAVORO MOI (TAIGIQ2-33)
Vedi PRODUTTIVITÀ (TAIGIQ2-34)
Vedi CAPACITÀ CONTROLLI PRODUZIONE (TAIGIQ2-35)
Vedi EFFICACIA DEL PROCESSO (TAIGIQ2-36)
L'Efficienza del lavoroè calcolata sia a livello totale, che parzializzata per la manodopera diretta (MOD) e indiretta (MOI); in ogni caso è data da un rapporto percentuale fra i parametri elencati, considerati due a due:
Vedi Ore lavorate totali (TAIGIQ2-05)
Vedi Ore presenza totali (TAIGIQ2-06)
Vedi Ore lavorate MOD (TAIGIQ2-01)
Vedi Ore presenza MOD (TAIGIQ2-02)
Vedi Ore lavorate MOI (TAIGIQ2-03)
Vedi Ore presenza MOI (TAIGIQ2-04)
LeOre lavorate, presenti sul P5????, comprendono il tempo utilizzato per tutte le attività connesse con la lavorazione. LeOre di presenzasono registrate dal sistema di rilevazione della presenza.
LaProduttivitàriguarda esclusivamente la manodopera diretta: è uguale al rapporto percentuale fra
Vedi Ore lavorate MOD (TAIGIQ2-01)
Vedi Ore prodotte (TAIGIQ2-07)
LeOre prodottesono dedicate esclusivamente alle attività di lavorazione e sono presenti sul P5????.
LaCapacità dei controlli in produzioneè il complemento a 100 della percentuale di NC spedite a cliente, calcolata mediante
Vedi Reso cliente x NC produzione (TAIGIQ2-08)
Vedi Qtità spedita al cliente (TAIGIQ2-15)
L'Efficacia del processosi rileva attraverso i controlli qualità in produzione e viene misurata come complemento a 100 della percentuale di NC
Vedi Qtità prodotto NC (TAIGIQ2-09)
Vedi Qtità lavorata (TAIGIQ2-10)
Un secondo sottoprocesso rilevato è quello relativo a_9_IMMAGAZZINAMENTO E
CONSERVAZIONE.
Vedi VALUTAZIONE MAGAZZINO (TAIGIQ2-41)
Anche questo indice è calcolato con una funzione che valuti la situazione di magazzino mediante
Vedi INDICE ROTAZIONE SCORTE (TAIGIQ2-39)
Vedi INDICE COPERTURA SCORTE (TAIGIQ2-40)
Entrambi gli indicatori sono calcolati utilizzando
Vedi Valore flusso in uscita magaz (TAIGIQ2-11)
Vedi Rimanenza media magazzino (TAIGIQ2-12)
e sono l'uno l'inverso dell'altro.
Tali dati non sono utilizzabili nel calcolo dell'indice globale. Si utilizza quindi il pgm di calcoloCQCAL_DIche mediante la funzione MAGA associa all'indice di copertura delle scorte un valore su base 0-100.
Le impostazioni sull'associazione COPERTURA SCORTE - VALUTAZIONE COPERTURA SCORTE si trovano in
Vedi Parametri per valutazione (ST-IGV)
Vedi Valutazioni Indici D5COSO (ST-IGVQQ)
Vedi Valori per MAGAZZINO (TAIGVQQ-MAGA)
Il terzo sottoprocesso, considerato in questo ambito, è inerente al processo diSPEDIZIONEed è misurato da
Vedi INDICE QUALITÀ SPEDIZIONI (TAIGIQ2-42)
Si tratta di un indice semplice dato dal rapporto percentuale fra
Vedi Valore prodotto reclamato (TAIGIQ2-13)
Vedi Valore prodotto spedito (TAIGIQ2-14)
Tali indici sono visualizzabili anche nelCQVEND: l'indice globale che ne deriva si trova in
Vedi RATING - INDICI DI RIFERIMENTO (ST-CRM)
Vedi Valutazione Produzione (TACRM-VPRO)
Questo valore è dato dalla media pesata di indici contenuti in
Vedi RATING - CAMPI DI RIFERIMENTO (ST-CRL)
Vedi Valutazione Produzione D5COSO (ST-CRLPP)
Vedi Indici Dinamici Produzione_1 (ST-CRLP2)
Vedi Indici Dinamici Produzione_2 (ST-CRLP3)
In questo ambito è possibile modificare il peso di ciascun indice.
Il collegamento traCQVENDeD5COSOè contenuto in
Vedi Relazioni fra Rating e D5 (ST-CQ$)
Vedi Legame Produzione D5COSO (TACQ$-PRO)

VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI MANUTENZIONE

Il Processo di Manutenzione è misurato mediante indici DINAMICI memorizzati nel D5COSO, in particolare
Vedi Azienda (TAD5S-CNAZI)
Vedi VALUTAZIONE MANUTENZIONE (TAD5OCN-Q03)
In particolare quest'ultimo si trova nel
Vedi Temi cose oggetto (ST-D5O)
Al temaQ03sono associate le quantità (fino a 99) contenute in
Vedi MANUTENZIONE (ST-IGIQ3)
La valutazione di questo processo avviene mediante i seguenti indicatori:
Vedi GRADO AFFIDABILITÀ IMP.TI (TAIGIQ3-31)
Vedi VALUTAZIONE EFFICIENZA MAN PRO (TAIGIQ3-33)
Vedi LIVELLO UTILIZZO IMP.TI (TAIGIQ3-34)
Vedi VALUTAZIONE MAN STRAORDINARIA (TAIGIQ3-35)
Vedi VALUTAZIONE COSTI DI MANUTEN (TAIGIQ3-36)
IlGrado di affidabilità degli impianti è calcolato come complemento a 100 del Grado di invecchiamento degli impianti, ottenuto dal rapporto, espresso in percentuale, dei seguenti due parametri
Vedi Ore interventi x guasti imp.ti (TAIGIQ3-01)
Vedi Ore lavoro imp.ti (TAIGIQ3-02)
LaValutazione dell'efficienza della manutenzione programmataè un valore calcolato con il pgmCQCAL_DI; questo utilizza la funzioneMAGAper dare una valutazione in base 100 a
Vedi EFFICIENZA MANUT PROGRAMMATA (TAIGIQ3-32)
il quale viene calcolato come semplice rapporto tra
Vedi T effettivo manut programmata (TAIGIQ3-03)
Vedi T preventivo manut programmata (TAIGIQ3-04)
Le impostazioni sull'associazione EFFICIENZA MANUTENZIONE PROGRAMMATA - VALUTAZIONE MANUTENZIONE PROGRAMMATA si trovano in
Vedi Parametri per valutazione (ST-IGV)
Vedi Valutazioni Indici D5COSO (ST-IGVQQ)
Vedi Valori x Manutenzione Straord (TAIGVQQ-MANP)
ILLivello di utilizzo degli impiantiutilizza in ingresso
Vedi Ore diponibili teoriche imp.ti (TAIGIQ3-05)
Vedi Ore potenziali imp.ti (TAIGIQ3-06)
ed è l'incidenza percentuale del parametro 05 sul 06.
LaValutazione della manutenzione straordinariaderiva dal pgmCQCAL_DI che con la funzioneMANP associa un valore compreso fra 0 e 100 (100 valore ottimo) al valore
Vedi Nro interventi manut straord (TAIGIQ3-07)
Le impostazioni sull'associazione MANUTENZIONE STRAORDINARIA - VALUTAZIONE MANUTENZIONE STRAORDINARIA si trovano nella medesima tabella del caso precedente, in particolare in
Vedi Valori x Manutenzione Straord (TAIGVQQ-MANS)
LaValutazione dei costi di manutenzionerichiama il solito pgm ed associa utilizza la funzione COMA per associare un valore 0-100 a
Vedi Costo manutenzione imp.ti (TAIGIQ3-08)
Le impostazioni sono nella tabella dei casi precedenti, in particolare
Vedi Valori per Costi Manutenzione (TAIGVQQ-COMA)

VALUTAZIONE PROCESSO DI GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

Il Processo di Gestione della Documentazione è misurato mediante indici DINAMICI memorizzati nelD5COSO, in particolare
Vedi Azienda (TAD5S-CNAZI)
Vedi VALUTAZIONE DOCUMENTAZIONE (TAD5OCN-Q05)
In particolare quest'ultimo si trova nel
Vedi Temi cose oggetto (ST-D5O)
Al temaQ05sono associate le quantità (fino a 99) contenute in
Vedi DOCUMENTAZIONE (ST-IGIQ5)
Il processo è valutato mediante due indici, più precisamente:
Vedi INDICE MODIFICA DOCUMENTI (TAIGIQ5-31)
Vedi INDICE NUOVI DOCUMENTI (TAIGIQ5-32)
L'Indice di modifica documentiè ottenuto dal rapporto fra
Vedi Nro revisioni doc ufficiali (TAIGIQ5-01)
Vedi Nro totale documenti (TAIGIQ5-03)
L'Indice nuovi documentiè calcolato come rapporto tra
Vedi Nro nuovi documenti (TAIGIQ5-02)
Vedi Nro totale documenti (TAIGIQ5-03)

COST OF QUALITY

I Costi della Qualità sono memorizzati nel D5COSO, in particolare
Vedi Azienda (TAD5S-CNAZI)
Vedi COST OF QUALITY (TAD5OCN-Q07)
In particolare quest'ultimo si trova nel
Vedi Temi cose oggetto (ST-D5O)
Al temaQ07sono associate le quantità (fino a 99) contenute in
Vedi COST OF QUALITY (ST-IGIQ7)
In questo ambito sono riassunti i costi sostenuti per la gestione della qualità e delle non qualità. È dato dalla somma di
Vedi COSTO CONTROLLO QUALITÀ (TAIGIQ7-31)
Vedi COSTO STRUMENTAZIONE (TAIGIQ7-32)
Vedi COSTO DEGLI AUDIT (TAIGIQ7-33)
Vedi COSTO NON CONFORMITÀ (TAIGIQ7-34)
Vedi COSTO AZIONI CORRETTIVE (TAIGIQ7-35)
IlCosto controllo qualitàriguarda sia i controlli in accettazione che quelli in produzione. Si considerano:
Vedi Ore attrezzaggio (TAIGIQ7-01)
Vedi Ore collaudo (TAIGIQ7-02)
Vedi Nro pezzi NC scartati (TAIGIQ7-07)
Vedi Aliquota oraria Controlli (TAIGIQ7-22)
Vedi Nro pezzi Rilavorati (TAIGIQ7-10)
IlCosto della strumentazionecomprende
Vedi Ore taratura strumenti (TAIGIQ7-03)
Vedi Aliquota oraria Tarat.Strum. (TAIGIQ7-25)
Vedi Costo strumenti di misura (TAIGIQ7-21)
IlCosto degli auditè dato dal prodotto di
Vedi Ore audit (TAIGIQ7-04)
Vedi Aliquota oraria Auditor (TAIGIQ7-23)
IlCosto delle Non Conformitàè legato a
Vedi Costo materia prima (TAIGIQ7-11)
Vedi Costo lavorazioni esterne (TAIGIQ7-12)
Vedi Costo lavorazioni interne (TAIGIQ7-13)
Vedi Costo macchina (TAIGIQ7-14)
Vedi Costo unitario NC (TAIGIQ7-15)
Vedi Nro pezzi Selezionati (TAIGIQ7-08)
IlCosto delle azioni correttiveè ottenuto mediante
Vedi Nro pezzi collaudati (TAIGIQ7-06)
Vedi Aliquota oraria Azioni Corr. (TAIGIQ7-24)

Vedi Indici Aziendali (TAB£H-D510)
Il Flusso di estrazione articolato in alcuni passi di selezioni consente l'estrazione nel d5coso0f degli indici Aziendali

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