WikiUp

TERMINOLOGIA

  • Calcolo degli interessi: i numeri calcolati dai saldi per valuta vengono utilizzati come base al fine di calcolare gli interessi dovuti o vantati dal cliente nel periodo preso in esame. I numeri vengono assunti come base per applicare la seguente formula che li restituisce sotto forma di interessi monetari: Interessi = ( Numeri Generati * Tasso Applicato)/ 36,5
  • Circuito bancario: elenco di istituti bancari che costituiscono un gruppo.
  • Conteggio dei numeri: la formula per il calcolo dei numeri tra due diverse date valute (data A precedente e data B successiva) si ottiene come indicato di seguito: Numeri = ((Data valuta B - Data valuta A) * Saldo per valuta data A)/ 1000. Alcuni Istituti di credito hanno in alcuni periodi modificato la formula standard sopra esposta per comodità di calcolo non dividendo più per 1000 ma per 100 o per 1. Tali modifiche non portano a nessun tipo di differenza se non alla reciproca modifica della formula per il seguente calcolo degli interessi attivi o passivi corrispondenti a tali numeri così calcolati.
  • Corporate Banking: insieme di servizi automatizzati offerti dagli istituti di credito, per l'esecuzione di operazioni e lo scambio di operazioni in remoto tramite il collegamento diretto all'elaboratore dell'istituto di credito (solitamente attraverso internet).
  • Data disponibile: indica il giorno a partire dal quale la somma di denaro accreditata può essere effettivamente utilizzata per pagamenti o prelievi.
  • Data operazione o data contabile: è la data in cui mateirlamente viene eseguita un'operazione bancaria.
  • Data valuta: è la data con la quale la banca contabilizza un'operazione ai fini del computo degli interessi.
  • Effetto domiciliato: effetto proveniente dalla stesso circuito bancario in cui lo si riscuote.
  • Effetto su piazza: effetto proveniente dalla stessa città in cui lo si riscuote. Nelle coordinate bancarie la piazza si determina tramite la corrispondenza delle prime 3 posizione del CAB
  • Estratto scalare riepilogativo: è un documento inviato ad ogni chiusura annuale dalla banca e riporta tutti i saldi giornalieri del periodo considerato. Tali saldi si ottengono per somma e differenza di tutte le operazioni registrate con eguale data valuta. Ottenuta tale tabella vengono calcolati i numeri debitori o creditori del periodo, e calcolati i rispettivi interessi indicando i vari tassi applicati. Su tale prospetto viene inoltre calcolata la commissione di massimo scoperto, indicando la base imponibile e la percentuale applicata. Per ultimo vengono indicate tutte le spese non addebitate nel corso del trimestre comprensive di quelle forfetarie, di chiusura, di liquidazione conti affidati etc. In calce allo "scalare" si rinviene lo "sbilancio competenze" del trimestre, ossia la differenza tra gli interessi attivi e passivi maturati nel periodo oltre l'eventuale commissione di massimo scoperto e le spese trimestrali.
  • Factoring: è una transazione finanziaria nella quale un soggetto (chiamato cedente) si impegna a cedere tutti i crediti presenti e futuri scaturiti dalla propria attività imprenditoriale ad un altro soggetto (il factor) il quale, dietro un corrispettivo, si impegna a sua volta a fornire una serie di servizi che vanno dalla contabilizzazione, alla gestione, alla riscossione dei crediti ceduti fino alla garanzia dell'eventuale inadempimento dei debitori, ovvero al finanziamento dell'imprenditore cedente sia attraverso la concessione di prestiti, sia attraverso il pagamento anticipato dei crediti ceduti. I crediti affidati in amministrazione al factor non devono di norma essere ceduti allo stesso; tuttavia nella maggior parte dei casi dietro il contratto di factoring si cela un'operazione di finanziamento dell'impresa cliente, infatti è prassi costante che il factor conceda all'impresa cliente anticipazioni sull'ammontare dei crediti gestiti. La cessione può essere pro solvendo nel caso in cui il rischio di un'eventuale insolvenza sia lasciato al cedente oppure pro soluto nel caso in cui il factor si assuma il rischio di insolvenza. Un contratto di factoring si differenzia da un prestito bancario per tre aspetti: l'enfasi sull'affidabilità del debitore e non su quella del cedente, il fatto che non si tratti di un prestito ma di una cessione di crediti, il coinvolgimento di 3 diversi enti (cedente, debitore del cedente e factor).
  • Movimenti Antergate/Postergate: sono movimenti per i quali è presente una differente periodo di liquidazione rispetto a data valuta/operazione.
    • Le antergate sono movimenti con data valuta appartenente al periodo di liquidazione precedente rispetto a quello della data operazione
    • Le postergate sono movimenti con data valuta appartenente al periodo di liquidazione successivo rispetto a quello della data operazione
  • Saldo contabile: indica il saldo delle operazioni bancarie con data operazione fino ad una certa data, è il saldo dell'estratto conto cartaceo inviato dalla banca.
  • Saldo disponibile: è quanto effettivamente il cliente può spendere e tiene conto anche di operazioni con valuta non ancora maturata ma già presente in conto, di compera/vendita di titoli, di importi prenotati (evidenze) ma non ancora contabilizzati e di fidi o di presentazioni su fidi concessi. Per disposizione normativa, data contabile e data valuta devono coincidere con riferimento a versamenti di contante, assegno circolare emesso dalla stessa banca, assegno bancario tratto sulla stessa succursale presso la quale viene effettuato il versamento.
  • Saldo liquido: è il saldo che si ottiene sommando algebricamente tutte le operazioni che hanno valuta maturata ad una certa data (Saldo contabile al netto delle postergate). E' il saldo finale dello scalare interessi.

CONDIZIONI DI RAPPORTO

Ad esclusione della voce Fido, sono le condizioni tramite le quali vengono calcolate le competenze periodiche.
  • Spese tentuta conto: rappresentano le spese addebitate per la gestione del conto da parte della banca. I primi tre valori permettono di gestire l'importo delle spese unitarie addebitate per ogni singola
operazione effettuata nel periodo di competenza:
    • Operazioni entro limite: definisce l'importo minimo da utilizzare
    • Limite: definisce se vi sia un n° limite di operazioni oltre il quale debba essere applicato un differente importo, il quale dovrà essere indicato nel campo successivo
    • Operazioni fuori limite
    • Spese fisse: indicano un costo fisso per il periodo.
    • Spese massime: indicano il massimo importo addebitabile calcolato tramite i primi tre parametri.
  • Fido: costituisce l'ammontare massimo di credito che la banca si impegna ad erogare al cliente.
  • Tassi credito/debito: definiscono la scala dei tassi scaglionata da applicare ai saldi assunti dal c/c nel periodo di riferimento per la determinazione degli interessi creditori e debitori.

FORME DI FINANZIAMENTO


All'interno della tesorieria sono contemplate numerose forme tecniche di finanziamento, basate sull'esistenza di crediti verso clienti, che vengono di seguito elencate:


  • Il Mutuo è il contratto con il quale la banca (mutuante) consegna all'affidato (mutuatario) una somma di denaro in un'unica soluzione, con l'impegno da parte di quest'ultimo di restituire la somma prestata in rate periodiche. In genere si ricorre al mutuo per coprire fabbisogni durevoli di liquidità, tant'è che le durata del mutuo è sempre a medio-lungo termine (con scadenze che vanno dai 3 ai 20 anni). Il rimborso avviene in rate periodiche, generalmente mensili, che comprendono il capitale da restituire più gli interessi. L'importo e le scadenze delle singole rate sono evidenziate nel piano d'ammortamento che la banca consegna al mutuatario all'atto di accensione del mutuo.
  • Il Finanziamento all'Importazione è un'operazione finalizzata al regolamento all'estero, per conto dell'importatore cliente, del prezzo dovuto per l'acquisto di beni e/o servizi. Il finanziamento all'importazione è normalmente un'operazione contenuta nel breve termine: più precisamente, la durata dello stesso non supera, di regola, i 180 giorni. La finalità dell'operazione è la creazione di una disponibilità finanziaria a favore del cliente, in relazione ai crediti vantati nei confronti di controparti estere, per aver fornito loro merci o prestato servizi. In tal modo il cliente consegue l'anticipata monetizzazione di un proprio credito, con il cui incasso la banca ottiene il rimborso delle somme anticipate. A fronte delle singole richieste di anticipo il cliente è tenuto ad esibire la documentazione che assiste l'esportazione. L'anticipo all'esportazione è normalmente un'operazione contenuta nel breve termine e, più precisamente, la durata dell'anticipo non deve superare la scadenza prevista per il pagamento della fattura, compresi i tempi tecnici per l'incasso. La somma anticipata non supera normalmente l'80% dell'importo facciale della fattura.
  • Il Prefinanziamento all'Esportazione è un'operazione con la quale la banca mette a disposizione del cliente, a tempo determinato, una somma di denaro, in relazione all'esibizione di documenti (quali ad esempio, contratti, ordini, fatture pro forma) attestanti esportazioni future di beni o servizi. L'importo finanziato non supera normalmente il 50% del valore dell'operazione commerciale risultante dalla documentazione esibita. Alla scadenza il cliente può richiedere un anticipo all'esportazione.
  • Con il Contratto di Finanziamento in Divisa Estera senza vincolo di destinazione la Banca concede un finanziamento a tempo determinato nella divisa estera richiesta dal cliente senza che sia necessaria l'esistenza di operazioni commerciali di import/export. Il finanziamento ha natura puramente finanziaria e può essere assistito da qualunque tipo di garanzia. I tassi applicati sono quelli del mercato delle eurodivise, che rappresentano per la Banca il costo della raccolta, maggiorati di uno spread che costituisce la remunerazione dell'intervento bancario.
  • L'Anticipo Fatture permette agli imprenditori di ottenere immediatamente dalla banca una percentuale (che va dal 60 all'80 per cento) della fattura da loro emessa, dietro cessione del relativo credito alla banca; rappresenta quindi un importante strumento per liquidare i crediti commerciali derivanti dall'esercizio di attività economiche. Per usufruire dell'anticipo fatture occorre prima ottenere la concessione di un fido bancario, saranno così stabilite le condizioni alle quali sarà concesso il finanziamento, ovvero saranno determinati gli interessi da corrispondere, la cifra massima anticipabile e le commissioni, elementi che variano da banca a banca e da contratto a contratto. Una volta ottenuto il fido bancario sarà sufficiente presentare allo sportello le fatture emesse per le quali si desidera chiedere l'anticipo che verrà accreditato direttamente in conto corrente. La concessione di un anticipo su fattura avviene salvo buon fine (clausola Pro-Solvendo), significa che se il debitore non onorerà il credito, la banca potrà addebitare sul conto corrente le somme anticipate o comunque chiederne la loro restituzione.
  • L'operazione di Sconto di Effetti, pagherò e tratte (accettate e non accettate), è una operazione di smobilizzo del credito in quanto conferisce all'azienda la possibilità di ricevere con effetto immediato l'importo delle cambiali senza dover attendere la loro scadenza. Con questa operazione il creditore trasferisce alla banca le cambiali e in cambio ottiene l'accredito di una somma che corrisponde al valore facciale degli effetti detratto lo sconto, ovvero un importo che varia in base al valore del capitale (importo facciale dell'effetto), del tasso e del tempo intercorrente fra la data dell'operazione e la scadenza dell'effetto. Attraverso l'operazione di sconto di effetti la banca diviene il nuovo beneficiario delle cambiali che saranno incassate da quest'ultima e trattenute in qualità di rimborso del prestito effettuato all'azienda. Nel caso di mancato pagamento degli effetti la Banca potrà sempre rivalersi sul cedente in quanto la cessione degli effetti avviene salvo buon fine (Sbf). Il fido concesso per queste operazioni di sconto prende tecnicamente il nome di castelletto.
  • L'operazione di Anticipazione al Salvo Buon Fine permette al Cliente di trasformare immediatamente in denaro un proprio credito verso un terzo, con il cui incasso la Banca ottiene il rimborso delle somme anticipate. Questa operazione può essere attuata secondo due modalità; con la prima (conto unico), l'importo risultante dagli effetti e dai documenti presentati alla banca viene - in caso di accoglimento della richiesta - messo a disposizione del Cliente sul conto corrente ordinario dello stesso. Qualora il cliente utilizzi l'anticipazione, sui saldi a debito del conto corrente maturano interessi, addebitati periodicamente in conto. Se invece il cliente non utilizza le somme, non vengono contabilizzati interessi a suo debito. L'accreditamento sul conto corrente dell'importo degli effetti e dei documenti presentati avviene nel giorno di maturazione della loro valuta. Attraverso la seconda modalità (conto anticipi), l'importo degli effetti presentati alla banca viene addebitato al conto anticipi, con contestuale accredito al conto ordinario, a meno che le parti abbiano pattuito che l'accredito avvenga in un momento successivo. Alla scadenza degli effetti e trascorsi i giorni tecnici eventualmente convenuti, se il debitore esegue la prestazione dovuta, si estingue anche la partita debitoria aperta al conto anticipi e l'operazione si chiude; laddove, invece, il terzo debitore non adempia l'obbligazione, la partita debitoria accesa al conto anticipi è ugualmente estinta, con addebito della posta al conto ordinario del presentatore. Le competenze via via maturate sul conto anticipi sono direttamente portate a debito del corrispondente conto corrente ordinario.

Occorre precisare che le ultime due forme sono trattate nello specifico nel Capitolo Incassi e Pagamenti. In Sme up, difatti, nella Tesoreria vengono direttamente trattati solo i finanziamenti veri e propri; lo Sconto di Effetti e l'Anticipo Sbf produrranno effetti, nel cash flow e nella gestione incassi e pagamenti, che andranno ad incidere ovviamente nella Tesoreria.

  • La Fidejussione Bancaria, che non è un'investimento bensì una garanzia, è una contratto mediante cui un terzo (garante) si impegna verso il creditore ad adempiere l'obbligazione del debitore principale; quando il garante è una banca viene chiamata garanzia o fidejussione bancaria. In questo caso la fidejussione si può definire quindi come un impegno, assunto da una banca, di eseguire una prestazione a favore di un beneficiario, qualora l'obbligato principale non adempia ai suoi impegni fissati contrattualmente e richiamati nella garanzia stessa. In cambio del credito di firma che accorda, l'istituto bancario richiede il pagamento di una commissione, ovvero di una somma pattuita in base percentuale sull'ammontare del debito contratto dal proprio cliente.


LE COORDINATE BANCARIE ITALIANE

  • ABI: Il codice ABI (Associazione Bancaria Italiana) è un numero composto da cinque cifre e rappresenta l'istituto di credito. Ogni banca possiede un codice ABI che viene assegnato proprio dall'Associazione bancaria italiana.
  • CAB: Il codice CAB (Codice di Avviamento Bancario) è un numero composto da cinque cifre e rappresenta l'agenzia o specifica filiale dell'istituto di credito identificato dal codice ABI. Con l'accoppiata ABI e CAB quindi si può già facilmente identificare la banca dove risiede il conto corrente.
  • CIN: Il codice CIN è composto da una sola lettera ed è utilizzato come carattere di controllo: partendo dal codice ABI, dal CAB e dal numero di conto corrente, attraverso una serie di calcoli viene generato il codice CIN. La mancata corrispondenza del codice CIN indica un'inesattezza in uno dei precedenti campi. Per la sua funzione di semplice controllo talvolta può essere tralasciato, e non è comunque indispensabile nell'identificazione di un conto (anche se è di aiutoin caso di errori).

LE COORDINATE BANCARIE INTERNAZIONALI

  • BBAN: Il codice BBAN (Basic Bank Account Number) è un codice composto da non meno di 13 caratteri che identifica la coordinata bancaria nazionale. È definito per ogni nazione europea dalla rispettiva banca centrale con il solo vincolo di contenere al suo interno una serie di caratteri in grado di identificare la banca alla quale ci si riferisce. In Italia il BBAN è lungo 23 caratteri ed è composto come riportato di seguito. Per le altre nazioni europee il formato può variare.
    • CIN (1 carattere)
    • ABI (5 numeri)
    • CAB (5 numeri)
    • Numero di conto (12 caratteri alfanumerici eventualmente preceduti da zeri nel caso il numero di cifre sia inferiore a 12)
  • IBAN: Il codice IBAN è definito a livello internazionale ed identifica univocamente un conto corrente a livello mondiale. Esso è così composto:
    • 2 lettere rappresentanti la Nazione (Codice ISO)
    • 2 cifre di controllo (Check Digit)
    • il codice BBAN nazionale.
  • SWIFT (o BIC): Il BIC (Bank Identifier Code) è un codice (codice SWIFT) utilizzato nei pagamentiinternazionali per identificare la Banca del beneficiario; è disponibile praticamente per quasi tutte le banche del mondo e può essere formato da 8 o da 11 caratteri alfanumerici. Esso è utilizzato insieme al codice IBAN per trasferimenti di denaro mediante bonifico internazionale. Lo SWIFT è un sistema di codifica degli anni '70 basato sulla segretezza dell'algoritmo (e non della chiave), decifrato dalle Banche centrali, Banche private e loro filiali, che teoricamente non può essere soggetto a manipolazioni ed è più sicuro della crittografia a chiave asimmetrica.

ELENCO PAESI E LUNGHEZZA BBAN

PAESECodiceBBAN
AndorraAD20
AustriaAT16
BelgioBE12
Repubblica CecaCZ20
DanimarcaDK14
FinlandiaFI14
FranciaFR23
GermaniaDE18
GreciaGR23
IslandaIS22
IrlandaIE18
InghilterraGB18
ItaliaIT23
LussemburgoLU16
OlandaNL14
MonacoMC23
NorvegiaNO11
PoloniaPL24
PortogalloPT21
San MarinoSM23
SpagnaES20
SveziaSE20
SvizzeraCH17


TIPOLOGIE DI CONFIGURAZIONE DELLE COORDINATE BANCARIE SUI FILE CONTABILI

  • Banca Italiana
    • Codice Banca = ABICAB
    • ABICAB
    • c/c
    • IBAN
  • Banca Estera Circuito IBAN
    • Codice Banca
    • c/c
    • IBAN
    • SWIFT
  • Banca Estera Fuori-Circuito IBAN
    • Codice Banca = SWIFT
    • c/c
    • SWIFT

Add new attachment

Only authorized users are allowed to upload new attachments.
«