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INTERFACCIA RIGHE DOCUMENTI

Obiettivo Gestire tramite le sue viste logiche ogni accesso al file V5RDOC0F.

FUNZIONI

- Indicano quale operazione si vuole eseguire. - Le funzioni disponibili sono: SL esegue una SETLL SG " " SETGT RD " " READ RP " " READP CHA " " CHAIN RE " " READE RPE " " REDPE SLRE " " SETLL & READE Esiste poi la funzione BLANK (' ') che, a partire da un Tipo Documento, gestisce la ricerca (se richiesta tramite !/?) e la decodifica sia sul campo Nr. Documento che sulla Riga Documento; esegue poi la lettura sulla vista logica principale V5RDOC0L, tramite CHAIN con chiavi Tipo documento - Numero documento - Riga documento. Oss. La funzione Blank NON ha metodi.

METODI

- Indicano quale vista logica si vuole utilizzare. - I metodi disponibili sono i seguenti: chiave composta da Tipo doc. - Nr. doc. - Nr. riga 1L " " Tipo doc. - Nr. doc. - Tipo riga 2L " " Tipo doc. - Nr. doc. - Tipo oggetto - Cod. ogg. - Data consegna confermata(DTCC) 3L " " Tipo doc. - Tipo riga - Tipo ente intest. Cod. ente - Cod. magaz. - Codice ogg. 4L " " Tipo doc. - Livello - Cod. Magaz. - Tipo ogg. - Cod. ogg. - DTCC 5L " " Tipo doc. - Livello - DTCC 6L " " Tipo doc. - Tipo ente intest. - Cod. ente - Livello - Cod. magaz. - Tipo ogg. - Cod.ogg. - DTCC 7L " " Tipo doc. - Nr. doc. - Livello 8L " " Tipo doc. origine - Nr. doc. orig. - Nr. riga doc. orig. - Flag 01 9L " " Tipo doc. - Tipo ente intest. - Cod. ente - Livello - Cod. Magaz. - DTCC - Tipo ogg. - Cod. ogg. AL " " Nr. ordine. prod. - Operazione - Livello BL " " Tipo doc. - Nr. doc. - Tipo doc. origine - Nr. doc. orig. - Nr. riga orig. - Nr. riga CL " " Tipo doc. - Livello - Commessa- Tipo ogg. - Cod. ogg. - DTCC DL " " Tipo doc. - Cod. magaz. - Tipo ogg. - Cod. ogg. - Tipo ente intest. - Cod. ente - DTCC EL " " Tipo doc. - Nr. doc. - Nr. riga riferimento master - Nr. riga FL " " Tipo doc. - Tipo ente spediz. - Cod. ente - Livello - DTCC

AMBIENTE

- Non utilizzato.

NR. CHIAVI

- La £IDR è sensibile al numero di chiavi valorizzate (diverse da BLANKS) che riceve; in particolare, in modo indipendente dalla funzione selezionata, utilizza per le sue operazioni solo i campi realmente valorizzati. Si consideri ad es. il caso in cui viene utilizzata la funzione READE con il metodo 0L. Il metodo è composto da 3 campi chiave: . Tipo documento - Nr. documento - Nr. riga Si consideri inoltre che il file oggetto dell'operazione contenga i seguenti dati: OVE 000140 1 OVE 000140 2 OVE 000140 3 OVE 000141 1 OVE 000141 2 Se nell'esecuzione della £IDR vengono valorizzati nel seguente modo ('OVE', '000140') solo il tipo ed il numero documento, allora un ciclo " DO ... EXSR £IDR ... ENDDO " leggerà tutte le righe dell'ordine 000140. Si noti che se venisse considerato il campo numero riga pari a BLANK la lettura non avrebbe buon fine. Il campo Nr. Chiavi serve in quelle situazioni in cui si vuole che venga considerato anche il campo valorizzato con BLANKS. Tramite il Nr. chiavi si indica appunto alla £IDR il numero di chiavi che essa deve utilizzare indipendente dal fatto che siano valorizzate oppure BLANK. Un caso d'esempio in cui valorizzare il numero di chiavi è il seguente. Consideriamo la funzione CHAIN con il metodo 2L, composto dalle chiavi Tipo documento, nr. documento, tipo oggetto, codice oggetto, data consegna confermata. Si consideri inoltre che il file oggetto dell'operazione contenga (a meno dell'ordinamento) i seguenti dati: . Tipo documento - Nr. documento - Tipo ogg. - Cod. ogg.- DTCC OVE 000140 AR 001 OVE 000140 X02 OVE 000140 A/C AAA OVE 000140 AR 002 Se nell'esecuzione della £IDR vengono valorizzati nel seguente modo ('OVE', '000140') solo il tipo ed il numero documento, ma viene specificato in numero chiavi £IDRNK = 3 allora la £IDR restituirà il secondo record, quello cioè con il tipo oggetto a BLANK. OSS. In ogni caso, in assenza di un valore per numero chiavi, la £IDR determina il numero di chiavi da utilizzare sulla base della posizione dell'ultima chiave valorizzata; in presenza di una serie di chiavi valorizzate nel seguente modo (VALORE1, BLANKS, VALORE3, BLANKS, VALORE-N, BLANKS, ... BLANKS) la £IDR utilizzerà N chiavi (e quindi anche quelle di valore BLANKS che precedono l'N-esima chiave).

NOTE SULLA EXSR £IDR (1)

Se viene utilizzata la funzione BLANK (scansione e ricerca) devono essere valorizzati i parametri £IDRTD, £IDRND, £IDRNR; per le altre funzioni devono invece essere valorizzati i campi della DS V5RDOC (ad es. R§TDOC, R§COMM ...). In ogni caso dopo una lettura la £IDR valorizza in output sia la V5RDOC che i campi £IDRTD, £IDRND, £IDRNR, £IDRDE.

NOTE SULLA EXSR £IDR (2)

Il numero chiavi (£IDRNK) non è un parametro della £IDR ma è una variabile messa a disposizione dalla £IDR stessa.

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