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Precisazione

Dal 1 gennaio 2017 è in vigore il tracciato 1.2 della fatturazione elettronica, che consente di emettere sia fatture elettroniche verso la PA che fatture elettroniche B2B e di inviarle tramite il Sistema di Interscambio gestito da Sogei (società del Ministero dell'Economia e delle Finanze).

Configurazione

Attribuire a ciascun cliente a cui si intenda inviare fatture elettroniche B2B l'indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) oppure il Codice Destinatario di 7 caratteri necessario per l'inoltro della fattura al destinatario corretto.
Il Codice Destinatario è attribuito solo se il cliente ha sottoscritto un accordo per l'apertura di un canale con il Sistema di Interscambio. In caso contrario la fattura viene inoltrata tramite PEC.
Il Codice Destinatario o la PEC deve essere richiesto al cliente prima di procedere alla fatturazione.
Questo dato deve essere inserito nell'estensione £51 del cliente e la sua presenza determina la generazione o meno della fattura nel formato xml fattura B2B.
E' possibile inserire questi dati anche in anticipo in quanto divengono attivi in base alla Data Partenza F.E. presente sempre in £51.

La lettura dell'estensione £51 avviene in modo predefinito sul codice dell'ente di fatturazione del documento. Se si ha necessità di agganciare il codice destinatario o la PEC non all'ente di fatturazione, ma all'ente di spedizione oppure a quello di conferma o a quello intestatario, è possibile indicarlo come impostazione globale nel campo "Ente rif. est. £51" (T$V50I) nella tabella V50.

Compilare i parametri dell'azienda (categoria £CA) sotto elencati:
  • ABA Capitale sociale (obbligatorio)
  • ABI Numero Autorizz.Bollo (se l'imposta di bollo viene assolta in modo virtuale)
  • ABL Ufficio Registro Imprese (obbligatorio)
  • ABM Numero REA (obbligatorio)
  • ABN Socio Unico (solo se SRL)
  • ABO Stato liquidazione (obbligatorio)
  • ABP Regime fiscale (obbligatorio)
  • AWJ Tipo Rappr.Fiscale (nei casi in cui ci si avvalga di un rappresentante fiscale in Italia)
  • AWK Cod. Rappr.Fiscale (nei casi in cui ci si avvalga di un rappresentante fiscale in Italia)
  • AWL Tipo Sogg.Emitt. x PA (se la fattura viene trasmessa tramite un intermediario)
  • AWM Cod.Sogg.Emitt. x PA (se la fattura viene trasmessa tramite un intermediario)
I parametri sopra elencati vengono creati in automatico (senza necessità di fasatura tabelle) dal programma C£CRFS01 .

Nell'anagrafica dell'azienda deve essere obbligatoriamente valorizzata sia la partita IVA che il codice fiscale.

Attivazione

Per attivare la fatturazione elettronica compilare il parametro AWS Attiva Fattura B2B
dell'azienda (categoria £CA). Si tratta di un parametro datato che può assumere solo i valori
1 (attivo) o 0 (inattivo).

Operatività

Per effettuare la generazione degli XML fattura B2B eseguire il programma V5ED02A e impostare i parametri di parzializzazione per determinare quali fatture estrarre.
Per estrarre solo le fatture verso clienti per i quali è presente il Codice Univoco Ufficio (PA) oppure il Codice destinatario o la PEC (B2B) impostare Solo Fatt.Elettr..
Se si tratta della prima volta che si effettua l'estrazione dell'insieme di fatture impostare Trasmissione.
Se si sta rieseguendo l'estrazione di fatture già precedentemente estratte impostare Ritrasmissione.
Il documento viene impostato come trasmesso sul flag 11 della testata documento.
Il campo Messaggio uscita deve essere impostato a £FTPA.
I file validi vengono generati su IFS nella cartella
/Smedoc/FatturaPA/CodiceAzienda/
Qualora in B£2 sia impostato il campo ambiente di test al codice azienda viene accodato _TST .
I file xml non validi (a causa di informazioni obbligatorie mancanti) vengono generati nella sottocartella /Smedoc/FatturaPA/CodiceAzienda/Errati/ e il nome file ha prefisso ERR_ .
Viene generato inoltre uno spool di stampa per segnalare per le incongruenze delle fatture non valide.

Validare la fattura B2B

E' possibile validare i file xml generati utilizzando lo schema xml fornito dal Sistema di Interscambio.
I file xml generati dal 1 gennaio 2017 devono essere validati con lo schema xml della versione 1.2 Schema_del_file_xml_FatturaPA_versione_1.2.xsd scaricabile da http://areariservata.smeup.com/area-tecnica/aggiornamenti-sme-up-erp.html cartella _i_fatturaPA_n_ o dal link http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/fatturapa/v1.2/Schema_del_file_xml_FatturaPA_versione_1.2.xsd .

Per eseguire la validazione è stata preparata la scheda CHKFTPA richiamabile da Looc.UP e che riceve come parametri la cartella in cui si trovano gli xml da controllare e il percorso dove si trova lo schema xml.
La scheda restituisce una matrice in cui per ogni xml viene indicato OK se il file è valido o il primo errore riscontrato se il file non è valido.
L'utilizzo di tale scheda presuppone un Looc.UP versione Tower Bridge a cui sia stato applicato l'ultimo upgrade disponibile.
N.B.: il controllo può richiedere diverso tempo, in particolare in presenza di un numero elevato di file xml da validare.

Visualizzare la fattura B2B

Per visualizzare l'xml della fattura in un formato più facilmente leggibile è sufficiente copiare nella cartella in cui si trovano i file xml il foglio di stile distribuito dal Sistema di Interscambio.
I file xml generati a partire dal 1 gennaio 2017 devono essere visualizzati con il foglio di stile della versione 1.2 fatturapa_v1.2.xsl scaricabile da http://areariservata.smeup.com/area-tecnica/aggiornamenti-sme-up-erp.html cartella _i_fatturaPA_n_ o dal link http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/fatturapa/v1.2/fatturapa_v1.2.xsl .

N.B.: Per visualizzare l'xml con il foglio di stile aprire il file xml del messaggio usando i browser Mozilla Firefox, Microsoft Edge o Microsoft Internet Explorer.
Google Chrome non supporta i fogli di stile in cartelle locali.

Visualizzare i messaggi di notifica

Per visualizzare l'xml dei messaggi di notifica contenenti le risposte da parte del Sistema di Intercambio in un formato più facilmente leggibile è sufficiente copiare nella cartella in cui si trovano i file xml dei messaggi i fogli di stile distribuiti dal Sistema di Interscambio.
I fogli di stile sono scaricabili da http://areariservata.smeup.com/area-tecnica/aggiornamenti-sme-up-erp.html cartella fatturaPA -> Fogli_stile_messaggi o dal link http://fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/normativa/f-3.htm .

N.B.: Per visualizzare l'xml con il foglio di stile aprire il file xml del messaggio usando i browser Mozilla Firefox, Microsoft Edge o Microsoft Internet Explorer.
Google Chrome non supporta i fogli di stile in cartelle locali.

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