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Prima di tutto è necessario dire che, per il funzionamento della disponibilità finanziaria, occorre settare come prima cosa alcune tabelle:
  • C6E Fonti esistenti Disp.finanziaria
  • C6F Fonti future Disp. finanziaria
  • C6C Scenari foto disp.finanziaria
  • A£Q Periodicità.

Detto questo, qui di seguito saranno spiegate una a una tutte queste tabelle.

Tabella Fonti Esistenti Disp. Finanz. (C6E)

Tabella C6E

In questa tabella vengono definiti i tipi di fonti esistenti che si desidera utilizzare per la gestione del modulo stesso.

Per ogni elemento è obbligatorio definire:
  • Origine fonte: in questo campo si deve indicare la natura della fonte (Es. "FB" se si tratta di un fido bancario, ecc).
  • Azione fonte: definisce se il contributo della fonte è positivo, negativo oppure neutro per la disponibilità. Per quanto riguarda le fonti neutre, vengono riportate in un campo separato dell'analisi disponibilità.
  • Tipo Oggetto Rif.: per indicare il tipo/parametro di oggetto SmeUp a cui "legare" questa fonte (Es:"CNCLI" se si riferirà ai clienti).
Gli altri campi della tabella sono facoltativi:
  • Parametro 1 fonte , Parametro 2 fonte: Assumono un significato diverso in funzione dell'origine fonte.
    • Se l'origine è AP (altra applicazione): Il primo parametro è la sigla dell'applicazione (elemento della tabella '*CNAA'); Il secondo parametro è controllato dal programma specifico B£TC6E_xx, dove xx è la sigla dell'applicazione.
    • Se l'origine è DF (documenti fatturabili): In questa fonte vengono riportati i documenti del ciclo esterno che sono in condizione di "fatturabilità" (bolle,fatture), non ancora collegati alla contabilità.
      • Parametro 1: Pos.1 = ' ' se documento di ciclo attivo; '1' se documento di ciclo passivo; Pos.2 = ' ' se fattura; '1' se nota d'accredito; Pos.3/4 = estremi inferiore e superiore dello stato "fatturazione" del documento (flag 19 della testata); sono entrambi obbligatori. Viene controllato inoltre che essi siano congruenti con quanto impostato nelle posizione 1 e 2. Ad esempio, in caso di fattura attiva, possono andare da A a D, mentre in caso di nota d'accredito passiva possono andare da N a P.
    • Se l'origine è RI (rate di pagato a rischio): vengono incluse le rate di pagato la cui natura del pagamento (flag 13) è uno dei seguenti valori:
      • C - Cessioni; E = RIBA, R = R.I.D., T = Cambiale/Tratta Accredito.
Riferirsi alla documentazione del campo "data condizionamento" per l'impostazione della data di partenza del rischio.
      • Parametro 1: Pos.1/2 Estremi pertinenza (oggetto V3C5SPE); Pos.3/4 Estremi condizione (oggetto V3C5SCO).
    • Se l'origine è SC (rate di dovuto aperte-scadenziario): riferirsi alla documentazione del campo "data condizionamento" per l'impostazione della data di impostazione delle scadenze scadute.
      • Parametro 1: Pos.1/2 Estremi pertinenza (oggetto V3C5SPE); Pos.3/4 Estremi condizione (oggetto V3C5SCO).
    • Se l'origine è PM (parametri):
      • Parametro 1: Pos.1/3 = Categoria parametri (elemento della tabella C£E): la griglia che definisce i due campi chiave dei parametri deve essere associata ad una azienda (CNAZI). Pos.4/6 =Valore parametro (elemento della tabella B£N del sottosettore presente nella categoria). In questo parametro devono essere previsti la gestione delle quantità e lo sviluppo per date. L'oggetto del parametro è l'oggetto di cui si chiede ADF (Di solito cliente, fornitore, conto). Attualmente tale fonte è valida solo per disponibilità future. (* vedi tabella calcolo date)
    • Se l'origine è UT (fonte utente): sono un programma ed un parametro di condizionamento, per interfacciare fonti esterne a SMEUP.
    • Se l'origine è V5 (documenti di ciclo esterno): in questa fonte vengono riportati i documenti del ciclo esterno che non hanno ancora raggiunto una condizione di 'fatturabilità' (previsioni, ordini).
      • Parametro 1: Pos.1/3 = Tipo documento (obbligatorio). Pos.4/6 = Modello documento (facoltativo). Pos.7 = '1' se deve escludere i documenti non contabilizzabili (flag 8 della testata a '9'). Pos.8 = ' ' se la data partenza del pagamento è la consegna confermata della riga.
  • Ordinamento fonte: è un carattere che definisce, nell'ambito delle fonti esistenti, la posizione in cui verrà esposta.
  • Presenta anche se 0: se impostato, mostra la riga della fonte anche se con valore zero.
  • Descrizione ridotta: è la descrizione che può essere usata nei casi di rappresentazioni compatte.
  • Suffisso pgm.aggius.: se impostato, è il suffisso x del programma C5C6D0G_x, che viene lanciato all'atto della scrittura di questo tipo, per modificarne il comportamento.
  • Riclassifica: è un elemento della tabella 'C5*RF' che viene usato nell'analisi disponibilità riepilogata. Se impostato verranno raggruppate per questo campo. Se non impostato verrà assunta come riclassifica l'"azione fonte" della stessa tabella.
  • Ordinam. riclassifica: è usato nelle analisi disponibilità riepilogata; all'interno della riclassifica impostata nel campo fonti verranno presentate ordinate per questo campo. Se non impostato verrà assunto come ordinamento fonte.
  • Cod. Oggetto Rif.: legato al tipo Oggetto di riferimento dà la possibilità di selezionare anche un codice cliente per il quale la fonte verrà applicata (in questo caso sarà l'unico).

(*)Determinazione delle date risultanti
Assunzioni
  • Se indicata una sola data si assume la finale uguale all'iniziale.
  • Se l'anno è maggiore di 9000 si intende ripetitiva per tutti gli anni quindi l'anno viene sostituito con l'anno in corso.
Calcolo
  • Si assumono come limiti iniziale oggi e finale la data limite se passata.
  • Se le due date sono uguali si usa tale data.
  • Se sono diverse si ripete la data per ogni mese fino a superare la data finale per un massimo di 12 rate.

Tabella Scenari Foto Disp. Finanziaria (C6C)

Tabella C6C

In questa tabella vengono definiti i nomi degli scenari fotografici per la disponibilità finanziaria che si desidera utilizzare per il lancio della "Costruz.foto flussi di cassa" presente nel modulo.

I campi da definire sono soltanto:
  • Descrizione: serve a definire il nome da attribuire allo scenario.
  • Totalizzazioni: è un elemento di tipo '1' = Oggetto Rif. '2' = Data: se impostato uno di questi valori verranno coerentemente totalizzati i dati.

Tabella Periodicità (A£Q)

Tabella A£Q

In questa tabella vengono definite le periodicità da utilizzare nella analisi disponibilità finanziaria.

L'unico campo obbligatorio da definire è:
  • Tipo risorsa di default : rappresenta la tipologia di calendario da utilizzare per la costruzione della periodicità.
Altri campi sono:
  • Codice risorsa di default: rappresenta il codice (Centro di lavoro, Centro di costo) del calendario da utilizzare per la costruzione della periodicità.
  • Numero giorni: è il numero di periodi a giorni che si vogliono considerare.
  • Flag giorni:
    • Se indicato ' ' nel caso in cui l'ultimo periodo a giorni non coincida con l'inizio di una settimana costruisce n° periodi di raccordo fino ad arrivare all'inizio della settimana.
    • Se indicato '+' nel caso in cui l'ultimo periodo a giorni non coincida con l'inizio di una settimana costruisce n° periodi di raccordo fino ad arrivare all'inizio della settimana.
    • Se indicato '-' nel caso in cui l'ultimo periodo a giorni non coincida con l'inizio di una settimana arretra di n° periodi fino ad arrivare all'inizio della settimana.
  • Numero settimane: Numero di periodi a settimane che si vogliono considerare.
  • Flag settimane
    • Se indicato ' ' nel caso in cui l'ultimo periodo a settimane non coincida con l'inizio di un mese costruisce n° periodi di raccordo fino ad arrivare all'inizio del mese.
    • Se indicato '+' nel caso in cui l'ultimo periodo a settimane non coincida con l'inizio di un mese costruisce n° periodi di raccordo fino ad arrivare all'inizio del mese.
    • Se indicato '-' nel caso in cui l'ultimo periodo a settimane non coincida con l'inizio di un mese arretra di n° periodi fino ad arrivare all'inizio del mese.
  • Numero mesi: è il numero di periodi a mesi che si vogliono considerare.
  • Flag mesi
  • Costruzione periodo scaduto: se impostato costruisce un periodo con data inizio 0 e data fine antecedente la data di partenza la costruzione del calendario.
  • Presentazione settimane: se impostato presenta al posto delle date del periodo il Numero/Anno della settimana.
  • Presentazione numero giorno **
  • Presentazione periodo contabile **
  • Assegnazione pesi manuale
  • Tipo risorsa calendario periodo
  • Tipi periodi omogenei: se impostato, vengono costruiti periodi del tipo impostato in questo campo. In questo caso la periodicità ha lo scopo unicamente di costruire una griglia di periodi (n coppie di date inizio e fine) da usare nelle proiezioni per data (£G14, £G27), mentre non vengono costruiti i pesi per la suddivisione di quantità settimanali o mensili.
  • Tipi periodi omogenei: è significativo in presenza del campo tipo periodi omogenei, e rappresenta il modo di trattare la parte del primo periodo scaduta. Se non impostato, l'inizio del primo periodo è costituito dall'inizio del periodo scelto a cui appartiene la data ricevuta.
Ad esempio se essa vale 12.5.03, e se i periodi sono trimestri, la data inizio periodo è il 01.04.03, che è il primo giorno del secondo trimestre dell'anno.
Il primo periodo è quindi 01.04.03 - 30.06.03.Se impostato '1', il primo periodo inizia con la data ricevuta.
Nel caso dell'esempio precedente, il primo periodo è quindi 12.05.03 - 30.06.03 Se impostato '2', il primo periodo viene suddiviso in un periodo scaduto, dall'inizio periodo al giorno precedente la data ricevuta, ed in un secondo dalla data ricevuta alla data di fine periodo.
Nel caso dell'esempio precedente, il primo periodo è 01.04.03 - 11.05.03, mentre il secondo è 12.05.03 - 30.06.03 Se impostato '3', per i periodi con durata > al mese e < all'anno il primo periodo viene impostato a partire dall'inizio del mese cui appartiene la data ricevuta. Ad esempio se essa vale 12.05.03, e se i periodi sono trimestri, il primo periodo andrà dal 01.05.03 al 31.07.03 e così di seguito.
  • Numero periodi omogenei: è significativo in presenza del campo tipo periodi omogenei, ed è il numero di periodi costruiti (se non impostato si assume 120).
  • Periodi omogenei discendenti: se impostato questo flag, in concomitanza all'utilizzo dei periodi omogenei, fa si che i periodi non vengano calcolati dalla data passata in avanti ma dalla data passata indietro.

Tabella Fonti Future Disp. Finanziaria (C6F)

Tabella C6F
La tabella C6F definisce le caratteristiche delle fonti future (ordini in corso, rate aperte, ecc..) nelle analisi di disponibilità finanziaria. Il programma di ricerca è il B£TC6F, TABE controlli tabella C6F - Condizionamento ricerca X, applicazione specifica C5.

In questa tabella vengono definiti i tipi di fonti future che si desiderano utilizzare per la gestione del modulo. La struttura di questa tabella è del tutto simile alla precedente (C6E) fatto salvo che sono presenti alcuni campi in più.

I campi obbligatori da definire sono quindi gli stessi della tabella C6E:
  • Origine fonte (obbligatorio): è un elemento che definisce la natura della fonte (ovvero dove realmente vado a leggere questa fonte).
  • Azione fonte (+/-/N): definisce se il contributo della fonte è positivo, negativo oppure neutro per la disponibilità. Una fonte neutra viene riportata in un campo separato dell'analisi disponibilità.
  • Tipo oggetto Rif. : campo nel quale viene specificato il soggetto (es. CNCLI se stiamo parlando di scadenziario clienti, CNFOR, ecc..).
I campi facoltativi sono:
  • Livello: è un elemento della tabella B£W00: se impostato verranno considerate le sole fonti con questo livello, se lasciato in bianco verranno considerate le fonti con livello '2'.
  • Stato minimo, Stato massimo: sono significativi per le fonti per le quali è impostato lo stato. Se inseriti (se non impostato lo stato massimo viene assunto '99') sono una ulteriore parzializzazione per fonti di questo tipo.
  • Data limite: si può impostare una data massima per le fonti di questo tipo. E' ammessa (e consigliabile) una data in forma implicita. Come limite per la fonte viene considerato il valore minimo tra questa data e la data massima inserita all'atto del lancio dell'analisi disponibilità.
  • Data condizionamento: si può impostare una data di condizionamento (preferibilmente in forma implicita) che agisce in modo diversificato nelle varie fonti:
    • Scadenzario: una rata di dovuto è scaduta se la sua data scadenza avanzata dei giorni di scaduto impostati in tabella C51 è minore o uguale a questa data (se assente si assume oggi);
    • Rischio: una rata di dovuto è a rischio se la sua scadenza è maggiore o uguale a questa data (se assente si assume oggi meno i giorni di rischio impostati in tabella C51);
  • Parametro 1 / 2 fonte: questi due campi assumono un significato diverso in funzione dell'origine fonte, proprio come spiegato sopra per la tabella C6E.
  • Ordinamento fonte: è un carattere che stabilisce, a pari data e nell'ambito delle fonti future, la posizione di questa fonte (è possibile stabilire un ordine delle colonne, cioè incolonnare nello schema della disponibilità come meglio si crede).
  • Presenta anche se 0: se impostato, mostra la riga della fonte anche se con valore a zero, unicamente nel caso di ritorno riepilogato per fonte.
  • Descrizione ridotta: è la descrizione che può essere usata nei casi di rappresentazioni compatte.
  • Suffisso pgm. Aggiust.: è il suffisso x del programma C5C5D0G_x, che viene lanciato all'atto della scrittura delle fonti di questo tipo, per modificarne il comportamento.
  • Riclassifica: è un elemento della tabella C6*RF; viene usato nell'analisi disponibilità riepilogata. Per maggiori dettagli, riferirsi al campo corrispondente nella tabella C6E.
  • Ordinam. Riclassifica: è usato nelle analisi riepilogate.
  • Cod. oggetto Rif.: Per quanto riguarda gli oggetti di riferimento di una fonte, vi è la possibilità di associare un conto o una lista di conti ad una fonte specifica. Posso quindi mettere una lista di conti, ad esempio per le Banche SBF di un'azienda, che solitamente sono più di una. Quindi in 'Cod. Oggetto Rif.'si mette una lista (con Tipo Ogg. Rif. LICO).

Per fare questo:
sul campo "Tipo oggetto di riferimento" scegliere l'opzione LISTA - LI:
Selta oggetto lista
poi scelgo LICO - Lista Conti:
Scelta oggetto lista conti
una volta scelto la lista di conti contabili, aggiungere il "Codice dell'oggetto di riferi- mento", mettendo una serie di conti, questi conti saranno memorizzati sotto un codice comune.

Nell'esempio della fonte BANCHE C/C:
Creazione memorizzazione di una lista conti
Creare prima di tutto il gruppo (memorizzazione) che interessa, in questo caso BAN C/C raggrupperà i conti delle banche sulle quali si avrà un conto corrente.
Scegliendo l'opzione D sul gruppo di conti appena creato si potranno gestire i conti corrente, aggiungendoli nella lista.
Definizione dei conti contabili su una memorizzazione
Creando così la lista dei conti corrente che si vogliono raggruppare.
Inserimento conti contabili

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