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Causali di movimentazione

Tutti i movimenti di magazzino vengono eseguiti attraverso l'utilizzo delle CAUSALI DI MOVIMENTAZIONE che sono codificate nella tabellaGMC.
Vedi CAUSALI DI MOVIMENTAZIONE (ST-GMC)

Gli elementi principali per la creazione di una causale di movimentazione sono:
  • AREA: partizione FISICA o LOGICA dei propri Magazzini. Si possono definire delle aree per Tipologia o Natura degli articoli; per processi di produzione o si può avere un'area per Stabilimento Produttivo. Le aree possono avere valenza Fiscale oppure no (Depositi). In ogni caso deve essere chiaro che più aree vengono definite,maggiore è il numero di causali di movimentazione da definire, sia per movimenti sulla stessa area (Versamenti, Prelievi), che per aree diverse (Trasferimenti).
Vedi AREA (ST-GMR)
  • TIPO MOVIMENTO: definisce la natura del movimento: se di produzione, o da documento o generico.
  • SEGNO MOVIMENTO: positivo o negativo o neutro (statistico).
  • TIPO GIACENZA: sono le chiavi di lettura della giacenza dell'area interessata dal movimento.
Vedi TIPO GIACENZA (ST-GMQ)
  • FORMA PRESENTAZIONE:è l'elemento che guida la visualizzazione, gestione e annullamento interattivi di un movimento.
Vedi FORME DI RAPPRESENTAZIONE (ST-B£Q)

Per eseguire un movimento ci sono diverse modalità (vedere doc. particolari), inoltre deve essere presente almeno un plant:
Vedi Plant 1 (TAMAG-1)

Devono essere presenti almeno i numeratori:
  • REGISTRAZIONI MAGAZZINO
Vedi Registrazioni magazzino (TACRNGM-NREG)
  • TRANSIZIONI MAGAZZINO
Vedi Transazioni di magazzino (TACRNGM-NRTR)

Attività sui movimenti

Come attività sui movimenti sono a disposizione:
  • Interrogazione movimenti,con diversi livelli di sintesi di raggruppamento dei movimenti: perData registrazione,Lotto,Ubicazione,Colloetc.
I dati visualizzati nelle varie interrogazioni sono definibili tramite la utility degli schemi di stampa.
  • Revisione movimenti,anche'essa con diversi livelli di sintesi di raggruppamento. La modifica dei singoli movimenti è subordinata alla classe di autorizzazione:
Vedi Gest. Movimentazione Magazzino (TAB£P-GMTR00)
e alla forma di presentazione indicata sulla causale movimento. I dati visualizzati nelle varie revisioni sono definibili con gli Schemi.
  • Stampa movimenti: anch'essa è supportata da parzializzazioni, Livelli di ordinamento, Schemi di dati etc.
  • Stampa schede articolo : consente la stampa delle Schede di magazzino.

Esecuzione movimenti

Per eseguire un movimento ci sono diverse modalità. Qui di seguito ne vengono elencate alcune:
  • ESECUZIONE MANUALE, I movimenti si devono definire nella tabellaB£JGM.
Vedi Movimentazioni di magazzino (ST-B£JGM)
Vengono eseguiti attraverso una opportuna voce di menu. In questa modalità di registrazione diventa fondamentale laFORMA DI PRESENTAZIONE.
  • REGISTRAZIONE DOCUMENTO RICEVIMENTO O SPEDIZIONE, Solitamente sono definite le causali di movimentazione sui Tipi riga ( Tab.V5BXX)
Esempio:
I movimenti vengono creati al momento della registrazione del documento di ricevimento o spedizione, attraverso l'attività di collegamento.
  • VERSAMENTO E PRELIEVO DI PRODUZIONE DA ORDINE DI PRODUZIONE, In questo caso le causali sono definite nei parametri standard logistici, e possono essere legate all'articolo, al Centro di lavoro o altro.
Vedi Par. impegno/prelievo/consumo (TAC£E-£P1)
Vedi Par. versamento (TAC£E-£P2)
Possono venire eseguiti attraverso attività sugli Ordini di produzione.

I movimenti possono anche essere registrati attraverso l'esecuzione delle RICHIESTE DI MOVIMENTAZIONE(vedi documentazione relativa - modulo ).
In questo caso è assolutamente necessario nella codifica delle causali dare un segno alle AZIONI SUQTA' ALLOCATAe suQTA' ATTESA.

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