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Help J1PATDIR_X

Obiettivo: presentare una sottoscheda di gestione di una cartella, il cui percorso è definibile mediante variabili statiche e di SCP_CLO. In questa sottoscheda vengono presentati:

• Il percorso calcolato.
  
• Una sezione di gestione risorse sul percorso.
  
• Un bottone per creare la cartella, se non è presente.
  
• Un bottone per tornare alla cartella qualora si navighi in sue sottocartelle.
  

Questa scheda può gestire correttamente i dinamismi anche in presenza di più istanze di essa aperte contemporaneamente, provvisto che i richiami siano differenziati mediante chiamate con NUM diverso.

Parametri in input

• PA.VAR - variabile OPZIONALE contenente percorso base (di solito in in SCP_CLO/DEFAULT).
  
• PA.NUM - numero per rendere univoche le sezioni in schede con più sottoschede di allegati; serve per la correttezza dei dinamismi dopo la creazione delle directory.
  
• OG.K1 - parte finale del percorso se c'è altrimenti è il percorso completo.
  

Attenzione!!!

Se OG.K1 è più lungo di 15 non funziona - non risolve la variabile!!!

Esempi di richiamo

• F(EXD;*SCO;) 1(AR;;&OG.K1) 2(MB;SCP_SCH;J1PATHDIRX) P(VAR(*DIRART))
  
• chiamato ad esempio come sottoscheda della scheda articolo, dove:
  
• *DIRART è una variabile definita in SCP_CLO, ad esempio
  server\articoli
  
• dato l'articolo A01 il percorso gestito è
  server\articoli\A01
  
• F(EXD;*SCO;) 1(J1;PATHFILE;C:\prova) 2(MB;SCP_SCH;J1PATHDIRX)
  
• in questo caso viene gestito direttamente il percorso C:\prova
  
• F(EXD;*SCO;) 1(J1;PATHFILE;C:\prova) 2(MB;SCP_SCH;J1PATHDIRX) P(NUM(1)) e F(EXD;*SCO;) 1(J1;PATHFILE;C:\prova) 2(MB;SCP_SCH;J1PATHDIRX) P(NUM(2)) se possono essere chiamate insieme, altrimenti i dinamismi di una scheda si incrociano con quelli dell'altra.